Cinque film per cinque tipi diversi di spettatore, da vedere al cinema questo weekend. Siamo andati a spulciare nella programmazione cinematografica di questi giorni per segnalare cinque diversi titoli per trascorere una serata spensierata, una in compagnia dei propro figli, una in mezzo a spettatori esigenti e una insieme agli inguaribili amanti del blockbuster.
Dalla spassosa commedia con Morgan Freeman, Alan Arkin e Michael Caine, intitolata «Insospettabili sospetti», al cinema già dalla scorsa settimana, a un film impegnativo come «Song to Song» di Terrence Malick, regista autentico e visionario che attraverso i suoi film impegna sempre lo spettatore ad avere un atteggiamento attento e curioso, ecco le pellicole che vi suggeriamo, senza dimenticare «King Arthur».
Morgan Freeman, Alan Arkin e Michael Caine si cimentano nel ruolo comico di tre spassosi personaggi nella commedia diretta da Zach Braff. La storia è quella di tre amici che si trovano spiazzati quando scoprono di aver perso i risparmi della loro vita, investiti dalla loro banca in un progetto in perdita. Defraudati e irritati, decidono di organizzare una rapina proprio ai danni della banca che li ha presi in giro, con conseguenze inaspettate e ridicole. Ambientata a New York, il film è una commedia divertente e dal buon ritmo, adatta a chi ha voglia di trascorrere una serata piacevole e spensierata.
Per tutte quelle famiglie che hanno voglia di passare una serata al cinema in compagnia dei loro bambini, ecco in arrivo il film d’animazione «Richard - Missione Africa». Protagonista è un passerotto orfano cresciuto da una famiglia di cicogne. Quando la famiglia è costretta a migrare verso l’Africa, il povero Richard viene messo di fronte alla realtà e scopre che non può affrontare un viaggio così lungo perché non è una cicogna. Costretto a salutare i suoi cari, il passerotto decide di raggiungere l'Africa di sua spontanea volontà. Ad aiutarlo ci sono Olga, un gufetto extralarge e il suo amico immaginario Oleg, e Kiki, un simpatico pappagallo canterino.
Charlie Hunnam interpreta Arthur nella rivisitazione cinematografica diretta da Guy Ritchie. Primo di una lunga serie di film, «King Arthur: Il potere della spada» è una versione moderna del mito classico di Excalibur e racconta il percorso di crescita di re Artù. Nella pellicola di Guy Ritchie, Arthur viene in realtà cresciuto nei vicoli oscuri della città ed è totalmente all’oscuro della sua reale identità. Ma quando riesce a estrarre la spada, il giovane scopre di avere delle origini ben diverse e si impegna nella lotta contro il male per riportare ordine e riconquistare il suo trono. Adatto a chi ama le storie epiche, piene di azione, colpi di scena e duelli imperdibili.
Poggiando su un ricco cast composto da Ryan Gosling, Rooney Mara, Michael Fassbender, Natalie Portman, Cate Blanchett, il regista Terrence Malick torna al cinema con una storia che parla di musica. La vicenda si apre in Texas e racconta la vita di una serie di artisti al verde che incrociano il percorso di un importante produttore musicale di Austin. BV e Faye vivono per la musica, amano scrivere canzoni, comporre brani e suonare dal vivo e quando il ricco magnate Cook gli promette fama e successo, tra i tre si instaura una relazione che travalica il semplice rapporto professionale. Film adatto a chi ha davvero voglia di impegnarsi con la visione di una pellicola che richiederà particolare attenzione allo spettatore. Malick, regista non per tutti, lavora con cura sulle immagini e non è semplice seguire o apprezzare i suoi film.
Matthew McConaughey si cimenta con un’altra imperdibile trasformazione in «Gold - La grande truffa», dove interpreta Kenny Wells, imprenditore calvo, grasso e rozzo che cerca in tutti i modi di scalare l’apice del successo e arricchirsi. Sogno che si avvera nel momento in cui, insieme a un amico geologo, il protagonista si imbatte in un cospicua quantità di oro nella giungla indonesiana. Ma, come spesso accade, quando la ricchezza ti acceca diventa molto semplice scalare il successo, toccare l’apice e scivolare di nuovo, toccando ancora una volta il fondo.