Jack Black, Cate Blanchett e Kyle MacLachlan sono protagonisti della versione cinematografica di «Il mistero della casa del tempo», fantasy tratto dall’omonimo successo letterario di John Bellairs, autore che ha fatto della magia e del mistero più dark il suo marchio di fabbrica. Non a caso a portarlo sul grande schermo proprio in occasione di Halloween - il film esce nelle sale il 31 ottobre - è il regista Eli Roth, la cui formazione horror («Cabin Fever», «Hostel», «The Green Inferno») viene per la prima volta messa alla prova con il cinema per famiglie. E con ottimi risultati.
«Il mistero della casa del tempo» racconta l’avventura del piccolo Lewis (Owen Vaccaro) che, rimasto orfano a soli dieci anni, è costretto ad andare a vivere con l’eccentrico zio Jonathan (Jack Black) in una stramba dimora vittoriana. Qui si nasconde un mondo di magie e misteri, che si rivela al piccolo quando scopre che suo zio e la sua migliore amica, la signora Zimmerman (Cate Blanchett), sono rispettivamente uno stregone e una strega molto potenti. Lewis, come tutti i bambini, è affascinato dal loro mondo e vuole imparare i loro incantesimi. I due accettano di fargli da insegnanti e lo coinvolgono in una missione segreta: scoprire l’origine di uno strano ticchettio d’orologio che sembra essere nascosto tra le pareti domestiche e che li ossessiona per il suo possibile significato. Un film per ragazzi perfetto per trascorrere Halloween in famiglia: la messa in scena di genere è notevole, così come alcune trovate "magiche", soprattutto nel finale, che piaceranno anche a un pubblico più ampio.
Le storie di John Bellairs
Autore americano scomparso nel 1991, John Bellairs era specializzato in narrativa del mistero e romanzo gotico per ragazzi. Alla sua morte, avvenuta a soli 53 anni, aveva pubblicato 17 libri. Il diciottesimo è uscito postumo, mentre altre storie sono state scritte partendo dai suoi appunti. «Il mistero della casa del tempo» fa parte di una serie di romanzi che ha come protagonista il piccolo Lewis Barnawelt. Si dice che Bellairs abbia preso come spunto la storica Cronin Mansion, per la casa al centro del racconto, una dimora che si trova a Marshall, nel Michigan, la cittadina in cui è nato e cresciuto e che nelle sue opere è diventata New Zebedee.
La magia
Il regista Eli Roth costruisce un film scenograficamente elegante e ricco, a tratti quasi barocco. L’immagine domina sulla parola e questo perché è il racconto stesso a richiederlo. La magia d’altronde è al centro di tutto e, come la signora Zimmerman insegna a Lewis, è questione di stile. Sia lei sia lo zio Jonathan ne hanno da vendere, a partire dai look impeccabili fino alla tipologia di sortilegi che compiono. Lewis impara tutto da loro, come essere fiero dei suoi modi di vestire e comportarsi, che invece a scuola vengono spesso ridicolizzati. Essere diverso e unico, non vuol dire essere sbagliato. La magia in «Il mistero della casa del tempo» c’è ed è messa in scena splendidamente, ma è anche un modo per parlare della formazione di un ragazzo e di tutti i problemi d’accettazione legati alla sua età.
Essere genitori
Lewis è rimasto orfano a soli dieci anni. Lo accolgono suo zio Jonathan e la signora Zimmerman, che però vengono investiti all'improvviso di un ruolo a cui non erano totalmente pronti: quello di genitori. Il primo è un adulto-bambino che vive la nostalgia di un tempo passato - metafora reiterata dagli orologi di cui la casa è piena - in cui la seconda è intrappolata per fatti relativi alla sua vita familiare. L’arrivo di Lewis sconvolge le loro esistenze assopite, obbligandoli ad andare avanti e a crescere come adulti. Quella dei genitori è una “missione”, sostiene la signora Zimmerman, che richiede molto coraggio. E loro dovranno trovarne per aiutare Lewis ad avere fiducia in se stesso e nelle proprie capacità, sapendo dosare la propria presenza nella sua vita.
«Il mistero della casa del tempo»: intrattenimento e divertimento
Ci sono i personaggi creati da Bellairs, ma ci sono soprattutto Jack Black, Cate Blanchett e un inedito Kyle MacLachlan in versione zombie a interpretarli. La magia e la messa in scena sono puro intrattenimento, mentre le battute e le situazioni calano in un mondo in cui è il divertimento a regnare. Scommettiamo che «Il mistero della casa del tempo» diventerà un futuro classico di Halloween per ragazzi. D’altronde, ambientato negli Anni 50, è proprio al modello di successo dei film di magia-stregoneria Anni 80 che sembra ispirarsi per linguaggio, ambientazioni, azione e trucchi.
Sono stati ufficiaizzati i nomi dei presidenti delle giurie dei Festival del cinema di Cannes (dal 12 al 23 maggio) e di Venezia (dal 2 al 12 settembre)
Dal film biografico di Damien Chazelle con Ryan Gosling che racconta la storia del primo uomo sulla luna a quello fantastico con Jack Black e Kate Blanchett
Nel film di Julian Rosefeldt, in onda in prima visione, il 29 dicembre alle 21.15 su Sky Arte (120 e 400 di Sky) l'attrice dà vita a una galleria di ritratti umani che incarnano i più importanti movimenti artistici e di pensiero del XX secolo