Esce questa settimana nelle sale italiane Terminator Genisys, ultimo capitolo di una delle più celebri saghe action del cinema contemporaneo.
Arnold Schwarzenegger, 67 anni, redivivo sul grande schermo dopo una parentesi politica che l’ha visto Governatore della California dal 2003 al 2011, torna nella sua veste iconica: quella che lo ha reso un mito a partire dalla seconda metà degli anni Ottanta.
Corpo statuario per la sua primissima carriera come body-builder, esordisce al cinema interpretando Conan il barbaro nel 1982, ma il vero successo arriva due anni dopo con il cult di fantascienza Terminator di James Cameron.
Non parla molto, ha dei muscoli smisurati e carisma da vendere. Questi sono gli ingredienti che determineranno il suo personaggio ‘tipo’ anche in altri film come Commando (1985) e Predator (1987).
Approfittando dell’uscita di questo ultimo episodio della serie, abbiamo stilato la lista dei dieci migliori film con il mitico Arnold Schwarzenegger.
TRUE LIES di James Cameron, 1994
TRUE LIES di James Cameron, 1994
Alla sua terza collaborazione con James Cameron (Terminator, 1984; Terminator 2 - Il giorno del giudizio, 1991) e proprio un attimo prima che la sua fama incominci una lenta discesa, Arnold Schwarzenegger interpreta uno dei suoi ruoli migliori. In True Lies è Harry Tasker, agente segreto con una doppia identità: finge di vendere computer e di essere un uomo tranquillo, ma tutto cambia quando sarà la moglie ad essere in pericolo. Un cult.
I Gemelli di Ivan Reitman
I GEMELLI di Ivan Reitman, 1988
Nel tentativo di smorzare il suo personaggio ‘montagna’ e di mettersi alla prova con qualcosa che esuli dall’action, Schwarzenegger accetta di prendere parte a I Gemelli, commedia al fianco del simpatico Danny De Vito. È il 1952 quando alcuni uomini molto colti si accoppiano a turno con una bella ragazza nella speranza di dar vita all’uomo perfetto. Nascono due gemelli: il primo è scultoreo, intelligente e sensibile, mentre il secondo è basso, furbo e immorale. Mossi dal primo, i due si metteranno alla ricerca della madre, con tutti i problemi del caso scatenati dal secondo.
Predator di John McTiernan
PREDATOR di John McTiernan, 1987
Quello in Predator è uno dei suoi ruoli memorabili. Qui interpreta il colonnello Dutch, a capo di un commando di soldati inviati nella giungla per liberare ostaggi e sbarazzarsi del nemico. La missione sembra di facile esecuzione, finché sulla strada del manipolo si mette Predator, un’entità mostruosa invisibile, che massacra le proprie vittime. Un film incalzante e spietato, da vedere e rivedere.
Conan il barbaro di John Milius
CONAN IL BARBARO di John Milius, 1982
Con il suo corpo ‘preistorico’, ma ancora non troppo allenato alla recitazione, Arnold Schwarzenegger è stato una scelta davvero azzeccata per questo cult dalle tinte fantasy: quello di Conan rimane tutt’oggi uno dei personaggi più amati dai fan e non solo dell’attore. Visto il successo di pubblico, già l’anno successivo fu tentato il sequel, Conan il distruttore, con la regia di Richard Fleischer, ma non ottenne il riscontro sperato.
Terminator di James Cameron
TERMINATOR di James Cameron, 1984
Terminator e Predator sono i film a cui l’immaginario del grande pubblico su Arnold Schwarzenegger è maggiormente legato. Dovete sapere che, in un primo momento, Cameron aveva contattato l’attore per interpretare il protagonista maschile, ma il suo aspetto minaccioso e il suo accento austriaco, che davano un’espressività molto dura a tutto quello che diceva, gli fecero cambiare idea. Nel film Schwarzenegger dice meno di cento parole, ma il suo ‘I’ll be back’ lo usiamo ancora, e ancora, e ancora, ogni volta che per scherzo vogliamo incutere timore in qualcuno. Terminator è il film presente in ogni classifica, da quella dei cult del cinema americano, a quella horror, thriller, di citazioni, solo per dirne alcune.
Danko di Walter Hill
DANKO di Walter Hill, 1988
Arnold Schwarzenegger è Ivan Danko, un capitano della polizia sovietica che si trova in America per dare la caccia a uno spacciatore russo. Quando le cose sembrano proprio non svoltare, deve ricominciare tutto aiutato dal sergente Art Ridzik (James Belushi). Il film è un poliziesco con forte sfaccettature di commedia, genere a cui Schwarzenegger a questo punto della sua carriera, non è certo nuovo. Se Belushi è un attore dalla battuta e la gag facile, chi gli ruba sempre la scena in divertimento è lo sguardo tra il pietrificato e l’attonito del suo socio burbero.
Uomo d'acciaio di George Butler e Robert Fiore
UOMO D’ACCIAIO di George Butler e Robert Fiore, 1976
Nell’elenco che ripercorre i più grandi successi di Schwarzenegger, non ci potevamo certo esimere dall’inserire questo titolo, forse non tra i suoi più celebri, ma di sicuro tra quelli più rappresentativi. Uomo d’Acciaio è un documentario sul competitivo mondo del bodybuilding e una presentazione di chi fosse Arnold Schwarzenegger come atleta. È il 1975, infatti, quando il futuro muscolosissimo interprete vince il titolo di Mr. Olympia, battendo di pochi punti l’altrettanto gigantesco Lou ‘Hulk’ Ferrigno. Tra palco e backstage, un film che racconta splendidamente non solo un personaggio, ma anche una disciplina.
Atto di forza di Paul Verhoeven
ATTO DI FORZA di Paul Verhoeven, 1990
Il titolo originale è Total Recall ed è stato uno dei più grandi successi al botteghino di Schwarzenegger. Douglas Quaid è un tranquillo operaio edile ossessionato da un sogno che lo vede trovare la morte insieme ad una ragazza conosciuta su Marte. Incominceranno per lui una serie di strani eventi che lo porteranno a scoprire di non essere chi ha creduto fino a quel momento. Un mix di action, violenza e fantascienza, creano questa storia incredibile, da cui hanno provato a trarre un remake di dubbio gusto e valore nel 2012 con Colin Farrell per la regia di Len Wiseman.
I Mercenari di Sylvester Stallone
I MERCENARI di Sylvester Stallone, 2010
Citiamo il primo film della saga con l’idea che racchiuda l’idea generale presente in tutti e tre gli episodi. Dei Mercenari ci piace l’ironia con cui la vecchia guardia dell’action tratta se stessa e i personaggi immortali che da Stallone a Statham, passando per Schwarzenegger, hanno interpretato mandando in visibilio per anni il pubblico. Ci piacciono l’azione così estrema e plateale da farci fare una risata, condita con battute da manuale. I Mercenari è una delle saghe più riuscite degli ultimi anni, a riprova che questo team di super macho men ha ancora qualcosa da dire.
Commando di Mark L. Lester
COMMANDO di Mark L. Lester, 1985
Pettorali a profusione per questa pellicola uscita durante ‘l’America di Reagan’, quella che doveva ancora mostrare alle forze sovietiche come la partita a Risiko l’avesse chiusa e non avesse nessuna intenzione di concedere rivincite. Schwarzenegger è John Matrix, ex-colonnello ritiratosi a vita privata e tranquilla per prendersi cura della figlia piccola. Quando un dittatore sudamericano rapisce la bambina per convincere Matrix ad aiutarlo nella scalata al potere, l’eroe tutto muscoli e democrazia dovrà capire come annientare il nemico senza che accada nulla a ciò a cui tiene di più.
Il secondo film dedicato agli agenti segreti britannici di Marvel. Tante risate, combattimenti ed effetti speciali per due ore e venti minuti di puro divertimento