“Star Wars: L’ascesa di Skywalker”: l’ultimo capitolo della saga è al cinema

Diretto da J.J. Abrams, il IX episodio del franchise creato da George Lucas nel 1977 ci fa fare un tuffo nel passato

18 Dicembre 2019 alle 12:29

È davvero tutto finito? Così avrebbe voluto George Lucas quando, decenni fa, ideava la sua saga più famosa. Il IX capitolo di "Star Wars", diretto da J. J. Abrams, arriva al cinema e va a chiudere la storia di quella Galassia lontana lontana, che ha toccato in modo differente epoche e generazioni di spettatori.

Lo chiude? Sì, ma magari anche no. Guardando “Star Wars: L’ascesa di Skywalker”, d’altronde, non si ha la sensazione che il suo autore voglia chiudere tutte le parentesi di trama aperte fino a oggi. J. J. Abrams si prende i suoi tempi per la narrazione centrale, per il divertissement visivo e anche per un po’ di effetto nostalgia, che parlando di capitoli conclusivi non fa mai male. Quindi se la lotta tra bene e male, tra luce e lato oscuro della forza, trova un suo finale, le strade aperte per spin-off e serie varie rimangono molteplici.

Il film segue il filone narrativo dei primi due capitoli dell’ultima trilogia, “Star Wars: Il risveglio della forza” sempre di J. J. Abrams e “Star Wars: Gli ultimi Jedi” di Rian Johnson, in piena modalità Disney. La scrittura, a volte un po’ troppo didascalica e semplice, viene perdonata grazie a effetti visivi e intrattenimento spettacolari. Motivo per cui, l’unico luogo deputato per vederlo davvero al massimo della sua potenza è il cinema.

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