Box Office Italia: «Alien: Covenant» ancora primo

Al secondo posto debutta «Scappa - Get Out» e al terzo scende «King Arthur: Il potere della spada». «Fortunata» da Cannes al quarto posto

"Alien: Covenant"  Credit: © 20th Century Fox
22 Maggio 2017 alle 18:23

Per la seconda settimana di fila Cinetel certifica che il film più visto in Italia è Alien: Covenant, il sesto capitolo della saga fantascientifica che si conferma in testa al Box Office del nostro Paese facendo staccare al botteghino biglietti per 542mila euro, superando i 2 milioni di incassi totali in Italia. Numeri non stratosferici per il film di Ridley Scott con protagonisti Michael Fassbender e Noomi Rapace, in linea con tutto il Box Office che nel complesso cala del 53% rispetto alla settima scorsa.


C'è una novità, invece, al secondo posto: il debutto dell'opera prima del regista newyorkese Jordan Peele, Scappa - Get Out, una sorta di ?horror di denuncia?, contro il razzismo, con Daniel Kaluuya, Allison Williams, Catherine Keener, Bradley Whitford, Caleb Landry Jones, che incassa 504mila euro in quattro giorni nei cinema italiani.


Al terzo posto scende King Arthur: Il potere della spada di Guy Ritchie con Charlie Hunnam, Jude Law, Annabelle Wallis, Hermione Corfield, Katie McGrath, che comunque incassa altri 461mila euro nel week end, arrivando a oltre un milione 539mila nel complesso.


C'è un esordio anche al quarto posto: il film italiano Fortunata di Sergio Castellitto con Jasmine Trinca e Stefano Accorsi, passato a Cannes nella sezione Un certain regard, che fa il suo esordio nelle sale con 445mila euro di incasso in due giorni. È un debuttante pure il film in quinta posizione: The Dinner di Oren Moverman con Richard Gere (223mila euro). Sesto posto per Famiglia all'improvviso istruzioni non incluse (202mila euro per un totale di 6,4 milioni) diretto da Hugo Gélin con Omar Sy. Settimo Tutto quello che vuoi di Francesco Bruni (200mila euro) e ottavo Guardiani della Galassia Vol. 2 (199mila euro e un totale di 6,98 milioni). Al nono posto I peggiori di Vincenzo Alfieri con Lino Guanciale (148mila euro) e al decimo Baby Boss (147mila euro per un totale di 6,6 milioni).

Seguici