Black Panther: cast, trama, trailer e perché vederlo
Al cinema il 14 febbraio il supereroe Marvel che arriva dal cuore del Continente Nero. Artigli infrangibili e una tuta nera più tecnologica di quella di Iron Man: i villain di tutto il mondo hanno un nuovo incubo
Ve lo ricordate? Black Panther è il super eroe dal costume nero e hi-tech che in Captain America: Civil War dà la caccia a Bucky, il “Winter Soldier” antagonista di Captain America. Come è successo per altri super eroi, Marvel ora gli dedica un film tutto suo che racconta le origini del super eroe proveniente da una nazione africana che non è esattamente il villaggio di capanne, lance di legno e ossidiana.
La trama
Il nuovo cinecomics Marvel riprende la storia di Black Panther proprio dove l’avevamo lasciato in Civil War: l’attentato alle Nazioni Uniti ha ucciso il re di Wakanda e suo figlio T’Challa deve ritornare nel cuore dell’Africa per essere eletto suo successore.
Wakanda è uno stato africano nascosto agli occhi del mondo, dove esiste l’unico giacimento conosciuto di vibranio, un preziosissimo minerale extraterrestre in grado di fornire energia e capace di proteggere dagli attacchi più devastanti. Da lontano, però, arriva la minaccia dello spietato trafficante di armi Ulysses Klaue e del suo alleato Erik Killmonger, a caccia di vendetta per torti passati e con idee rivoluzionarie sull’uso della tecnologia del Wakanda. Lo scontro con T’Challa è inevitabile, l’esito tutt’altro che scontato.
Il cast
A indossare la corona di re T'Challa e gli artigli di Black Panther è Chadwick Boseman (Get on Up e Gods of Egypt), mentre il suo antagonista Killmonger è Micheal B. Jordan (lo abbiamo visto in Creed e Red Tails). Tra i due si erge Forest Whitaker (premio Oscar per L'ultimo re di Scozia)m che vediamo in poche scene, ma di sicuro impatto.
Il Re è T'Challa, ma è circondato da quattro donne che hanno carisma e intelligenza da vendere. La sorella di T'Challa e ?mente? dietro ai gadget di Black Panther è Letitia Michelle Wright (L'uomo sul treno e nella serie TV Humans), mentre il capo delle guardie personali del Re è la statuaria Danai Gurira (l'esplosiva Michonne di The Walking Dead); Lupita Nyong'o (Star Wars) è la spia del regno e la fiamma del Re, mentre Angela Bassett (American Horror Story) è la madre di T'Challa e, sospettiamo, vera ?intellighenzia? politica dello stato di Wakanda.
Completano il cast di Black Panther Martin Freeman (Bilbo di Lo Hobbit e Watson dello Sherlock britannico) e Andy Serkis che, per una volta, ci mostra il suo vero volto non ricoperto da grafica digitale in motion capture (è l'attore che ha interpretato Gollum, Cesare nei recenti reboot de Il pianeta delle scimmie e il malvagio Leader Supremo Snoke di Star Wars Episodio VII).
Perché vederlo
Al contrario di molti cinecomic che si concentrano sui combattimenti pirotecnici e esplosivi, Black Panther ha un'anima e ha qualcosa da raccontare: il fatto che il protagonista sia un super eroe è quasi superfluo ai fini della narrazione cinematografica. La tradizionale filosofia Wakandiana di isolamento che dovrebbe essere seguita dai suoi re si scontra con il desiderio di Killmonger di utilizzare la tecnologia e il potere del vibranio per liberare i neri oppressi di tutto il mondo dal predominio dell'uomo bianco.
Tuttavia, Black Panther non vuole essere un film di Spike Lee: fa riflettere il pubblico e, sebbene sia praticamente assente la tipica vena umoristica di altri film Marvel/Disney come Thor, non diventa mai drammatico. L'obiettivo del regista, Ryan Coogler (quello di Creed e di Prossima fermata Fruitvale Station), è quello di creare un film spettacolare, con inseguimenti in auto che non sfigurerebbero in un buon film di 007, duelli tra eroi e villain, duelli tra astronavi e battaglie campali con scudi di forza e rinoceronti blindati, senza però ?spegnere? il cervello dello spettatore.
Obiettivo secondo noi perfettamente centrato: pur essendo un film di oltre due ore, Black Panther non concede un attimo di tregua, con un ottovolante di situazioni adrenaliniche, colpi di scena e scontri che non fanno rimpiangere Civil War e gli altri cinecomics più recenti. Oltretutto, Black Panther può contare su un'originalità invidiabile: Wakanda è un mix molto ben riuscito di tradizioni africane e panorami hi-tech che fanno sembrare la torre e i gadget di Iron Man arretrati e rozzi. Vedere palazzi, grattacieli e treni a levitazione magnetica tra gli affascinanti panorami dell'Africa Nera, tra immense cascate e tramonti da urlo, vale da solo il biglietto del cinema.
La colonna sonora
Black Panther è accompagnato da una colonna sonora di tutto rispetto, curata da uno dei massimi esponenti del rap statunitense, ovvero Kendrick Lamar. In occasione dell'uscita del film è stato anche rilasciato un singolo, «All The Stars» cantato con SZA, che siamo certi contribuirà al successo del film.