Cannes 70: la trappola di Nicole Kidman per Colin Farrell

I due attori sono i protagonisti di «L'inganno» di Sofia Coppola. Mentre giusto 50 anni fa...

Un scena di «L'inganno»
24 Maggio 2017 alle 08:00

La giornata di oggi è dedicata a una delle pellicole più attese di questo festival. «The beguiled» di Sofia Coppola (in Italia uscirà con il titolo «L'inganno») è un thriller storico tratto dal cupo romanzo di Thomas Cullenan che già era diventato un film nel 1971, con Clint Eastwood come protagonista. Qui invece al suo posto c'è Colin Farrell, attorniato da un cast tutto al femminile: Nicole Kidman, Elle Fanning e Kirsten Dunst. È la storia di un soldato nordista che durante la guerra civile americana viene gravemente ferito e trova rifugio nel collegio femminile retto da Miss Martha (Nicole Kidman) con l'aiuto di Miss Edwina (Kirsten Dunst). L'uomo si accorge che entrambe le donne sono attratte da lui e in un primo momento pensa di approfittare della situazione; diventerà invece prigioniero,  precipitando in una spirale a tinte horror. Questa è la terza apparizione di Sofia Coppola al Festival di Cannes dopo «Maria Antonietta» nel 2006 e «The Bling Ring» nel 2013.

In concorso per la Palma d'oro c'è anche «Rodin» di Jacques Doillon, dedicato al grande scultore francese. Lo interpreta Vincent Lindon, che a Cannes ha già vinto il premio come migliore attore due anni fa, per «La legge del mercato». Il film si concentra sul periodo della maturità di Rodin, che sul finire dell'Ottocento lo porterà a scolpire le sue opere più famose (come «Il pensatore» e «Il bacio») e sulla passione che per dieci anni lo ha legato a Camille Claudel (interpretata da Izia Higelin). È uno dei quattro film francesi in concorso (resta solo da vedere «L'amant double» di Ozon, che passerà venerdì).

Da segnalare anche la lezione di cinema di Alfonso Cuaròn, che incontrerà gli appassionati nel Palazzo del cinema, e l'omaggio a Michelangelo Antonioni con la proiezione di «Blow up», che esattamente 50 anni fa vinceva la Palma d'oro sulla Croisette.

Intanto il Festival si è unito con un comunicato ufficiale al lutto per l'attentato di Manchester, dove sono morte 22 persone: «Sono stati colpiti ancora una volta la cultura, la giovinezza, lo spirito di festa» dice tra l'altro il documento «Insieme alla libertà, la generosità e la tolleranza, tutti valori a cui gli artisti sono profondamente attaccati». Per lo stesso motivo la presentazione del film «Cars 3», prevista per ieri sera, è stata annullata.


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