La nuova mania Disney per i remake con attori in carne e ossa dei grandi classici d’animazione non si ferma. Nelle sale dal 26 marzo

La nuova mania Disney per i remake con attori in carne e ossa dei grandi classici d’animazione non si ferma e in primavera tocca a “Mulan”, nelle sale dal 26 marzo.
«La versione Disney era un po’ diversa dal poema originale cinese del VI secolo a cui era ispirata» ci ha raccontato la regista Niki Caro
che abbiamo incontrato a Milano. «Io ho voluto onorare sia il film d’animazione sia la leggenda».
Non ritroveremo, però, il draghetto Mushu, coprotagonista del cartone: «È troppo iconico, non gli avremmo mai reso giustizia. Il suo umorismo ci sarà, ma nelle relazioni di Mulan con gli altri soldati». Il cuore del racconto resta quello che conosciamo: per salvare il padre anziano, Mulan (Liu Yifei) si traveste da uomo e si arruola nell’esercito al posto suo. Una storia che la regista definisce così: «Intima ed epica».