Da Piccole Donne a Il Diavolo veste Prada, ecco le pellicole da guardare con la mamma per una serata speciale
Domenica è la festa della mamma e mentre tutti i negozi fanno a gara per proporvi il regalo più azzeccato, noi vi suggeriamo di scegliere un’altra strada: regalate a vostra madre un po’ del vostro tempo: andate in giro per negozi, sedetevi a prendere insieme una cioccolata oppure guardate un film insieme, come magari non fate da tanto tempo. E se avete bisogno di qualche consiglio, ecco per voi una lista di film perfetti da guardare con la mamma, e vi diciamo anche perché...
Chocolat – Lasse Hallstrom, 2000
Ambientato nel 1959, il film racconta l’arrivo di Vienne (Juliette Binoche) e della giovane figlia in un piccolo paese della Francia, un po’ bigotto. Gli abitanti storcono un po’ il naso quando si accorgono che le due hanno aperto una piccola cioccolateria proprio in pieno periodo quaresimale. Ma i dolcetti di Vienne a poco a poco riusciranno a conquistare anche i clienti più riottosi, perché capiscono che una piccola dose di dolcezza quotidiana può fare la differenza nella vita!
Perché piace a me - Chocolat è anche un piacere per gli occhi, con tutte quelle prelibatezze ostentate sullo schermo: difficile gustarlo appieno senza avere a portata di mano una tavoletta di cioccolata... un’ottima scusa per fare uno strappo alla dieta!
Perché piace alla mamma – perché è un bel ritratto di una donna forte e anticonformista che riesce a infondere calore nelle persone che incontra... e poi c’è Johnny Depp, il che non guasta mai.
Pomodori verdi fritti alla fermata del treno – John Avnet, 1991
Quattro donne, due epoche storiche diverse, due generazioni a confronto: le difficoltà che le protagoniste di questo film devono superare sono molto diverse tra loro, ma per ognuna di loro l’amicizia e la solidarietà di un’altra donna sarà la chiave per trovare se stesse e incominciare una vita nuova. Tratto dal romanzo di Fannie Flagg (che nell’ultima pagina ci svela pure la ricetta del titolo), Pomodori verdi fritti è un film che una volta passava più spesso in TV e che oggi andrebbe riscoperto: quale occasione migliore di questa?
Perché piace a me – Perché la trama ambientata negli anni ’30 è davvero avvincente e ha esiti inaspettati.
Perché piace alla mamma – Perché il personaggio di Ninny (Jassica Tandy) dimostra che l’età non porta solo le rughe ma può divenire una fonte di ricchezza per gli altri.
Piccole donne – Gillian Armstrong, 1994
Abbiamo scelto la trasposizione cinematografica più recente, ma sappiamo che ogni famiglia ha il suo Piccole donne preferito. C’è chi pensa che Jo sia stata interpretata bene solo da Katharine Hepburn (nella versione diretta da George Cukor nel 1933), altri preferiscono la Amy di Elizabeth Taylor (nel film del 1949 di Mervyn LeRoy). Comunque sia le sorelle March, nate dalla penna di Louise May Alcott, sono il trait d'union tra ormai tantissime generazioni femminili... proprio il film perfetto da guardare con la mamma, ma anche con la nonna!
Perché piace a me – Ogni ragazza si identifica con una sorella March diversa, non sempre la stessa, a volte cambia con le diverse età della vita, è bello riguardare questo film anche per scoprire ogni volta una parte nuova di se stesse.
Perché piace alla mamma – Mamma March è forse una delle genitrici più positive che la letteratura ci abbia mai regalato: confrontarsi con questo personaggio è sicuramente un utile esercizio per ogni mamma!
L'uomo che sussurrava ai cavalli, Robert Redford, 1998
Tutto comincia con una ragazzina (Scarlett Johansson, giovanissima) che ha un incidente equestre e subisce l’amputazione di una gamba. La madre (Kristin Scott Thomas) decide di non abbattere il cavallo (che è diventato parecchio agitatello) perché crede che l’animale sia l’unico mezzo per far uscire la piccola dalla depressione in cui è precipitata. Decide così di assoldare Robert Redford, ovvero l’uomo del titolo, che riuscirà a risolvere più di un problema...
Perché piace a me: perché è un film che racconta molto bene come il rapporto con gli animali può salvarci e in fondo, ci fa sentire meno soli.
Perché piace alla mamma: c’è Robert Redford, a molte mamme basta questo, fidatevi!
Neverland – Mark Forster, 2004
Tutti abbiamo visto almeno una volta Peter Pan, ma forse a qualcuno è sfuggito questo bellissimo film che racconta, un po’ romanzando, la storia di come questa bellissima favola è affiorata nella mente del suo creatore, James Matthew Barrie (qui interpretato da Johnny Depp). Tutto comincia da quando lo scrittore si imbatte al parco in quattro bambini, figli della bellissima vedova Sylvia Llewelyn Davies (Kate Winslet), e rimane in particolare colpito da Peter, il più taciturno di loro. Riuscirà a distogliere i ragazzi dalla malinconia causata dalla recente morte del padre, coinvolgendoli in tantissimi giochi.
Perché piace a me – C’è Johnny Depp al massimo del suo splendore!
Perché piace alla mamma – Il finale è commovente, si piange ma senza strazio, con infinita dolcezza, decisamente non è una cosa comune.
Il diavolo veste Prada – David Frankel, 2006
Andrea (Anne Hathaway) trova lavoro nella importantessima rivista di moda Runaway come seconda assistente di Miranda (Meryl Streep), la dispotica direttrice del giornale. Dovrà passare un vero tour de force, prima di guadagnare la stima che si merita e raccogliere i frutti della sua abnegazione, ma ne varrà la pena. Tratto dal romanzo di Lauren Weinsberg, Il diavolo veste Prada è un film brillante e spassoso, con due attrici bravissime che si misurano a colpi di battute memorabili!
Perché piace a me – perché racconta molto bene alcune dinamiche del mondo del lavoro che sono estremamente attuali, ma lo fa con leggerezza, dando l’occasione allo spettatore di riderci su e rimandare il malumore a un’altra occasione.
Perché piace alla mamma – perché è un po’ come fare shopping comodamente sedute al divano: certo ormai è moda di 10 anni fa, quasi, ma che colori! Che stoffe!
A qualcuno piace caldo – Billy Wilder, 1959
Joe (Tony Curtis) e Jerry (Jack Lemmon), due musicisti squattrinati, assistono alla famosa strage di San Valentino e per scampare ai mafiosi che danno loro la caccia si travestono da donne e si infiltrano in una piccola orchestra femminile. In un avvicendarsi di gag scoppiettanti, entrambi riusciranno a salvare la pelle e uno dei due, ricorrendo ad altri travestimenti, arriverà addiritura a conquistare la bionda suonatrice di Hukulele, interpretata da una Marylin Monroe al massimo della sua forma!
Perché piace a me – perché è un film che porta benissimo gli anni che ha, riesce ancora a far ridere fino alle lacrime anche alla centesima visione.
Perché piace alla mamma – perché gioca su una comicità garbata che non ricorre mai alla volgarità, e poi c’è Marylin, che ci fa sempre sognare!
Little Miss Sunshine – Jonathan Dayton e Valerie Faris, 2006
Olive ha sette anni ed è stata selezionata per partecipare alle finali di Miss America. Tutta la famiglia – padre, madre, fratellastro, nonno e zio depresso – la accompagnano in California a bordo di un vecchio pulmino che darà alla comitiva più di qualche problema. Ma i guasti meccanici sono nulla rispetto alle situazioni difficili che la famigliola dovrà affrontare durante il viaggio. Arriveranno a destinazione, distrutti, profondamente cambiati, ma finalmente uniti, pronti a regalarci un finale sorprendente che non dimenticheremo facilmente.
Perché piace a me – Perché affronta sapientemente tante dinamiche familiari comuni, ma con un taglio delicato: soprattutto chiunque abbia un fratello o una sorella non può evitare la lacrimuccia!
Perché piace alla mamma – Perché dimostra che anche le famiglie più scalcagnate possono restare in piedi se c’è amore!
Mamma mia – Phillida Lloyd, 2008
Nella splendida cornice di un’isola greca Sophia (Amanda Seyfried) sta organizzando il suo matrimonio. Sembra tutto perfetto, ma la ragazza avrebbe il desiderio di invitare suo padre: il problema è che non sa chi sia! Sa che la madre (Meryl Streep), che ha avuto un passato sentimentale un po’ tormentato, prima della sua nascita frequentava contemporaneamente tre uomini diversi, decide così di invitarli tutti e tre per scoprire l’identità del padre. Tratto da un musical di successo, Mamma mia trascina in un mondo pieno di musica e colori che permette anche allo spettatore più impegnato di evadere dalla realtà per un paio d’ore.
Perché piace a me – perché è pieno di spunti per progetti futuri: un matrimonio, un viaggio e chissà, magari proprio una vacanza con la mamma...
Perché piace alla mamma – perché non potrà fare a meno di canticchiare tutte le canzoni degli Abba: un tuffo nel passato, ma senza la zavorra della malinconia!
Ribelle, The Brave – Mark Andrews e Brenda Chapman, 2012
Il film Disney Pixar che affronta il tema dello scontro generazionale come nessun altro: Merida, pur di cambiare la madre, con cui non va d’accordo, le fa ingurgitare un dolcetto fatato che la trasforma in un’orsa. Prima di arrivare al consueto happy end, le due donne troveranno il modo di chiarirsi e costruire insieme un nuovo tipo di rapporto.
Perché piace a me – i siparietti dei fratellini, anche loro trasformati in orsetti, sono divertentissimi, e poi non è male immedesimarsi in questa ricciuta protagonista che lotta per la propria emancipazione!
Perché piace alla mamma – perché una volta tanto può essere piacevole tornare bambini e godersi un film d’animazione, senza contare che trovare la scontrosa Merida fare qualche passo indietro per riappacificarsi con la madre dona a ogni mamma una piccola punta di soddisfazione.