«Nelle pieghe del tempo»: la nuova avventura Disney per i più piccoli
Tra «Alice nel paese delle meraviglie» e «Il mago di Oz», un viaggio onirico a spasso per l’universo. Trama, cast e trailer del film in arrivo al cinema il 29 marzo
«Era una notte buia e tempestosa»: inizia così il romanzo «Nelle pieghe del tempo», scritto da Madeleine L’Engle. Un racconto visionario che, infatti, richiese un po’ di tempo per essere “digerito” e pubblicato negli anni ’60. Disney lo ha trasformato in un blockbuster per bimbi e ragazzini e grazie a un uso massiccio e totale di computer graphic, le pagine della L’Engle prendono vita nella sua versione per grande schermo lasciando il pubblico, soprattutto gli under 14, a bocca aperta.
Il trailer
Perché vederlo
La trama
La famiglia di Meg Murry non è certo convenzionale: padre e madre sono due fisici a dir poco geniali, e pure il fratellino Charles ha talento da vendere. A scuola le cose però non vanno splendidamente per Meg, soprattutto da quando papà Murry è misteriosamente sparito nel nulla nel bel mezzo di un suo esperimento. A cambiare le carte in tavola arrivano tre personaggi molto enigmatici: la signora Cos’è, la signora Chi e la signora Quale, che rivelano a Meg e a Charles una terribile verità. Il padre ha scoperto un sistema per viaggiare nello spazio e nel tempo grazie alle potenzialità nascoste nella mente umana, ma è finito per errore nel bel mezzo di un “grumo” di tenebre che sta conquistando la galassia e i secoli. I due fratelli devono quindi seguire le misteriose signore su mondi alieni e lontani, superando una serie di sfide e prove per riuscire a riunire la famiglia e contemporaneamente a salvare l’universo dalla disperazione delle tenebre. Non male, per due ragazzini.
Il cast
Meg Murry è interpretata dalla giovanissima Storm Reid (l’avete vista in 12 anni schiavo), mentre il fratellino è il promettente Deric McCabe. Papà Murry ha lo sguardo sognante e inconfondibile di Chris Pine (Wonder Woman, i reboot di Star Trek, Jack Ryan), mamma Murry è Gugu Mbatha-Raw (Black Mirror, The Cloverfield Paradox). Le tre signore misteriose sono Oprah Winfrey (Il colore viola, Selma), Reese Witherspoon (Come l’acqua per gli elefanti, American Psycho) e Mindy Kaling (Una notte al museo 2).
Perché andare a vederlo e, soprattutto, con chi
Sognante, onirico, colorato. Nelle pieghe del tempo è una favola a metà tra i mondi alieni di «Avatar» e le creature de «Il Mago di Oz», un percorso fantastico tra incontri bizzarri ed emozionanti. Il nemico che consuma più che conquistare, che simboleggia la grettezza umana e tutto ciò che è contrario all’amore e alla compassione, ricorda il Nulla de «La Storia Infinita», soprattutto a quarantenni e cinquantenni. Ma «Nelle pieghe del tempo» va visto con la mente e gli occhi di un bambino, al massimo di un teenager: piacerà incondizionatamente ai giovanissimi che si perderanno nelle sue evoluzioni pindariche tra un mondo e quello successivo, mentre potrebbe risultare un po’ troppo fanciullesco per i più grandi. Da vedere rigorosamente in famiglia, con abbondanti barattoli di pop corn.