Buon compleanno, Lino Banfi. L’attore pugliese è nato il 9 luglio 1936 ma festeggia ufficialmente due giorni dopo, l’11 luglio, come da carta di identità, per uno strano (oggi ma non all'epoca) cavillo burocratico.
Nato ad Andria, Pasquale Zagaria (questo il suo vero nome all'anagrafe) ha fatto ridere e divertire intere generazioni con la bizona, il 5-5-5, i suoi modi di dire e un inconfondibile gergo a metà tra il pugliese e un italiano tutto suo.
E Lino Banfi non compie gli anni da solo, lo fa in ottima compagnia con personaggi del calibro di Oronzo Canà, Altomare Secca, Pasquale Baudaffi, Tom e tutte le sue strepitose e divertenti interpretazioni, prese dai vari L'Allenatore nel Pallone, Occhio, Malocchio prezzemolo e finocchio, Vieni avanti cretino, Belli freschi e chi più ne ha più ne metta.
Con tutto ciò che questo simpatico mattacchione ha regalato al cinema italiano, non potevamo certo esimerci dal festeggiare gli 80 anni di Lino Banfi. Come? Ovviamente ridendo, con gli spezzoni presi da dieci dei suoi film più divertenti.
L’ALLENATORE NEL PALLONE (1984)
Chi, tra gli italiani popolo di ct e allenatori, non avrebbe voluto almeno una volta nella vita attuare la famosa Bizona del maestro della panchina Oronzo Canà? Per ripassare un po’ di tattica, basta riguardarsi questo video estratto da L’allenatore nel pallone.
AL BAR DELLO SPORT (1983)
Oggi, scommesse e "calcio spezzatino" hanno tolto tutta la poesia della domenica pomeriggio davanti alla radio degli anni ottanta. Un tempo, Totocalcio e Tutto il calcio minuto per minuto regalavano perle. Come in questa scena di Al Bar dello Sport, con Lino Banfi che fa 13 dopo aver invocato la "Madonna Benedetta della Ripalta di Cerignola” per far segnare un gol ai viola.
VIENI AVANTI CRETINO (1982)
L’incontro a suon di schiaffi e onomatopee, in Vieni avanti cretino, tra l’ex detenuto Pasquale Baudaffi e Don Peppino è esilarante ma fa esplodere il pubblico in una clamorosa risata con il suo finale a sorpresa.
PAPPA E CICCIA (1983)
Qui si fa la storia della comicità italiana: Lino Banfi e Paolo Villaggio insieme in una bellissima scena di Pappa e ciccia. Con l’attore pugliese, muratore emigrato in Svizzera, che capita sotto le grinfie di una spaventosa infermiera tedesca, interpretata spassosamente da Villaggio.
OCCHIO, MALOCCHIO, PREZZEMOLO E FINOCCHIO (1983)
"Occhio, malocchio, prezzemolo e finocchio, ego me baptizzo contro il malocchio”, inizia così il celebre rito vodoo pugliese dello sfortunato padre di famiglia Altomare Secca nella propria vasca da bagno. Riguardare la scena per ridere.
BELLI FRESCHI (1987)
I Tom e Jerry della commedia italiana sono Banfi e De Sica, che in Belli Freschi interpretano due cantanti jazz, che di colpo diventano la coppia più ricercata d’America. In questa scena li troviamo in fuga, vestiti da donna in un’auto dove a farla da padrone è il monologo di Lino "Tom" Banfi.
IL COMMISSARIO LO GATTO (1986)
La scena madre de Il Commissario Lo Gatto, in cui Lino Banfi chiede al Papa se ha un alibi che lo scagioni da un delitto avvenuto in Vaticano. Dopo questa richiesta fuori luogo, il Commissario sarà infatti esiliato nell’isola di Favignana.
VAI AVANTI TU CHE MI VIENE DA RIDERE (1982)
Anche qui Lino Banfi è un commissario, anche qui sarà trasferito, questa volta in Trentino. Film a parte, in Vai avanti tu che mi viene da ridere rimane storica la scena in cui Banfi si vanta per aver dato una capocciata al pugno di un uomo grosso e palestrato dopo una lite sull’autobus.
UN’ESTATE AL MARE (2008)
Passano gli anni ma la verve comica rimane inalterata, con Banfi-Nicola che in Un'estate al mare è un emigrato che torna a casa dalla Svezia. Tutto da ridere il racconto in famiglia del mondo scandinavo.
LA LICEALE, IL DIAVOLO E L’ACQUASANTA (1979)
Lino Banfi in versione sfrattato che vende l’anima al diavolo per non dover abbandonare la sua abitazione: è questa la trama del terzo episodio de La liceale, il diavolo e l’acquasanta. Una delle magnifiche apparizioni del mitico Lino Banfi nelle famose commedie sexy anni ’70, con le stupende Edwige Fenech e Gloria Guida.
