Non solo "Avengers: Endgame", ma anche il nuovo lavoro del regista de "Le invasioni barbariche" e il film d'animazione ambientato nella Parigi della Belle Époque

La caduta dell’impero americano
Attori: Alexandre Landry, Maripier Morin, Maxim Roy, Rémy Girard, Yan England, Pierre Curzi
Genere: Commedia
Durata: 127’
Regista: Denys Arcand
Forse il nome di Denys Arcand non vi dice granché ma il suo capolavoro, “Le invasioni barbariche” (Oscar per il Miglior film straniero nel 2004), ha avuto grande successo anche in Italia. Una riflessione sulla crisi della società occidentale che il regista prosegue anche con questo nuovo lavoro. Si racconta la storia di Pierre-Paul (Alexandre Landry), un intellettuale che in mancanza di meglio lavora come fattorino. Un giorno, entrando in una boutique, assiste a una rapina: i banditi lasciano per terra un morto e due borse piene di soldi. Pierre-Paul s’impossessa del bottino e scappa: una scelta di cui si pentirà.
Dal 24 aprile
Dilili a Parigi
Genere: Animazione
Durata: 95'
Regista: Michel Ocelot
Una favola ambientata nella Parigi della Belle Époque. Qui la piccola Dilili, appena arrivata in città dalla Nuova Caledonia (un’isola nel sud del Pacifico), fa amicizia con un giovane facchino della stazione: insieme cercano di smascherare i criminali che rapiscono le bambine della città.
Dal 24 aprile
Un’altra vita
Attori: Mateusz Kościukiewicz
Genere: Drammatico
Durata: 91’
Regista: Malgorzata Szumowska
La vita di jacek (Mateusz Kościukiewicz), un giovane che vive in un piccolo villaggio polacco, cambia quando un incidente sul lavoro lo costringe a una plastica facciale. La vicenda diventa ben presto un caso di rilevanza nazionale...
Dal 24 aprile
E ci sono anche…
"Ancora un giorno"
Un riuscito esperimento di film storico d’animazione, tratto da un reportage giornalistico. Si racconta il dramma dell’Angola, Paese africano che nel 1975, conquistata l’indipendenza dal Portogallo, si trova dilaniato dalla guerra civile.
Dal 24 aprile
"Sarah & Saleem"
A Gerusalemme nasce una storia d’amore clandestina tra una donna ebrea, proprietaria di un caffè, e un fattorino arabo. Una passione per molti “inammissibile” che scatena reazioni violente.
Dal 24 aprile