05 Settembre 2015 | 14:51 di Marco Goi
Città di carta è la pellicola adolescenziale più attesa della nuova stagione cinematografica. Il motivo principale è che è anch'esso ispirato a un romanzo di John Green, l'autore del teen cult della scorsa annata, Colpa delle stelle, il drammone strappalacrime che raccontava la toccante storia d'amore tra due ragazzi malati di cancro interpretati da Shailene Woodley e Ansel Elgort. Città di carta riuscirà a reggere il confronto con quel film tanto fortunato che aveva commosso le platee di tutto il mondo?
Prima di tirare di nuovo fuori i fazzoletti, aspettate però un momento. Città di carta è anch'essa una visione che si preannuncia parecchio emozionante e romantica, ma presenterà anche risvolti più leggeri e divertenti.
Pronti per saperne qualcosa di più riguardo a questa promettente pellicola? Ecco 10 curiosità sul film diretto da Jake Schreier con protagonisti Cara Delevingne e Nat Wolff.

Addio alle passerelle
Diventata popolarissima come modella, al punto da essere definita la nuova Kate Moss, la protagonista femminile di Città di carta Cara Delevingne negli scorsi giorni ha annunciato il suo addio alle passerelle. E questo nonostante abbia appena 23 anni. Poco male, comunque, visto che la sua carriera come attrice è lanciatissima. Presto la vedremo infatti anche nell'attesa pellicola fumettistica Suicide Squad e nel fantasy Pan - Viaggio sull'isola che non c'è.

L'accento di Cara Delevingne
La modella, anzi ormai ex modella inglese, ha stupito tutti al provino per la parte della misteriosa Margo. In particolare il regista del film Jake Schreier, che ha definito la sua audizione ?qualcosa di speciale?. Cara Delevingne ne ha ripagato la fiducia, annullando il suo accento britannico e sfoggiando nella pellicola una perfetta parlata americana.

Shailene Woodley era la prima scelta
Nonostante risulti una Margo perfetta, Cara Delevingne non è però stata la prima interprete a essere presa in considerazione. La parte inizialmente doveva andare a Shailene Woodley, reduce dal successo mondiale di Colpa delle stelle, ma l'attrice in quel periodo era già impegnata a girare The Divergent Series - Insurgent.

Nat Wolff è l'attore feticcio di John Green
Se Shailene Woodley non ce l'ha fatta, chi ha invece ottenuto due parti in entrambe le pellicole tratte dai lavori dello scrittore John Green è Nat Wolff. Il giovane attore aveva già interpretato il non vedente Isaac in Colpa delle stelle e ora in Città di carta ha conquistato il ruolo del protagonista principale Quentin ?Q? Jacobsen.

Set “riciclati” da Homeland
Per quanto il romanzo sia ambientato a Orlando, in Florida, le riprese della pellicola si sono svolte a Charlotte, nella Carolina del Nord, per una questione di agevolazioni fiscali. Stessa città in cui viene girata anche la serie tv con Claire Danes Homeland - Caccia alla spia. E così alcuni set sono stati ?riciclati?, o meglio riutilizzati, proprio dalla troupe di Città di carta.

Un appartamento per tutto il cast
Per creare un clima unito tra i membri del cast, il regista Jake Schreier ha deciso di far vivere gli attori tutti insieme nello stesso appartamento durante il periodo delle riprese della pellicola. Schreier ha dichiarato: ?Mi piaceva questa idea, soprattutto per un film che parla di amicizia e del formare questo tipo di legami profondi?.

John Green ha un cameo nel film
John Green figura come produttore esecutivo di Città di carta e ha pure un piccolo cameo all'interno della pellicola. Lo scrittore non ha però intenzione di appendere la penna (o meglio la tastiera) al chiodo per dedicarsi al cinema. A differenza di altri autori, Green non vuole nemmeno diventare uno sceneggiatore. Ha dichiarato di averci provato già in passato, tentando di scrivere un adattamento cinematografico proprio di Città di carta, ma dopo sei mesi di lavoro ha rinunciato.
Una colonna sonora indie-pop
Se Colpa delle stelle poteva vantare una colonna sonora con nomi di primo piano del panorama pop come Ed Sheeran, Birdy e Charli XCX, presente con il fortunato singolo ?Boom Clap?, Città di carta non è da meno. Nella soundtrack del film sfilano infatti alcuni tra gli artisti più affermati della scena indie-pop di oggi come Vampire Weekend, Santigold, Haim, Twin Shadow, oltre all'emergente Sam Bruno e ai Saint Motel, con il pezzo parecchio suonato anche dalle nostre radio ?My Type?.

I premi
Anche se gli incassi negli Stati Uniti non si sono rivelati ai livelli di quelli di Colpa delle stelle, il film è stato parecchio apprezzato, soprattutto dal pubblico giovane. La conferma è arrivata ai recenti Teen Choice Awards 2015, in cui Città di carta si è portato a casa tre premi: l'award di ?Summer Movie? come miglior film dell'estate americana, più ?Breakout Star? come attrice emergente e ?Summer Movie Star Female? come miglior attrice di una pellicola uscita in estate andati a Cara Delevingne.

John Green potrebbe essere il nuovo John Hughes
Negli anni '80 tra i teenager spopolavano, soprattutto negli Stati Uniti, le pellicole scritte e dirette da John Hughes come Breakfast Club, Sixteen Candles - Un compleanno da ricordare e Una pazza giornata di vacanza. Qualcosa del genere avviene con gli adolescenti di oggi nei confronti dei film tratti dai romanzi di John Green. A esserne fermamente convinto è uno dei produttori, Wyck Godfrey, uno che di tendenze giovanili se ne intende parecchio, visto che prima di Città di carta ha prodotto anche Colpa delle stelle e la saga di Twilight.