Autunno 2017: i guadagni del box office italiano registrano un calo dell’11,63% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Blade Runner 2049, proiettato su 780 schermi, si ferma a poco più di 5 milioni di euro d’incasso e il calo raggiunge il 34%; a metà ottobre, nel panico generale, si tocca quota -52,20. Poi succede il miracolo: il 19 ottobre arriva nelle nostre sale It e in quattro giorni appena raccoglie 6 milioni e mezzo: un record per un film horror, che rimane ineguagliato e si estende ben presto a livello globale, per un totale di quasi 700 milioni e mezzo di dollari (battendo i 673 de Il Sesto Senso), che lo rendono l’ottavo film più visto dell’anno.
La pellicola – basata ovviamente sul best-seller di Stephen King e adattata per lo schermo, tra gli altri, da Cary Joji Fukunaga, l’autore di True Detective e Maniac – piacque molto anche a Xavier Dolan, che incontrando casualmente il regista Andy Muschietti espresse interesse a partecipare al sequel. «Farò qualsiasi cosa tu voglia» disse l’enfant prodige canadese al regista, «la maniglia, il pomello, la tenda – qualsiasi cosa io possa fare»; viene scritturato invece per il ruolo di Adrian Mellon, un ragazzo che subisce un gravissimo attacco omofobo all’uscita dal luna park di Derry, cittadina del Maine, e che “causa” il ritorno del clown ballerino Pennywise – interpretato ancora una volta dal 29enne Bill Skarsgård.
Sono passati 27 anni dai fatti raccontati dal film del 2017, che si fermava al 1989, e i membri del Club dei Perdenti vivono ormai lontano, ognuno alle prese con i problemi di una vita adulta ricalcata su quella dell’infanzia – chi ha sposato una donna uguale in tutto alla propria madre, chi si lascia sopraffare da un compagno violento come il proprio padre. Mike Hanlon, l’ultimo arrivato nel gruppo, è rimasto invece saldamente a Derry e non esita a chiamare tutti e sei i suoi ex compagni per mantenere la promessa fatta quell’estate di quasi trent’anni prima: tornare nella città natale per combattere ancora la furia omicida di It.
I bambini diventati adulti devono allora tornare a essere bambini e affrontare le paure di tutta una vita, coadiuvati da un cast di tutto rispett. James McAvoy, Bill Hader e Jessica Chastain (candidata a due Oscar e vincitrice del Golden Globe per la sua performance in Zero Dark Thirty) sono alcuni dei volti adulti dei membri del club, che vanno ad aggiungersi ai fedeli interpreti del primo film (che avevano fra i 13 e i 14 anni al tempo delle riprese), cresciuti tanto in questi ventiquattro mesi che è stato necessario “ringiovanirli” digitalmente in alcune scene.
Con 2 ore e 49 minuti, "It – Capitolo Due" (dal 5 settembre nei nostri cinema e dal giorno dopo in USA) è più lungo di mezz’ora rispetto alla pellicola precedente ed è anche il film horror più lungo di sempre. Sommate, le due pellicole raggiungono le 5 ore (e 4 minuti), cioè 2 ore in più della miniserie originale del 1990 diretta da Tommy Lee Wallace. Il 2019, inoltre, è stato l’anno di un altro film basato su un libro di Stephen King, Pet Sematary: inutile ricordare che lo scrittore del Maine, autore da 500 milioni di copie vendute in tutto il mondo, non è nuovo al grande schermo, in quanto già Shining, Le Ali Della Libertà e Il Miglio Verde sono stati capaci di ispirare registi come Kubrick e Frank Darabont, oltre a Brian De Palma e Rob Reiner.
Bill Denbrough
Jaeden Martell / James McAvoy
Tutto comincia quando Bill, durante una pioggia torrenziale, finge di stare male per non uscire a giocare in strada con suo fratello minore George: gli costruisce però una barchetta di carta e lo guarda dalla finestra, munito di impermeabile giallo e galosce, mentre corre inseguendo il giocattolo lungo un canale di scolo. Dal tombino in cui si infila la barchetta compare It, un clown che accusa solitudine: dopo avergli strappato un braccio, lo farà sparire per sempre. A Jaeden Martell subentra adesso James McAvoy, al cinema anche in X-Men: Dark Phoenix e già protagonista di Split e Glass. Durante una scena di combattimento con Pennywise, McAvoy si è davvero infortunato, procurandosi un doppio strappo alla coscia. L’adulto Bill è un romanziere di successo - sposato con l’attrice Audra – ma non particolarmente bravo a scrivere il finale delle storie.
Beverly Marsh
Sophia Lillis / Jessica Chastain
Unico membro femminile del Club dei Perdenti, Beverly era interpretata dalla giovane Sophia Lillis, alla quale fu chiesto quale attrice le sarebbe piaciuto vedere nel suo ruolo 27 anni dopo. Lillis ha risposto «Jessica Chastain» e così è stato. L'attrice aveva già collaborato col regista Andy Muschietti e la produttrice Barbara Muschietti nel film Mama del 2013; con Bill Skarsgård e James McAvoy è invece nel cast di X-Men: Dark Phoenix. Abusata dal padre – sia fisicamente che sessualmente – e danneggiata dai pettegolezzi a scuola, nel 1989 Beverly era stata oggetto di contesa fra Bill e Ben. Ormai adulta, è una stilista a Chicago, ma il suo violento matrimonio con Tom Rogan ricorda spaventosamente il rapporto che aveva col genitore.
Richie Tozier
Finn Wolfhard / Bill Hader
Occhialuto e logorroico, più di una volta Richie mette a disagio gli altri membri del club col suo linguaggio sboccato e stringe una particolare amicizia con Eddie. A interpretarlo ci pensano Finn Wolfhard, volto noto di Stranger Things, e Bill Hader – attore del Saturday Night Live e vincitore di un Emmy Award lo scorso anno per il ruolo da protagonista in Barry, serie HBO da lui creata, scritta e diretta. Nell’aprile 2018 fu annunciato che Hader avrebbe preso parte al cast di It – Capitolo Due, e l’attore che aveva interpretato lo stesso ruolo nella miniserie del 1990, Harry Anderson, venne a mancare all’età di 65 anni. Hader ha già condiviso il set con Jessica Chastain, Jess Weixler e James McAvoy nei due capitoli che nel 2013 formarono l’esperimento cinematografico dal titolo La Scomparsa Di Eleanor Rigby.
Eddie Kaspbrak
Jack Dylan Grazer / James Ransone
Ipocondriaco, esagerato in tutto, iper-controllato da sua madre che lo imbottisce di farmaci: l’Eddie adulto rincara la dose sposando una donna identica alla genitrice e riscuote un discreto successo come leader di un’azienda di limousine a New York. Lo interpretava Jack Dylan Grazer – che i più ricorderanno nel ruolo dell’amico-cameraman di Billy Batson in Shazam! – e lo interpreta, adesso, anche James Ransone, passato da poco per le nostre sale con il thriller sci-fi Captive State.
Stanley Uris
Wyatt Oleff / Andy Bean
Avevamo lasciato Stan alle prese coi suoi studi per il bar mitzvah, che lo ossessionavano sotto la forma di una spettrale donna dipinta, prima di rimanere sfregiato in seguito al combattimento con It. Adesso, 27 anni dopo, è il socio di una grande società di contabilità con sede ad Atlanta, ed è sposato con l’insegnante Patty Blum. Riceve la chiamata di Mike, che lo informa del ritorno di Pennywise a Derry e gli ricorda del patto siglato col sangue quasi trent’anni prima, e non regge il colpo: sa che qualcosa – o qualcuno – deve essere sacrificato. Lo interpreta ancora una volta Wyatt Oleff – che ha festeggiato il suo 15esimo compleanno sul set – e gli si affianca il 35enne Andy Bean.
Mike Hanlon
Chosen Jacobs / Isaiah Mustafa
Tenero ragazzino che viveva nella periferia di Derry, nella fattoria di suo nonno, Mike era uno dei pochi afroamericani della cittadina, negli anni Ottanta. Si aggiunge al Club dei Perdenti perché riconosce in tutti i membri un isolamento simile al suo. Diventato adulto, è l’unico a rimanere in città, trovando impiego come bibliotecario. Mike soffre per un grave abuso di sostanze, dovuto ai forti traumi della sua infanzia: è stato spettatore, infatti, della morte dei suoi genitori, avvenuta durante l’incendio di un casale da cui è riuscito a scappare. Oltre a Chosen Jacobs, lo interpreta il giocatore di football Isaiah Mustafa – dopo che per il ruolo si era candidato Idris Elba.
Ben Hanscom
Jeremy Ray Taylor / Jay Ryan
«Vogliamo parlare dell’elefante nella stanza?» dice a un certo punto Richie, durante la cena-rimpatriata del Club dei Perdenti, prima che emerga un nuovo incubo horror. “L’elefante” sarebbe la mole di chili persi da Ben rispetto al 1988, era interpretato da Jeremy Ray Taylor, vittima preferita della gang di Bowers. Ora ha il volto (e gli addominali) di Jay Ryan, attore televisivo protagonista delle serie Beauty And The Beast e Mary Kills People – il quale, prima di veder decollare la sua carriera, lavorava curiosamente come clown.
Nella versione diretta da Andy Muschietti, Pennywise ha il volto di Bill Skarsgård e torna per seminare il terrore tra i ragazzini di una cittadina di provincia