Francesco Mandelli, in esclusiva la dedica alla figlia

Per gli amici di Sorrisi la dedica del neo papà "Nongio" (I Soliti Idioti) alla figlia. Dal 19 marzo nelle sale il film "La solita commedia - Inferno"

19 Marzo 2015 alle 15:59

Francesco Mandelli, 36 anni, è diventato papà da pochissimo. La sua piccola Giovanna è nata l'11 di gennaio, giusto qualche settimana prima che lui partecipasse a Sanremo. Francesco è una mente in continuo fermento. Solo negli ultimi mesi è riuscito a pubblicare un libro, ?Osnangeles' (Baldini&Castoldi), a partecipare alla competizione canora più famosa d'Italia e in questi giorni è in viaggio per la promozione del nuovo film La Solita Commedia - Inferno, oggi in uscita nelle sale italiane, metafora corale in salsa comica dell'Italia e degli italiani d'oggi. 

Abbiamo intervistato Francesco a Milano (dove vive con la sua ?nuova' famiglia e lavora), di ritorno da una delle sue trasferte romane, proprio in prossimità della festa del papà per cui ci ha regalato un piccolo augurio dedicato alla figlia.

Lo abbiamo interrogato curiosi sul suo essere padre. Qui la prima domanda che ci è venuto spontaneo fargli, conoscendo la sua vita lavorativa frenetica, soprattutto in rapporto alla paternità. L'intervista completa sarà disponibile online nei prossimi giorni.

Solo in questi ultimi mesi sei stato nell'ordine: scrittore, cantautore, attore. Hai una vita davvero impegnata. Come riesci a far tutto, soprattutto ora che sei diventato padre?

Da quando è nata lei, in verità, non sono stato così lontano da casa, nel senso che erano tutti lavori preparati mentre lei stava arrivando e ora sono solo da promuovere. A Sanremo è venuta, ma solo per i primi tre giorni, poi sono stato lì da solo. Nella nostra famiglia devi sapere che è la mia compagna quella che lavora (ride). No dai, non è proprio così, però ho molti momenti in cui sono tranquillo e libero. Se non sono sul set o in promozione, oppure non mi sto preparando per Sanremo? sono a casa e trascorro tutta la giornata con Giovanna. A me piace fare tante cose contemporaneamente: è un modo di lavorare, quindi il tempo per tutto lo trovi. Così non mi stanco mai. Prima magari ero sul set e nel frattempo scrivevo, riuscendo a farlo con più leggerezza proprio perché ero impegnato anche in altro. Adesso che c'è anche lei, chi può dirlo come sarà e cosa farò?

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