“Bene ma non benissimo”, una storia di bullismo a lieto fine

Arriva al cinema il 4 aprile il film che vede Francesco Mandelli per la prima volta nel ruolo di regista. Protagonista la giovanissima Francesca Giordano, con il piccolo Yan Shevchenko nel ruolo del coprotagonista


27 Marzo 2019 alle 09:03

"Bene ma non benissimo" è il primo film da regista di Francesco Mandelli e arriva al cinema il 4 aprile e racconta una storia di bullismo a lieto fine tra i banchi di scuola e vede protagonista la giovanissima Francesca Giordano (gia vista nella serie "La mafia uccide solo d’estate") e il piccolo Yan Shevchenko nel ruolo del coprotagonista. Con loro Rosario Terranova (nel ruolo di Salvo Morvillo, il papà della protagonista Candida), Euridice Axen, Gioele Dix, Maria Di Biase e il rapper Shade nel ruolo di se stesso e ispiratore del titolo del film con la sua canzone omonima del 2017.

Trailer


Trama

Candida è un’adolescente paffutella e orfana di madre, che vive con il padre Salvo in un piccolo paese del sud. Ama ballare al ritmo delle canzoni di Shade, un famoso rapper di cui è innamorata. Costretta a trasferirsi a Torino con il padre, Candida dovrà affrontare la sfida di una nuova vita. Ma Torino si rivela più dura del previsto, specie quando viene chiamata alla prova più difficile: l’integrazione in una nuova scuola a metà dell’anno scolastico tanto da diventare lo zimbello dei suoi nuovi compagni. Candida stringe però amicizia con Jacopo un ragazzino introverso e bullizzato dalla classe cui solo lei riesce a strappare il sorriso. Da semplici compagni di banco diventano ben presto amici inseparabili. Torino si trasforma agli occhi di Candida in una città a suo modo magica e da scoprire con il suo nuovo amico. Il padre di Jacopo, un facoltoso imprenditore, non vede di buon occhio la loro amicizia fin quando non sarà costretto a ricredersi.

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