In sala dall'1 giugno la pellicola diretta da Duncan Jones e ispirata al famoso gioco della Blizzard Entertainment


La storia
Il film trae principalmente ispirazione da due romanzi, Rise of the Horde e The Last Guardian e dal primo videogioco creato dalla Blizzard nel 1994 e intitolato Warcraft: Orcs and Humans. Non è quindi un caso che Warcraft - L'inizio scelga di partire proprio dalla origini per presentare lo scontro tra gli orchi e gli umani e concentrarsi principalmente sul conflitto tra le due razze e sulla creazione di due mondi contrastanti: quello bello e pacifico di Azeroth o quello devastato e in procinto all’estinzione di Draenor. La scelta del film richiama così la visione del videogioco la cui forza era proprio quella di invitare lo spettatore/giocatore a scegliere da che parte stare. Concedendo lo spazio giusto a entrambi, siamo tutti invitati a decidere se far parte dell’Alleanza oppure dell’Orda.

Gli umani
Tra i principali attori chiamati in gioco per interpretare il gruppo degli umani ci sono:
- Travis Fimmel nel ruolo di Anduin Lothar, Comandante degli Azeroth e fedele guerriero del Re, è un eroe carismatico e spavaldo pronto a mettere da parte la sua vita pur di salvaguardare la sua gente. Anduin è anche amico di infanzia di Medivh;
- Ben Foster nel ruolo di Medivh, misterioso protettore e Guardiano di Azeroth è anche il mago più potente di tutti e ricorre alla magia per proteggere i cittadini e ristabilire l’ordine;
- Dominic Cooper è il Re Llane Wrynn, governatore del regno degli umani di Roccavento è costretto a chiamare a raccolta tutti i leader della terra di Azeroth - nani, elfi e altri esseri viventi - per combattere contro gli orchi;
- Ruth Negga è Lady Taria Wrynn, Regina di Roccavento. Saggia, giusta e diplomatica rappresenta la speranza ed è cosciente che per porre fine al conflitto bisogna unire le forze con tutti i leader più saggi.

Gli orchi
Tra le fila degli orchi troviamo invece:
- Paula Patton nel ruolo di Garona, un personaggio che è metà orco e metà umano. Schiava di Gul’dan, Garona è una sopravvissuta che non appartiene e non si identifica con nessuno. Nel corso del film sceglierà da che parte stare.
- Toby Kebbell è Durotan, leader dei Lupi Bianchi, combatte per il suo territorio e per proteggere la sua famiglia e il suo clan. Insieme alla moglie Draka dovrà affrontare gli orchi per stabilirsi ad Azeroth.
- Rob Kazinsky è Orgrim, amico di infanzia di Durotan è a lui che giura fedeltà e combatte fedelmente al suo fianco. Tra i suoi punti di forza c’è il potente Martelfato, una delle armi più pericolose di tutta la specie degli orchi, ricevuta in eredità dalle precedenti generazioni della sua famiglia.
- Clancy Brown è Manonera “Il Distruttore”, un temibile capo orco che incarna la guerra stessa. Indossa una pesante armatura con una catena su cui sono appesi i resti scheletrici delle sue vittime. Combattente tenace, è forte e coraggioso.
- Anna Galvin è l’iperprotettiva Draka, moglie di Durotan e coraggiosa compagna che lotta, come molti altri, per proteggere la sua famiglia.
- Daniel Wu è Gul’dan, orco sciamano e leader spietato, cattivo e crudele il cui unico intento è dominare la terra si Azeroth.

I luoghi
Quattro le location classiche che i fedeli giocatori non faranno fatica a riconoscere, ma i luoghi che dal videogioco sono stati ricreati per il film sono davvero moltissimi. Tra i più noti ci sono sicuramente:
- Azeroth, terra popolata da pacifiche cittadine dove sorgono magnifiche strutture e si stendono splendidi paesaggi. Qui vivono razze diverse, come umani, elfi, nani e troll, e sorgono alcuni tra i più famosi luoghi del videogioco, come la locanda Il Fiero Leone, la città di Roccavento, la Foresta di Elwynn, la Sala del Trono;
- Draenor, la patria degli orchi è un pianeta polveroso e desolato dal quale gli orchi sperano di fuggire;
- Dalaran, la magica città governata dai Kirin Tor, gruppo dei più potenti maghi di Azeroth;
- Forgiardente, capitale dei nani che sono alleati con gli abitanti di Roccavento e fanno parte dell’Alleanza.
- Tra gli altri set creati ci sono quelli della Palude nera, Palude del Dolore e dell’armeria. Quest’ultimo è l’unico set appositamente creato per il film e che non esiste nel gioco.

La regia
A dirigere l’adattamento cinematografico di Warcraft c’è Duncan Jones, figlio del celebre cantante David Bowie. Il giovane regista ha all’attivo già due film di discreto livello che lasciano ben sperare. Il primo è Source Code, film che non è andato molto bene al box office, ma racconta una storia ben strutturata e in grado di intrattenere; il secondo è Moon, altro film fantascientifico in cui Jones dimostra di avere le giuste capacità per dirigere con cura e maestria le storie. Jones, che nel caso di Warcraft figura anche come co-sceneggiatore, ha preso il posto di Sam Raimi che ha abbandonato il progetto per alcune divergenze con la Blizzard.

Influenze cinematografiche
Sono diversi i film e le serie televisive a cui si è ispirato Jones per la realizzazione di Warcraft. Da quanto raccontato dal regista, Warcraft sarà un mix tra Avatar e Games of Thrones, giocando così tra la semplicità del primo e la complessità del secondo. Il risultato è un prodotto in cui non mancano intrighi e misteri, ma che sia facilmente digeribile da tutti i tipi di spettatori. A fare la differenza ci saranno anche un paio di personaggi femminili, fondamentali per la storia del film. Una scelta che richiama recenti lavori come Mad Max: Fury Road, Hunger Games, e Avengers: Age of Ultron, pellicole in cui il ruolo delle donne è di vitale importanza

La colonna sonora
A comporre le musiche di Warcraft c’è Ramin Djawadi, noto per i suoi lavori con film come Blade: Trinity, Iron Man e Pacific Rim e con le serie televisive Prison Break e Person of Interest e Game of Thrones. Le musiche epiche composte da Djawadi hanno il pregio di introdurre lo spettatore nelle immense epiche battaglie e nelle incredibili scene d’azione che caratterizzano questi prodotti.

Chris Metzen
Se siete dei veri fanatici di Warcraft, il nome di Chris Metzen non vi suonerà sconosciuto e non vi spiacerà sapere che la Blizzard ha chiesto a Metzen di seguire la produzione del film aiutando Jones e il co-sceneggiatore Charles Leavitt a tradurre in parole la sua personale visione del gioco. Per chi non lo sapesse, Metzen è il creatore degli iconici universi narrativi di Warcraft, Diablo e StarCraft.

Qualche curiosità
Tante e diverse le curiosità sul film:
- La razza degli orchi ha il privilegio di utilizzare un dialetto che è stato appositamente pensato per loro, ma non sappiamo se il doppiaggio ha salvaguardato questo aspetto;
- il film è stato girato a Vancouver e le riprese sono durate circa 123 giorni;
- i costumi e le armi degli orchi sono stati realmente realizzati prima di essere scannerizzati attraverso la tecnologia digitale;
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ogni singolo set è un omaggio al videogioco e i produttori si sono divertiti a inserire nel film numerose easter eggs che soltanto i veri appassionati riusciranno a riconoscere.

La Facial Capture
Per catturare il movimento degli orchi è stata utilizzata la tecnologia facial capture, già utilizzata per Avatar, ma decisamente più innovativa. Attraverso 120 punti marcatori inseriti sui volti degli attori insieme a piccole telecamere posizionate su una cuffia e sospese a 12 cm dal viso degli attori, si sono potute registrare le minime sfumature, le espressioni e le smorfie del viso degli attori che interpretano gli orchi. L’effetto è incredibile e sottolinea la profondità emotiva di questi personaggi.