Iron Man, Doctor Strange, Hulk, Vedova Nera, Spider-Man, i Guardiani della Galassia: in «Avengers: Infinity War» ci sono praticamente tutti i super eroi che dal 2008, dal primo «Iron Man», popolano il Pantheon dell’universo cinematografico Marvel. Diciotto film che ci hanno fatto divertire, sognare, persino ridere e che hanno costruito un mondo in cui eroi in calzamaglia, maschera e outfit sempre più stravaganti sono diventati i paladini dell’umanità contro ogni genere di minaccia, svecchiando e rinnovando l’idea stessa di “supereroe”. Quasi l’intero firmamento su grande schermo della Marvel si trova riunito in «Infinity War» per la sfida più grande e dolorosa, il duello con l’imperatore di tutti i cattivi, Thanos.
Sparsi come pezzi di puzzle, i riferimenti a Thanos sono presenti in molti film Marvel (qua potete scoprire l'elenco per vederli in ordine "cronologico", se volete fare un ripasso prima di vedere «Avengers: Infinity War»): è quel misterioso alieno, un Titano per l’esattezza, che sta cercando di mettere le mani sulle Gemme dell’Infinto, sei portentose pietre che risalgono alla creazione dell’universo. Lo abbiamo visto o, più spesso, lo abbiamo sentito nominare nelle celebri scene Marvel “dopo i titoli di coda” e in «Avengers: Infinity War» scopriamo veramente il suo piano malato e mostruoso.
Thanos ha vissuto sul suo pianeta natale il dramma della sovrapopolazione che ha condannato la sua specie all’autodistruzione e per risolvere il problema ha in mente una soluzione un tantino drastica: uccidere metà degli esseri viventi dell’universo (scelti a caso) per permettere all’altra metà di sopravvivere. Per compiere questo folle piano deve mettere le mani sulle sei Gemme, che per fortuna sono in gran parte difese e custodite dai super eroi Marvel. Ecco quindi che Thanos si trova a combattere contro l’intero “ensemble” degli Avengers e dei Guardiani della Galassia, aiutati da Black Panther, Doctor Strange, le divinità di Asgard e persino qualche ex-avversario.
Una lotta epica, che si svolge sulla Terra come su pianeti lontanissimi: due ore e quaranta del miglior ottovolante Marvel, con battaglie in cui Thor combatte a fianco di Hulk, Iron Man si allea con Doctor Strange e Star Lord, mentre Captain America sfida le orde aliene di Thanos insieme a Black Panther e alla Vedova Nera.
Il cast
Come prevedibile, «Avengers: Infinity War»è pieno di stelle. Robert Downey Jr. è il tormentato Tony Stark/Iron Man, che combatte fianco a fianco con Benedict Cumberbatch (Sherlock, The Imitation Game), alias Doctor Strange. Tom Holland torna sotto la maschera del recente reboot di Spider-Man, mentre un paio di pianeti più in là Chris Evans (Snowpiercer, Gifted) veste la tuta a stelle e strisce di Captain America, e gli danno una mano Scarlett Johansson/Vedova Nera, Mark Ruffalo (più Bruce Banner e meno Hulk del solito), Chadwick Boseman nei panni e artigli di Black Panther e l’antico arcinemico Sebastian Stan (Il Cigno Nero, Gossip Girl) in quelli di Soldato d’Inverno.
C’è anche il team al completo de I Guardiani della Galassia, ovvero lo spavaldo Chris Pratt/Peter Quill (Jurassic World, Passengers), la conturbante Zoe Saldana (Star Trek) sotto la pelle verdognola di Gamora, e Dave Bautista tra i muscoli di Drax. Tutti contro Josh Brolin (Milk, Ave Cesare!) nel ruolo del peggiore dei cattivi, il titano Thanos. C’è anche Peter Dinklage (Tyrion Lannister de Il Trono di Spade), Benicio del Toro in una veloce apparizione del Collezionista, e il classico cameo di Stan Lee (aguzzate la vista nei primi venti minuti del film).
Perché andare a vederlo
È possibile comprimere oltre venti supereroi Marvel in due ore e quaranta di film? I due registi Anthony e Joe Russo dimostrano che il risultato è strepitoso, anche se qualche super eroe è un po’ sacrificato rispetto agli altri colleghi. Iron Man e Thor sono padroni della scena, insieme a Doctor Strange e alla squadra dei Guardiani della Galassia, mentre altri personaggi come Captain America e Hulk hanno un ruolo un po’ più di secondo piano. Alcuni sono stipati in poche linee di dialogo, come l’eccezionale Black Panther reduce da un film tutto suo di grandissimo successo.
La miscela, però, resta esplosiva: impossibile annoiarsi o sbadigliare nei quasi 223 minuti di «Avengers: Infinity War», che mantiene esattamente quello che promette: il Pantheon della Marvel cinematografica che si riunisce dopo le divisioni di «Captain America: Civil War» e le storie singole dei vari «Thor», «Guardiani della Galassia», «Doctor Strange», «Black Panther», «Hulk» per una immensa battaglia che dura due ore e mezza.
Thanos, il Titano sterminatore di mondi
Il cattivo, peraltro, riesce non solo ad affrontare a testa alta gli eroi sempre meno mascherati della Marvel sul campo di battaglia, lanciandoli a destra e manca come marionette senza fili nonostante l’incredibile potenza di fuoco che va dai missili intelligenti di Iron Man ai raggi devastanti di Scarlet, dagli attacchi vegetali di Groot agli incantesimi di Doctor Strange. Per una volta, vediamo un cattivo che ha un’anima, un piano che ha un senso e che va un po’ più in là rispetto alla classica conquista dell’universo. Thanos ha personalità e carattere da vendere e persino un lato “umano”, per quanto corrotto e malato.
L’umorismo di Infinity War
Il terribile umorismo di alcuni film Marvel (avete presente Thor che entra nella stanza e appende il martellone al porta abiti?) da qualche film è per fortuna già rientrato nei ranghi: in Infinity War si ride – il film resta comunque una commedia, per quanto piena di duelli e combattimenti, e può essere vista da tutta la famiglia – e le battutine di Iron Man, Peter Quill, Hulk hanno tempi comici efficienti ed efficaci, in grado di rispettare il pathos dei momenti più oscuri e drammatici, che pure non mancano. Le battute in «Avengers: Infinity War» arrivano al momento giusto e non rovinano l’atmosfera del film.
Due consigli
Ci sentiamo di chiudere con due consigli/avvertimenti: prima di tutto, cercate di evitare in tutti i modi gli spoiler su Internet, perché il rischio che vi rovinino la “sorpresa” è altissimo, non vorrete assolutamente sapere di cosa si tratta prima di entrare in sala. Inoltre, ricordatevi che «Avengers: Infinity War» è la prima metà di un film doppio (un po’ come l’ultimo capitolo di «Harry Potter», diviso in due film), e che quindi dovete aspettarvi dei cliffhanger epici verso la fine. Sarà dura aspettare ben dodici mesi prima di vedere la seconda metà di «Infinity War»!
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I super-eroi Marvel uniti in un kolossal destinato ad abbattere molti record. Non ci si limita ai «soliti» Avengers, da Iron Man a Hulk, ma anche i Guardiani della Galassia, Ant-man, Doctor Strange e i personaggi dell’ultimo «Black panther»
Ci sono proprio tutti, non solo gli Avengers "classici" come Iron Man, Captain America, Thor, Vedova Nera, Spider-Man e Hulk, ma anche altri personaggi come Doctor Strange, Ant-Man e Black Panther. E sì, ci sono anche i Guardiani della Galassia!