Stefania Rocca, dal cinema al teatro un’attrice raffinata

Interpreta il ruolo di "Daniela" nell'ultimo film di Vanzina «Non si ruba in casa dei ladri»

27 Ottobre 2016 alle 15:13

La carriera dell'attrice torinese Stefania Rocca è costellata di interpretazioni eccellenti e grandi riconoscimenti, a partire dagli anni novanta. La Rocca esordisce nel 1994 con "Poliziotti", film di Giulio Base, al fianco di Michele Placido, Kim Rossi Stuart e Claudio Amendola; lavora in seguito con Pupi Avati per "Voci notturne", con Fragasso per la pellicola sulla mafia "Palermo Milano sola andata" e con Salvatores per il fantascientifico "Nirvana", in cui recita accanto a Christopher Lambert e Diego Abantatuono. A fine anni 90, grazie ad alcune fortunate esperienze all'estero, viene ingaggiata per "Il talento di Mr Ripley" di Minghella, pellicola che le porta un discreto successo anche fuori dall'Italia e che la vede lavorare in un cast ricco di star del calibro di Matt Damon, Gwineth Paltrow, Jude Law, Cate Blanchett e Philip Seymour Hoffman.

Tra i riconoscimenti conseguiti compaiono due candidature al David di Donatello, tre candidature al Nastro d'Argento, un Globo d'Oro come migliore attrice rivelazione per "Rosa e Cornelia" (e una candidatura per "Casomai") e un premio come miglior attrice per il "Roma Fiction Fest".

Nel 2016 partecipa al cast dell'ultimo film di Carlo Vanzina dal titolo "Non si ruba in casa dei ladri", dove interpreta Daniela, la moglie di Antonio, interpretato dal collega Vincenzo Salemme.

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