Torna “La famiglia Addams”: musica e voci del film animato

Virginia Raffaele e Pino Insegno sono al timone di un cast di doppiatori d'eccezione per la prima versione animata de “La famiglia Addams”, la saga più squinternata di cinema e tv

Ritratto di famiglia al completo, da sinistra: Gomez, zio Fester, Mercoledì, Mano, Morticia, Lurch, Pugsley e nonna Addams.  Credit: © 2019 Metro-Goldwyn-Mayer Pictures Inc.
28 Dicembre 2021 alle 11:05

Due film live-action (che incassarono in totale quasi 250 milioni di dollari in tutto il mondo), una serie televisiva, due serie tv animate, un musical di Broadway dal successo straordinario e, in principio, i fumetti newyorkesi di Charles Addams: eppure, a nessuno era mai venuto in mente di portare al cinema un lungometraggio animato sulla casata «meravigliosamente spaventosa», «piacevolmente pelosa» e «molto deliziosa» più famosa d’America: la famiglia Addams.

Ci pensano allora i registi Greg Tiernan e Conrad Vernon: il primo è l’autore de “Il trenino Thomas”, il secondo è il regista di “Shrek 2” e “Madagascar 3”: insieme hanno già diretto “Sausage party” e adesso ci riprovano con “La famiglia Addams” perché, raccontano, le operazioni che si ispiravano ai fumetti degli anni '30 si allontanavano sempre di più dai disegni di Charles: «con l’eccezione di due serie televisive di Hanna-Barbera degli anni '70 e '90, questa è la prima volta che i personaggi sono stati animati in un look che ricorda più da vicino i disegni originali di Addams».

Tra sketch orrorifici e surreali, la storia si sviluppa attorno alla casa infestata in cui Gomez e Morticia si rifugiano dopo il matrimonio, in New Jersey. «È una storia di immigrati» racconta Vernon: «arrivano dal vecchio mondo in America, mettono le radici e costruiscono la loro vita qui». Ma qualcuno che non appartiene al loro mondo – l'arredatrice d'interni color pastello Margaux Needler – pretende di soffocarli in un quartiere che non è il loro, sperando allora che fuggano. «Fondamentalmente, si tratta di accettazione e dell'accoglienza che l'estraneo riceve nella società. Gli Addams sono visti come diversi, spaventosi o insoliti: eppure, quando scavi un po' sotto alla superficie, trovi solo una famiglia allargata piena d'amore».

 

Le canzoni originali

Il film si apre con un brano inedito interpretato da Christina Aguilera, “Haunted heart”, mentre Morticia si prepara a modo suo per convolare a nozze con Gomez, molti anni prima delle vicende che tutti noi conosciamo. Nel lyric-video si vedono proprio le immagini del film e non è la prima volta che la Aguilera si cimenta con la musica per il cinema, soprattutto quello animato. Ai suoi esordi infatti, nel 1998, interpretò la canzone originale “Reflection” dal film Disney “Mulan”. Fecero seguito la cover di “Car wash” in “Shark tale”, riarrangiata insieme a Missy Elliott dopo il successo di “Lady Marmelade” da “Moulin Rouge!”, “We’re a miracle” da “Pokémon il film - Mewtwo colpisce ancora” e “We remain” dal secondo capitolo di “Hunger games”.

I titoli di coda, invece, sono accompagnati da “My family”, che riprende il tema originale della serie televisiva del 1965 (come fa il cast originale del film in questo video). Il brano – tra l’hip-hop e il rap latino – è interpretato da Migos, Karol G, Rock Mafia e Snoop Dogg. Quest’ultimo, nella versione originale della pellicola, presta anche la “voce” al chiomato cugino It.

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