Cannes 75: l’odio inarrestabile di Marion Cotillard

Dopo una “sbronza” di star straniere, ora il festival celebra la stella francese più ammirata del momento

Marion Cotillard in "Frère et soeur"
21 Maggio 2022 alle 14:46

Dopo una “sbronza” di star straniere, ora il festival celebra la stella francese più ammirata del momento: Marion Cotillard. È lei Alice, la protagonista di “Frère et soeur”, film che rappresenta la Francia nella corsa alla Palma d'oro. Al suo fianco l'astro in ascesa Melvil Poupad, che interpreta Louis, il “fratello” del titolo. Alice è un'attrice, Louis un maestro e poeta. Tra di loro sembra scorrere un odio insanabile. Ma quando i loro genitori vengono coinvolti in un gravissimo incidente, i due fratelli sono costretti a riavvicinarsi... Benché il regista Arnaud Desplechin sia molto amato in Francia, la proiezione ha lasciato più di una perplessità; difficile capire il motivo dell'odio spaventoso che divide i protagonisti (anche se una “scandalosa” spiegazione è lasciata intuire nel finale) e l'enfasi di alcuni passaggi (lui scrittore maledetto tra alcol e droghe come nemmeno Beaudelaire due secoli fa; lei così fragile da perdere letteralmente i sensi se solo lo intravvede) sembra francamente esagerata. Inappuntabile, invece, la sfilata di Marion Cotillard sul tappeto rosso, con un corto abito scuro elegante e sensuale, che ha riportato il glamour d'ordinanza dopo la breve “invasione di campo” di una manifestante a seno nudo che si è dipinta il corpo di rosso, giallo e blu per solidarietà con le donne vittime di stupri in Ucraina.

L'altro film passato in concorso nella giornata è “Boy from heaven”, diretto dal talentuso regista svedese, ma di origini egiziane, Tarek Saleh. È la storia di Adam, un ragazzo umile, figlio di un pescatore, a cui viene offerto il privilegio di studiare all'Università Al-Azhar del Cairo, grande centro di potere politico e religioso. La morte improvvisa del Grande Imam, il personaggio più influente dell'università, scatenerà una guerra di potere in cui Adam verrà usato come una pedina. A suo rischio e pericolo...

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