Alice deve tornare a Raccoon City, il luogo dove è cominciato l'incubo per cercare di salvare l'umanità, ormai appesa a un filo. Diretto da Paul W. S. Anderson, «Resident Evil: The Final Chapter» vede Milla Jovovich riprendere per l’ultima volta (così pare) i panni di Alice. Rimasta sola a combattere contro un’umanità di non morti, Alice è ormai giunta al punto di non ritorno. La scoperta di un antidoto la spingerà a recarsi ancora una volta a Racoon City, luogo dal quale era fuggita, per portare a termine la sua missione.
Sesto film della saga che dal 2002, anno di uscita di «Resident Evil», ha tenuto agganciati al grande schermo pubblico e fan, il capitolo finale di questo franchise chiude una storia che va ormai avanti da quindici anno e lo fa con un film in cui si torna alle origini, richiamando in gioco personaggi noti, suscitando nello spettatore un pizzico di nostalgia e donando ad Alice quelle risposte che ormai cerca da ben sei film.
In sala da giovedì 16 febbraio, ecco 10 cose da sapere sul capitolo finale di «Resident Evil».
Non ci sono dubbi, questo è davvero l’ultimo film
A dire il vero Milla Jovovich è davvero convinta che la storia potrebbe andare avanti all’infinito, ma a rassicurare i fan ci ha pensato il regista. Anderson ha difatti dichiarato che non ci saranno altri film e che questa sesta pellicola mette la parola fine sull’intera saga.
Il successo del film
A differenza di molti altri film tratti dai videogiochi, il successo di questa saga deve tutto agli sceneggiatori che si sono occupati dell’adattamento e che conoscevano bene anche il videogioco. È impossibile pensare di poter portare sul grande schermo un film senza avere una profonda conoscenza del gioco. Questo è probabilmente ciò che ha fatto la differenza: che piaccia o meno, «Resident Evil» è riuscito a tenere agganciati i fan perché hanno trovato in questo film tutto ciò che già avevano amato nel videogioco.
Un ritorno alle origini
Il sesto e ultimo film di questa saga è un ritorno alle origini, un ritorno a dove tutto è iniziato, nel 2002, a Raccoon City o a quello che ne è rimasto dopo la bomba sganciata nel secondo film ed è un ritorno a quei luoghi che hanno segnato il percorso di Alice. Questo sesto film è soprattutto un viaggio di scoperta di Alice, del suo personaggio e della verità sulla Umbrella Corporation.
Non mancano le emozioni
Chiariamo subito un punto fondamentale: non mancheranno né le scene d’azione né quelle più horror, ma il sesto film di «Resident Evil» è anche quello in cui il regista ha inserito alcune scene molto emozionanti e siamo sicuri che più di qualche fan non riuscirà a trattenere qualche lacrimuccia. Del resto è anche normale, quando si chiude un ciclo a cui si è molto legati, la commozione è sempre dietro l’angolo.
Il ritorno di Milla Jovovich nei panni di Alice
Milla Jovovich, oggi quarantenne, ha dichiarato in più occasioni di essere molto legata a questo personaggio intenso e dinamico e di essere attratta molto più dai film ricchi di scene d’azione, ragione che l’ha portata volentieri a indossare ancora una volta i panni di Alice per dare del filo da torcere a più di qualcuno.
Non manca il tocco più horror
Abbiamo detto che non mancano le scene d’azione, abbiamo sottolineato come questo film abbia anche una componente più emozionale e non ci resta che confermare un altro importante dettaglio: gli elementi dell’horror ci sono e il film contiene, a detta del regista, alcune scene decisamente spaventose. Il regista ha guardato al passato e ha introdotto nella pellicola una serie di elementi dark che ricordano molto il primo film.
Preparatevi: non mancano le scene di morti
Saranno assurde, incredibili e terribili. Come hanno ben sottolineato in diverse occasioni sia il regista che gli attori, nel film non mancano scene di morti folli e incredibili in cui la giusta quantità d’azione si combina perfettamente a quella più oscura e orripilante della storia.
Il ritorno di resident Evil su pc e console è esattamente quello che aspettavamo con ansia, un videogioco terrificante con una storia incredibile, dedicato agli appassionati di horror