“Papà, mi metti su La Sirenetta”? Se avete figli, avrete sentito questa frase (il titolo del cartone può cambiare, ma il concetto no!) migliaia di volte. Oltretutto, i bimbi sono felicissimi di rivedere lo stesso film anche sette sere alla settimana, ma forse mamma e papà vorrebbero cambiare un po’ il menu televisivo. Ecco cinque cartoni animati che magari non avete ancora visto e potrebbero piacere sia a voi (adulti) che ai vostri piccoli di casa.
Il mio vicino Totoro
Trama. Due sorelline e il loro papà si trasferiscono in un paesino immerso in mezzo alla campagna giapponese. Qui scoprono che, dietro quell’albero gigante in giardino, c’è un mondo fantastico e tutto da scoprire, fatto di nerini del buio, gatto-bus che sfrecciano veloci come il vento, e altri piccoli spiritelli che gli adulti fanno proprio fatica a vedere. Soprattutto, c’è il tenerissimo e gigantesco Totoro, una specie di troll amico dei bambini che li aiuterà nel momento più delicato. Perché vederlo. Porta l’inconfondibile firma di Hayao Miyazaki (la “mente” di Heidi, Conan il ragazzo del futuro e di Lupin III - Il castello di Cagliostro) e del suo Studio Ghibli, e già questo è un motivo più che sufficiente per vedere Totoro. Tra tutti i suoi lungometraggi, abbiamo scelto questo perché è una storia tranquilla, gentile e soave, senza “nemici” né combattimenti. Se poi piace ai vostri figli, potrete proseguire l’esperienza, visto che Miyazaki e il suo team hanno prodotto dozzine di film e serie TV, da Kiki consegne a domicilio a Porco Rosso, da Il castello errante di Howl a Nausicaa.
Il gigante di ferro
Trama. Un enorme robot alieno arriva sulla Terra, ma atterrando prende una botta tale da perdere la memoria. Si “dimentica” della sua missione e diventa l’inseparabile amico di un ragazzino di dieci anni. Purtroppo, lo Zio Sam scopre dell’esistenza del robot e, percependolo come una minaccia, spedisce esercito e generale guerrafondaio per distruggerlo. Il gigante di ferro riuscirà a sfuggire all’attacco frontale, senza però dover ricorrere alla violenza e alle sue devastanti armi? Perché vederlo. È un film contro la guerra e la violenza: l’amicizia tra il robot e il ragazzino si oppone bruscamente allo schieramento di forze degli “umani” che si sentono minacciati. Guardandolo insieme ai vostri figli, potrete sottolineare che aver paura di quello che non si conosce non è quasi mai un’idea vincente.
Trama. Merida, principessa della Scozia del V secolo, non vuole rassegnarsi: niente vestitini né balli di corte, vuole divertirsi a sfrecciare nel bosco sul suo cavallo e a tirare con l’arco. Quando i suoi genitori cercano di “darla in sposa” ai figli degli altri nobili scozzesi, Merida si ribella: sarà lei a decidere del suo destino, anche a costo di ricorrere ad antichi e pericolosi rituali. Perché vederlo. Secondo noi, non esistono film per “maschietti” o per “femminucce”, ma Brave diventa quasi obbligatorio se avete una figlia. È uno dei primi cartoni animati dove la protagonista non è la solita principessa indifesa che aspetta il suo principe azzurro per sposarselo e vivere nel castello incantato. È un'eroina, pronta a combattere contro tutti e tutto pur di decidere del proprio fato. Una rivoluzione rispetto alle classiche (e un po’ superate, per fortuna) belle addormentate nel bosco).
Shrek
Trama. L’orco Shrek vive felice nella sua palude, beato della sua solitudine e delle sue docce nel fango. A disturbare la sua orchesca quiete, arrivano Pinocchio, Biancaneve con i suoi sette nani, Cappuccetto Rosso e tutti i protagonisti delle fiabe classiche: quella bassezza di Lord Farquuad ha esiliato tutti i personaggi fantasy del suo regno. Shrek si trova quindi, suo malgrado – a essere l’eroe di questa avventura: riuscirà un orco a salvare la bella principessa e riportare l’ordine nel regno Perché vederlo. È l’anti-fiaba per eccellenza: il mondo va alla rovescia. Gli orchi sono i “buoni”, non conta la bellezza esteriore, e i principi azzurri sono anonimi, crudeli e piatti “cattivi”. E fa ridere! I bimbi coglieranno l’ironia delle contraddizioni più semplici, gli adulti si godranno a pieno del ribaltamento dei ruoli. Un successo che ha portato a tre seguiti, tutti da vedere, e uno spin off altrettanto godibile (Il gatto con gli stivali), così per una settimana sarete a posto!
Oceania
Oceania
Trama. Siamo su un'isoletta dell’Oceano Pacifico: qua vive la piccola Vaiana, figlia di un capo tribù terrorizzato dall’acqua e dal mare al punto che proibisce a tutti di navigare. Un problema non da poco, considerando che le risorse dell’isola si stanno esaurendo. Vaiana, spirito indomito e avventuriera in erba, decide di violare l’editto reale paterno e parte per vedere cosa c’è là, dietro l’orizzonte. Perché vederlo. Non essendo legato a un franchise noto, e avendo dovuto cambiare il titolo in Italia (all’estero era “Moana”, improponibile nel nostro Paese), è facile che vi siate persi questo lungometraggio Disney. Se è così, vi consigliamo di recuperarlo: è una storia molto divertente che racconta molto bene perché non bisogna aver paura di provare strade nuove. La scena finale è da brividi, secondo noi.