Qualcuno di voi può dire di non aver mai fatto nulla di cui poi si è pentito? Non credo! Ed è così anche per alcuni famosi attori di Hollywood che si sono pentiti di aver girato dei film in cui sono protagonisti assoluti.
Fare l'attore non è un mestiere semplice, è molto duro, soprattutto nella fase della gavetta. E allora, spesso di fronte a valigette piene di banconote da cento dollari, molte delle star di Hollywood, in passato, hanno accettato ruoli in cui non credevano, o sono rimasti incastrati in personaggi più grandi di loro, che hanno finito con l'odiare.
Del resto, conosceremmo Sean Connery, se non avesse mai interpretato James Bond? E Carrie Fischer? Sapremmo il suo nome se non avesse vestito i panni della Principessa Leila di Guerre Stellari?
Ecco a voi 10 celebri attori che hanno odiato alcuni dei film interpretati durante la loro carriera cinematografica.
Sean Conney - James Bond
A partire dal 1962, il volto di Sean Connery fu associato da tutto il pianeta a quello di James Bond, l'amato protagonista della serie di film di 007. Amato, sì, ma non da tutti, certamente non dallo stesso Connery, il quale già nel 1967 aveva cercato di abbandonare la parte per non rimanere incastrato nel personaggio per sempre, salvo poi cedere di fronte al verde dei dollari con diversi zeri per un ultimo film. Alla fine di questa esperienza, dichiarò senza troppo esistare: "Ho sempre odiato James Bond. Volevo ucciderlo".
Kate Winslet - Rose DeWitt Bukater (Titanic)
Nonostante la candidatura all'Oscar ottenuta per questa parte (la seconda in pochi anni, dopo quella a soli diciannove anni per Ragione e sentimento), l'ottima Kate Winslet definì la sua performance awful -cioè terribile- e non solo per la sua interpretazione e per il personaggio, ma anche per la pessima, a suo avviso, resa del suo accento americano (come sapete l'attrice è britannica). A peggiorare il suo rapporto con il film e il personaggio di Rose, ha contribuito anche la nota canzone di Celine Dion, l'indimenticabile colonna sonora My Heart Will Go On, della quale la Winslet ha dichiarato "Mi faceva venire voglia di vomitare".
Christian Bale - Jack 'Cowboy' Kelly (Gli strilloni)
Nato per recitare, Christian Bale divenne famoso a soli tredici anni, per essere stato il ragazzo nel campo di concentramento giapponese ne L'impero del sole di Spielberg. Ma il mondo del cinema e la necessità di fare la gavetta, a volte fanno brutti scherzi, così Bale a diciannove anni si trovò a recitare in un musical che lui stesso ha affermato di odiare: Gli strilloni. Non tanto per la qualità del film (che comunque definì "imbarazzante"), ma per il fatto che il giovane Bale considerò il musical un passo indietro nella sua carriera, una cosa ridicola e deprimente per un ragazzo che a quell'età avrebbe solo voluto essere preso sul serio come attore.
Martin Sheen - Benjamin Willard (Apocalypse Now)
Uno dei più grandi film di sempre, ma anche una delle produzioni più complicate. In particolare, l'allora trentanovenne Martin Sheen subì talmente nel profondo l'influenza delle solitudini del suo personaggio, che durante le lunghissime riprese inizio ad abusare di alcol e droghe (come avvenne per diversi membri della troupe), al punto da essere colpito improvvisamente da infarto, rendendo necessario l'utilizzo di una controfigura per diverse fasi del film. Il ricordo di Sheen delle riprese e il suo rapporto con il film non sono ottimi, come potrete immaginare. Tanto per raccontarvi un episodio, nella scene iniziale girata nell'albergo, il povero Martin si ubriacò davvero (e non per finta come previsto), finendo per tagliarsi con uno specchio che non avrebbe dovuto rompere. Alla fine la scena è venuta bene, come tutto il film, ma a che prezzo?
Megan Fox - Mikhaela Banes (Transformers)
Nel 2007 Megan Fox ebbe un successo planetario grazie al primo Transformers, confermato due anni dopo dal seguito del film. Donna più sexy del mondo (secondo alcuni) e attrice sulla rampa di lancio (secondo altri), ma dopo il secondo episodio Megan Fox abbandonò Michael Bay e i suoi, a causa dell'odio profondo che provava per il personaggio di Mikhaela e per l'atteggiamento nei suo confronti del regista, che l'attrice paragonò a Hitler per i suoi modi e che si prese del maschilista-misogino da mezzo mondo. La diatriba verbale tra i due è ancora aperta.
Abbiamo la fortuna di avere testimonianza scritta del rapporto tra Guerre Stellari e Carrie Fisher, riportata nella sua autobiografia (e monologo teatrale) dal titolo Wishful Drinking. Nello specificare che George Lucas le avrebbe rovinato la vita, Carrie confessa che della sua Principessa Leila odiava proprio tutto: il taglio di capelli, i costumi e il suo stesso modo di recitare. Rapporto difficile, che comunque non le impedì di girare anche i successivi due film del signor Lucas. Insomma, signora mia, tengo famiglia!
Ben Affleck - Daredevil
Carriera singolare quella di Ben Affleck: da esordiente co-sceneggiatore premio Oscar nel 1998 a attore prolifico e belloccio, fino alla consacrazione definitiva da regista con l'Oscar come Miglior Film per Argo nel 2013. In questi anni, una delle cose di cui più si è pentito in tutta la sua vita è stata l'interpretazione nelle tutina rossa di Daredevil (2003), personaggio del quale ha dichiarato senza tergiversare troppo: "Non mi è piaciuto per nulla!". Ci è simpatico anche per questo.
Halle Berry - Catwoman
Nel 2004 Halle Berry era già stata Premio Oscar (e Orso d'Oro a Berlino) per Monster's Ball, oltre che Bond-girl d'eccezione nel La morte può attendere con Pierce Brosnan. Sulle ali dell'entusiamo qualcuno le propose di girare anche Catwoman, e lei accettò. Ma il film era troppo rischioso e deluse molto la Berry, la quale alla prima visione affermò, dopo una sonora parolaccia con la 'f': "Questo è quello che ho fatto?". Per la cronaca, la ragazza si consolò conoscendo sul set quello che diventò il suo temporaneo fidanzato (a causa del quale verosimilmente ruppe con il marito e chitarrista Eric Benét).
Katherine Heigl - Ben Stone (Molto incinta)
Nota ai più grazie a Grey's Anatomy (più di centoventi puntate), la bionda Katherine Heigl vanta anche una carriera ormai più che ventennale nel Cinema (ve lo ricordate Che fine ha fatto la mia bambina? con Gerand Depardieu?). In particolare, Katherine Heigl è una veterana della commedia all'americana (vedi Cento ragazze, o Capodanno a New York), ma con Molto incinta crede davvero di essere andata oltre ogni limite: il personaggio che interpreta, Ben, è a suo modo di vedere troppo esageratamente stereotipato e inserito in un contesto sessista che esaspera le caratteristiche femminili in modo eccessivo e, quindi, non più divertente. Davvero dura da accettare per un'attrice impegnata anche nel sociale come lei.
George Clooney - Batman
Tra gli Anni '80 tra le serie tv, i primi film al cinema e le grandi produzioni e successi degli ultimi quindici anni, anche George Clooney ha qualche piccolo sassolino nella scarpa da togliersi nei confronti del suo passato di attore. Molti di voi si ricorderanno Batman e Robin, il secondo film sul supereroe mascherato diretto da Joel Schumacher, che vede proprio il bel George -dopo Michael Keaton e Val Kilmer- nei panni di Bruce Wayne e del suo alter-ego pipistrello. Scandalizzato dalla visione del film dopo anni, il duplice Premio Oscar ha confessato di non aver mai apprezzato né il film, né la sua stessa interpretazione. Per l'esattezza, avrebbe detto: "Wow, è stato davver un film di m**a e sono stato davvero pessimo".
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