Da Camera con vista a Grandi Speranza, uno sguardo ad alcune indimenticabili interpretazioni dell'attrice inglese


Camera con vista (1985)
Il ruolo: Lucy Honeychurch
Non si può che partire da qui, dal primo film in cui abbiamo avuto l’opportunità di ammirare il talento di questa giovane attrice nell’adattamento che James Ivory fa del romanzo Camera con vista, romanzo di E.M. Forster. Tra gli splendidi scenari dei paesaggi toscani, si assiste all’ironica storia sentimentale tra Lucy Honeychurch (Helena Bonham Carter), una giovane donna inglese, e un uomo intrigante. Toccante e convincente l’interpretazione dell’attrice che in questo film recita accanto a nomi importanti come Maggie Smith e Daniel Day-Lewis. Un debutto fortunato e punto di partenza per Helena Bonham Carter, che reciterà in altri film diretti da Ivory, e si ritroverà spesso a prestare il volto a diversi personaggi di stampo classico.

Fight Club (1999)
Il ruolo: Marla Singer
È una Helena Bonham Carter iconica e audace la protagonista femminile di Fight Club. Se a spiccare principalmente in questa pellicola diretta da David Fincher sono senza dubbio Brad Pitt ed Edward Norton, non si può di certo ignorare l’incredibile performance della Carter che qui veste i panni di una ragazza dura, dirompente, ironica e seria al tempo stesso e sicuramente piuttosto disturbata.

Il pianeta delle scimmie (2001)
Il ruolo: Ari
È un’interessante film di concetto Planet of Apes di Tim Burton, primo film in cui l’attrice britannica recita accanto a quello che sarà il suo compagno di avventure anche nella vita privata. Grazie a un pregevole lavoro di make-up e un’interpretazione impeccabile, Helena Bonham Carter presta il volto al tenero personaggio di Ari, vera eroina della storia. Punto di forza del film, è solo grazie a lei che si riesce ad apprezzare il dinamismo di questo personaggio interessante.

Big Fish (2003)
Il ruolo: Jenny/La strega
Visionario, folkloristico e colorato, Big Fish è il film più fantasioso e sognante diretto da Tim Burton. In quella che è la storia di un figlio e del suo tentativo di conoscere meglio un padre che ama narrare grandi storie, Helena Bonham Carter interpreta un doppio ruolo: quello della misteriosa e grottesca strega e quello della dolce e timida Jennifer Hill.

La sposa cadavere (2005)
Il ruolo: la sposa cadavere
Ispirato a una fiaba popolare ebraico-russa e realizzato in stop-motion, questo film di Tim Burton racconta la storia del povero Victor, che qui ha le sembianze di Johnny Depp, e della sposa cadavere, che ha invece il volto di Helena Bonham Carter. Una storia d’amore dark e gotica dove il mondo dei vivi si contrappone a quello dei morti e in cui l’attrice inglese mette ancora una volta il suo talento al servizio di una narrazione cupa e ironica al tempo stesso. L’attrice riesce a dare anche a questo personaggio quel tocco di dolcezza e profondità che lo spettatore non può che apprezzare.

I film di Harry Potter (2007-2011)
Il ruolo: Bellatrix Lestrange
Impossibile dimenticare l’intensa interpretazione che Helena Bonham Carter mette in scena nella saga di Harry Potter - in cui è presente in quattro film su otto- e dove riveste il ruolo della crudele, cinica strega Bellatrix Lestrange, fedele seguace di Voldemort. E pensare che Helena Bonham Carter è stata scelta solo in un secondo momento. La produzione aveva difatti interpellato prima Helen McRory, ma l’attrice rifiutò per questioni personali e fu così sostituita dalla Carter.

Sweeney Todd - Il diabolico barbiere di Fleet Street (2007)
Il ruolo Mrs. Lovett
Musical cupo e dalla tinte decisamente dark, Sweeney Todd racconta la storia di vendetta di un barbiere. a cui vengono ingiustamente sottratte moglie e figlia che, dopo un lungo periodo di carcere, decide di tornare a Londra per vendicarsi di tutti quelli che hanno tramato contro di lui. Sweeney Todd non è un barbiere come tutti gli altri e i suoi clienti non escono vivi dal suo negozio, ma finiscono persino nelle grinfie della vedova di un fornaio, Mrs Nellie Lovett, che usa quei corpi per macinarli e realizzare i suoi meat pies. Una storia macabra ispirata al racconto Il diabolico barbiere di Fleet Street e prima ancora a una leggenda o, forse alla cronaca nera, che prende piede nella Londra dell’800. Nei panni del barbiere c’è Johnny Depp, al suo sesto film con il regista visionario, mentre in quelli della signora Lovett c’è proprio Helena Bonham Carter, una donna la cui monotona vita viene difatti rivoluzionata dall’arrivo di Sweeney Todd. Anche in questo caso l’attrice regala al cinema un’interpretazione toccante e credibile.

Alice in Wonderland (2010)
Il ruolo: La regina cattiva
Non c’è niente da fare. Se in in un film ci sono già Johnny Depp e Tim Burton state pur certi che da qualche parte spunterà anche Helena Bonham Carter. È questo è solo l'ennesimo film in cui il regista decide di concedere alla Carter un ruolo di spicco. L'attrice veste così i panni di una perfetta e crudele regina di cuori e brilla sullo schermo grazie a una interpretazione in cui il trucco eccessivo, i movimenti del corpo e le espressioni del volto contribuiscono a rendere credibile questo personaggio indimenticabile.

Il discorso del re (2010)
Il ruolo: La regina Elisabetta
Ne Il discorso del re Colin Firth interpreta Albert, il Duca di York con problemi di balbuzie che cerca di superare il timore di dover parlare in pubblico con l’aiuto dell’eccentrico terapista Lionel Logue (Geoffrey Rush). La Bonham Carter interpreta invece la moglie di Albert, la futura regina Madre.

Grandi speranze (2012)
Il ruolo: Miss Havisham
È innegabile: Helena Bonham Carter sembra perfetta per quei ruoli un po’ gotici e un po’ classici, come quello in cui interpreta la sposa pazza, abbandonata nel giorno del suo matrimonio, che si trasforma in una donna manipolatrice in Grandi Speranze, film tratto dal romanzo di Charles Dickens. Si tratta solo dell’ennesima convincente prova dell’attrice nel ruolo di un personaggio vendicativo e terrificante.