Da Michelle Pfeiffer a Julia Roberts, qual è secondo voi la partner perfetta per George Clooney? Ecco una carrellata delle sue migliori co-star!

Al cinema nel film Money Monster, diretto dall'amica Jodie Foster, George Clooney è un presentatore televisivo decisamente poco serio che si troverà costretto a utilizzare a buon frutto il potere della TV per salvarsi da un uomo che lo prende in ostaggio in diretta. Ad aiutarlo, collegata a un'auricolare, troviamo Julia Roberts, sempre in forma, che con George ha ormai un feeling maturato in anni di collaborazioni insieme e cementato da una splendida amicizia. Julia Roberts sembra la compagna ideale di Clooney, ma è anche vero che sono tante le attrici che lo hanno affiancato nella sua lunga carriera cinematografica e di molte si può dire che erano perfette. O sarà forse George Clooney che funziona con tutte?
Perché anche voi possiate farvi un'idea, ecco una bella carrellata delle migliori partner femminili di George Clooney!

Michelle Pfeiffer – Un giorno per caso (1996)
Sono gli anni di E.R. ?" Medici in prima linea, e George Clooney è una star del piccolo schermo; ha già avuto qualche ruolo in alcune produzioni cinematografiche (in Dal tramonto all'alba, ad esempio) ma mai come protagonista assoluto. Eppure che sia un sex symbol è ormai appurato, perché non fargli provare la strada della commedia romantica? Ad affiancarlo una delle attrici più belle e amate di tutti i tempi, Michelle Pfeiffer! Un giorno per caso è un po' il film che farà da spartiacque nelle carriere di entrambi. Per George sarà il lancio fondamentale, per Michelle quasi il canto del cigno: a 38 anni, ha già fatto tutti i film più importanti della sua vita e gli anni che seguiranno la vedranno protagonista in ruoli sempre meno adatti a lei.

Nicole Kidman – The Peacemaker (1997)
Nicole Kidman a 30 anni è in realtà ancora all'inizio della sua carriera: ha già recitato in tanti film, ma sotto sotto, per quasi tutti, è ancora la signora Cruise, carina e bravina. Dovrà ancora imbattersi in Kubrick, che in Eyes Wide Shut le regalerà uno dei ruoli più conturbanti della sua carriera e in Baz Luhrmann che, con Moulin Rouge, la lancerà come icona sexy. Inizialmente per la parte della fisica nucleare contattata dall'esercito per risolvere un furto di stampo terrorista era stata contattata Annette Bening, ma decisamente Nicole Kidman è più adatta, se non al ruolo - per cui forse è un po' troppo giovane ?" a recitare al fianco di Clooney. È un peccato che questo duetto non sia stato più replicato!

Jennifer Lopez - Out of Sight (1998)
Nel 1998 Jennifer Lopez non è ancora J. Lo, la star pop portoricana che riempirà gli stadi di tutto il mondo cantando e ballando, ma sta già cominciando a farsi notare. George Clooney, dal canto suo, è sempre più sicuro di sé, sta iniziando a pensare di lasciare la serie TV che lo ha reso celebre e di dedicarsi esclusivamente al mondo del cinema. Questo film poi è davvero una scommessa azzeccata: a prescindere dal successo al botteghino, è Out of Sight che inaugura il sodalizio artistico con il regista Steven Soderbergh, di cui Clooney diventerà in futuro l'attore feticcio. Ecco dunque due attori belli e consapevoli del loro fascino, impegnati in un film che sembra fatto apposta per esaltare la loro carica erotica: l'alchimia tra i due non può che essere perfetta!

Holly Hunter – Fratello dove sei? (2000)
Joel e Ethan Coen sono reduci dal successo planetario de Il grande Lebowski e provano ancora il tasto della commedia, stavolta però osano addirittura realizzare un musical, ambientato negli anni '30 e ispirato alla figura di Ulisse. Osano tanto da affidare la parte principale a Clooney, un attore con il quale non hanno mai lavorato ?" e si sa quanto i geniali fratelli amino contornarsi sempre degli stessi professionisti ?" e che non si è mai misurato in ruoli prettamente comici come questa sceneggiatura richiede. La Penelope della situazione è Holly Hunter, che per i Coen ha già lavorato in Blood Simple e in Arizona Junior e che forse non starebbe bene con George in un altro genere di film, ma qui è davvero la controparte ideale: per la prima volta si dice che George Clooney ricorda il Cary Grant degli esordi e Holly Hunter sembra davvero uscita da quell'epoca, un po' Claudette Colbert, un po' Rosalind Russell!

Julia Roberts – Ocean’s Eleven/Ocean’s Twelve (2001/2004)
Quando uscì Ocean's Eleven di Steven Soderbergh, remake di Colpo grosso con protagonista il mitico Frank Sinatra, anche il più profano degli spettatori cinematografici poteva intuire che sarebbe stato un successo strepitoso! Al di là della storia ?" si sa che truffe, rapine e casinò attirano sempre un grosso pubblico ?" il cast è davvero stellare: Brad Pitt e George Clooney insieme nello stesso film! Ovvio che ci sia bisogno di un'attrice in grado di attirare un altrettanto vasto pubblico maschile: non può che essere Julia Roberts, la diva più apprezzata del momento, reduce da successi come Notting Hill e fresca premio Oscar per Erin Brokovich (anche lì diretta da Soderbergh). Le scene in cui recita con George sono risicatissime, ma tutte memorabili: il personaggio di Tess non può non tornare nella seconda avventura di Mr. Ocean e, anche lì, saranno scintille!

Natascha McElhone – Solaris (2002)
Se siete giovani e non siete neppure dei fan della serie TV Californication è difficile che colleghiate un volto al nome di Natascha McElhone, eppure a fine anni '90 e nei primi 2000, era un'attrice sulla cresta dell'onda che sembrava destinata a grandi cose. La ricordiamo soprattutto per essere colei di cui si innamora Jim Carrey in Truman Show, quella donna rincorsa nei ricordi, quel volto che Truman cerca di ricostruire attraverso le foto di altre donne. Anche qui è una figura evanescente, la moglie defunta dello psicanalista Chris Kelvin (ovvero George!) che ricompare, frutto di proiezioni dll'inconscio o forse di misteri di origini aliene? Tratto dal meraviglioso romanzo di Stanislaw Lem, Solaris di Soderbergh rivela più di qualche pecca, ma la tensione tra i due protagonisti è perfetta.

Catherine Zeta Jones – Prima ti sposo poi ti rovino (2003)
Ed ecco George Clooney tornare a lavorare coi fratelli Coen, ancora in una commedia, che stavolta lo vede cinico avvocato divorzista che dovrà vedersela con una vera professionista dei matrimoni per interesse! Catherine Zeta Jones è bellissima e molto credibile nei panni della spregiudicata avventuriera di cui non ci si può fidare per niente, dotata com'è di quella fisicità tagliente e di espressioni che riescono a virare in un secondo dalla più infima carognaggine alla più struggente dolcezza. È il ruolo perfetto per lei, George Clooney si adegua e qualche volta le lascia rubare la scena... Chissà se sarebbero altrettanto credibili insieme in un film drammatico!

Cate Blanchett – Intrigo a Berlino (2006)
Il film, diretto ancora da Steven Soderbergh, è ambientato alla fine della guerra e racconta di un giornalista americano che viene mandato a Potsdam per seguire la conferenza di pace. In realtà sarà per lui l'occasione giusta per fare un salto a Berlino dove conta di ritrovare Lena, la donna di cui è innamorato, che scopre però essere coinvolta in un oscuro intrigo. Qui davvero Clooney troverà pan per i suoi denti: Cate Blanchett è algida come una diva hitchcockiana e la sua sola presenza in scena attira tutta l'attenzione del pubblico. George reagisce bene a questo testa a testa tra grandi star e si può dire che tutto il film regge grazie alle loro interpretazioni!

Renée Zellweger – In amore niente regole (2007)
Prima di sottoporsi a una chirurgia plastica che le cambiasse completamente i connotati, Renée Zellweger era dotata di una bellezza singolare nel mondo del cinema, in quanto molto naturale, molto acqua e sapone. Deve essere per questo che George Clooney l'ha scelta per il suo terzo film da regista - una commedia ambientata negli anni Venti nel mondo del football americano ?" per interpretare la giornalista Lexie Littleton di cui si innamorano i due protagonisti maschili del film. A spuntarla sarà George, ça va sans dire!

Sandra Bullock – Gravity (2013)
Con quelle tute spaziali che infagottano i loro corpi non possiamo immaginarci chissà che scene d'amore, tra Sandra Bullock e George Clooney, protagonisti del recente film di Alfonso Cuarón Gravity! Ma il film, che dura appena 90 minuti (che paiono molto più lunghi, tanto sono angoscianti) è costruito talmente bene che il rapporto che i due attori instaurano, in pochi minuti di scene insieme, è davvero profondo e toccante, e pare incredibile che sia la prima volta che i due recitano assieme tanto è forte la sintonia che raggiungono. Ovviamente ci piacerebbe rivederli ancora, magari di nuovo diretti da Cuarón... Ok, sarà difficile, ma se non sogniamo a occhi aperti noi cinefili, chi può farlo?