«Attenti al gorilla»: Cristiana Capotondi e Frank Matano insieme in una commedia «animalista»

Vorreste liberare gli animali dello zoo dalle loro gabbie? E allora perché non li ospitate a casa vostra, eh? È quel che succede nello spassoso film per tutta la famiglia diretto da Luca Miniero

Frank Matano, Cristiana Capotondi e il resto del cast di «Attenti al gorilla»
7 Gennaio 2019 alle 15:45

Vorreste liberare gli animali dello zoo dalle loro gabbie? E allora perché non li ospitate a casa vostra, eh? È quel che fa Frank Matano, che si ritrova uno scimmione «in affido» nel salotto. Succede in «Attenti al gorilla», spassosa commedia per tutta la famiglia diretta da Luca Miniero (il regista di «Benvenuti al Sud» e «Benvenuti al Nord»). Certo, la vita domestica di Frank subirà qualche contraccolpo. E la moglie (Cristiana Capotondi), con cui già le cose vanno male, non la prenderà affatto bene. Ma facciamo parlare i due protagonisti...

Si può sapere cosa succede tra voi e il gorilla?
Matano: «Io interpreto un avvocato di scarsissimo successo, padre di tre figli e in crisi con la moglie che gli ha chiesto il divorzio. L’unico che sembra capirmi è il gorilla di uno zoo. Faccio causa perché venga liberato e, per una volta nella vita, la vinco. In attesa di portarlo in Africa, però, me lo devo tenere io. I bambini sono felicissimi, mia moglie un po’ meno...».
Capotondi: «Io sono la moglie, avvocato di successo, stufa di avere un marito-bambinone che non sa fare il padre e la riempie di responsabilità. Naturalmente sono anche quella che difenderà lo zoo in tribunale».

La cosa più terribile che vi dite nel film?
Capotondi: «Una moglie, tre figli e una Smart. E ho detto tutto!».
Matano: «Mah, io veramente abbozzo».

È stato facile litigare sul set?
Matano: «No, perché ammiro troppo Cristiana. Tutti dovremmo avere una Capotondi nella nostra vita».
Capotondi: «No, è stato difficilissimo, perché Frank mi fa troppo ridere».

Facciamo finta che siate davvero sposati. Mi dite un buon motivo per divorziare dall’altro?
Matano: «Eccesso di perfezione. Cristiana alza sempre l’asticella, cerca sempre il modo migliore di fare le cose. A furia di migliorarsi chi le sta accanto si esaurisce!».
Capotondi: «Incompatibilità dei ritmi. Io sono mattiniera, Frank è un animale notturno. Va a dormire quando io mi sveglio. Praticamente non ci vedremmo mai».

Possiamo chiamare questo film «animalista»? Vi definireste così?
Capotondi: «Per me la parola “animalista” è inutile. Distinguo solo tra persone intelligenti e stupide: queste ultime non capiscono che ogni essere vivente va trattato con amore e rispetto».
Matano: «Non sono un animalista da social, non pubblico immagini di cani e gatti. Però li amo moltissimo, soprattutto le scimmie. In  effetti, su Internet le scimmie se la giocano con i mici per il titolo di animale più amato».

Che animale vorreste essere?
Capotondi: «Un delfino, sinuoso ed elegante. Ma a volte mi sento goffa come un elefante marino».
Matano: «Scimpanzè. Per avere i piedi prensili e arrampicarmi sugli alberi».

Cosa invidiate al mondo animale?
Capotondi: «L’assenza di libero arbitrio. Quante preoccupazioni in meno!».
Matano: «L’assenza di regole. Gli animali fanno quello che sentono e basta».

Ad accomunarvi è anche la passione per il calcio. E Cristiana da due mesi è addirittura vicepresidente della Lega Pro. Come sta andando?
Capotondi: «Sto prendendo le misure. Ho la delega alla formazione e mi occuperò di aiutare i calciatori della Serie C a inserirsi nel mondo del lavoro. Sono professionisti, smettono di giocare ancora giovani e non è che dopo possono fare tutti gli allenatori».  
Matano: «Allora mi sa che dovrà occuparsi anche di me. Quest’anno ho firmato per il Carinola, la squadra del mio paese in provincia di Caserta. Militiamo in Prima categoria e io faccio l’attaccante. Ho già giocato due partite. Certo, loro sanno che non potrò esserci tutte le domeniche, a causa degli altri impegni. Ma ci tengo molto».

Tra gli impegni c’è la nuova stagione di «Italia’s got talent» che riparte l’11 gennaio su Tv8. A proposito, il gorilla del film (che in realtà è un mimo) come se la caverebbe tra i concorrenti?
Matano: «Quell’attore è straordinario: mi ha insegnato come si muove, pensa e interagisce un gorilla. Quindi gli darei il mio “sì”. E lo darei anche a Claudio Bisio, che non solo siede in giuria con me, ma presta anche la voce allo scimmione nel film. Però il massimo sa che sarebbe? Se si presentasse un gorilla che sa davvero parlare».

Attenti al gorilla


Attori: Frank Matano, Cristiana Capotondi, Diana Del Bufalo, Lillo, Francesco Scianna
Genere: Commedia
Durata: 95’
Regista: Luca Miniero

Trama: Un po' per simpatia verso l'animale e un po' anche per dimostrare alla moglie (che vuole il divorzio) di non essere poi così male come avvocato, Lorenzo fa causa allo zoo chiedendo l'immediata liberazione di un gorilla. Vince, ma si ritrova lo scimmione in casa. Incredibilmente la cosa lo aiuterà a riconquistare l'affetto di una famiglia che stava andando in pezzi...

Seguici