A fare da spalla ad Alessandro Gassmann in «Beata ignoranza» è Marco Giallini. Attore di grande talento, in grado di spaziare senza alcuna difficoltà da ruoli prettamente drammatici a interpretazioni di taglio più comico, Giallini interpreta in questa nuova commedia di Massimiliano Bruno un docente di liceo rigoroso, vecchio stampo, interessato a insegnare ai propri studenti l’impegno e la fatica dello studio e totalmente ignaro di qualsiasi mezzo tecnologico.
In un universo dove la tecnologia viaggia veloce e tutto il mondo è connesso, il povero Ernesto, il personaggio interpretato da Marco Giallini, si scontrerà inevitabilmente con Filippo (Alessandro Gassmann), docente molto più moderno e al passo coi tempi.
In attesa di vedere Giallini alle prese con questo nuovo ruolo, vale la pena recuperare e vedere almeno 5 suoi film molto recenti.
Perfetti Sconosciuti
Cosa succede quando un gruppo di amici si ritrova a cena e dà inizio a un pericoloso gioco? L’idea di «Perfetti Sconosciuti» è quella di lasciare sul tavolo i propri telefonini e condividere con tutti, ad alta voce o in vivavoce, qualsiasi messaggio o qualsiasi telefonata che arriva. L’idea è folle perché, si sa, tutti hanno da nascondere qualcosa e in una società in cui si comunica solo attraverso smartphone quello che viene scritto o condiviso lascia un segno indelebile e non può essere cancellato con tutta questa semplicità. La cena, ovviamente, farà saltare fuori scomodi segreti, causando litigi e provocando dolore. Nel film, Marco Giallini, viene affiancato da attori molto bravi come Alba Rohrwacher, Anna Foglietta, Edoardo Leo, Giuseppe Battiston, Kasia Smutniak e Valerio Mastandrea. Un film divertente che non cela in alcun modo il suo lato più serio e amaro.
Loro chi?
In «Loro chi?», Marco Giallini fa coppia con Edoardo Leo. Commedia leggera diretta da Fabio Bonifacci, il film racconta la vicenda di un responsabile della comunicazione di una grande azienda italiana che diviene vittima di un terribile raggiro. La pellicola si regge tutta sul talento di Leo e Giallini, due attori sempre più bravi che riescono a trascinare gli spettatori in una storia divertente quanto a tratti improbabile, con i due protagonisti principali che cercano di organizzare un “colpo all’italiana”.
Se Dio vuole
Per un genitore come quello interpretato da Marco Giallini in «Se Dio vuole» non ci può essere nulla di peggio di un figlio che decide di farsi prete. Medico ateo, l’uomo non riesce proprio a capire per quale ragione suo figlio abbia deciso di abbandonare gli studi per entrare in seminario. La risposta a tutti i suoi dubbi arriva dopo che Tommaso (Giallini) fa la conoscenza di Pietro (Gassmann), il carismatico e affascinante prete che è riuscito a colpire il cuore di tantissimi giovani. Non c’è che un’unica soluzione: indagare su Pietro e dimostrare agli occhi del figlio che non è quello che sembra… Come finirà?
In «Tutta colpa di Freud», Marco Giallini interpreta uno psicologo, ossessionato da Freud, alle prese con i problemi esistenziali e d’amore delle tre figlie che l’uomo ha cresciuto da solo, dopo essere stato lasciato dalla moglie. Tempi comici perfetti per Giallini che riesce a suscitare simpatia nel ruolo di questo medico praticamente distrutto dai continui dilemmi delle figlie, alle prese con relazioni complicate e dinamiche che si fanno sempre più surreali e spassose.
Una famiglia perfetta
Dopo aver recitato insieme in «La bellezza del somaro», Marco Giallini affianca ancora Sergio Castellitto in «Una famiglia perfetta», film in cui si racconta la storia di un imprenditore che per festeggiare il Natale decide di ingaggiare una troupe di attori che fingano di essere la sua famiglia. Il risultato è un film corale che alterna momenti comici e situazioni frizzanti e dinamiche molto più complicate dove non mancano tensioni e incomprensioni. Un film da vedere, soprattutto per l’ottima prova di Giallini, qui affiancato da Carolina Crescentini, Claudia Gerini, Eugenia Costantini, Eugenio Franceschini, Francesca Neri, Ilaria Occhini e Maurizio Mattioli, oltre al già citato Sergio Castellitto.
«Saremo semplicemente Marco e Giorgio». Uno è il famoso “Rocco Schiavone”, l’altro è una star del varietà. Si sono incontrati a cena, si sono piaciuti. Ora ci stupiranno insieme su Raitre
È un noir che racconta 24 ore di una famiglia borghese in una ricca cittadina del Nord Italia. I protagonisti sono sette, come i vizi capitali: di giorno virtuosi, di notte cattivi