Tratto dal romanzo Nick Hornby, la pellicola racconta la relazione di due adolescenti in attesa di un bambino
Ci sono tematiche che tornano ciclicamente a interessare i registi. Quella dell’adolescenza e dei teen movie è una di queste. La fine del 2016 e l’inizio del 2017 ha visto arrivare al cinema numerosi film dove i ragazzi sono al centro di importanti scelte di vita. Basta citare «L’estate addosso» di Gabriele Muccino, «Un Bacio» di Ivan Cotroneo, l’amicizia al femminile raccontata da Giuseppe Piccioni in «Questi giorni» o il caso di «Piuma» di Roan Johnson, solo per fare degli esempi. Il trend dei film dedicati agli adolescenti o ai giovani di oggi ha incuriosito anche Andrea Molaioli, regista di «Slam - Tutto per una ragazza», adattamento cinematografico tratto da un romanzo di Nick Hornby.
Affascinato dal racconto dello scrittore, Andrea Molaioli ha colto l’opportunità di raccontare la storia di due ragazzi che devono affrontare una gravidanza. Quelli descritti dal regista non sono né disagiati né discriminati, ma fanno parte di un contesto sociale normale, non privo di difficoltà, ma tutto sommato sereno.
Attraverso la relazione dei due protagonisti e il confronto con i loro genitori, adulti sempre e solo pronti a criticare, emerge tutta la complessità di una vicenda dove a venirne fuori a testa alta sono proprio i ragazzi. Come ha ben spiegato il regista: «Questo film racconta di come la scelta di un’assunzione di responsabilità possa diventare la più coraggiosa scommessa di libertà.»
Nel cast Ludovico Tersigni, Barbara Ramella, Jasmine Trinca, Luca Marinelli, Fiorenza Tessari.
La trama
Samuele è un ragazzino di sedici anni con una grande passione per lo skateboard. Trascorre il suo tempo con gli amici, vive uno speciale rapporto immaginario con il suo mito ed eroe Tony Hawk, uno skater di fama mondiale, e ha sogni e desideri normali. Samuele vuole viaggiare, studiare, realizzarsi e persino andare a vivere in California. In particolare, il suo più grande obiettivo è quello di non commettere lo stesso errore dei suoi genitori, ossia avere un figlio a sedici anni. Ma l’inaspettato incontro con Alice metterà in crisi le sue convinzioni…