Il 16 settembre è uscito Inside Out, il nuovo film Disney Pixar e non c’è dubbio che i protagonisti della storia, ovvero Gioia, Tristezza, Paura, Rabbia e Disgusto - le emozioni che popolano la mente di una bambina - entreranno immediatamente a far parte dell’immaginario collettivo, così come tutti i personaggi che l’universo Pixar ci ha regalato fin dal primo film, Toy Story, uscito ormai vent’anni fa! La grandezza di questi Studios sta anche in questo: nell’aver creato non solo degli eroi credibili, ma anche tutta una serie di comprimari che non si esauriscono nella macchietta, ma che sono dotati di una personalità ben delineata. Per questo, nella lista dei nostri personaggi Pixar preferiti, abbiamo scelto quelli che più di tutti ricordiamo con simpatia, a prescindere dal fatto che siano i protagonisti o meno delle storie in cui compaiono. Siamo consci che si tratta di un elenco personalissimo, per ciascuno diverso, ma è proprio questo il bello: aspettiamo i vostri pareri!
Buzz Lightyear – Toy Story
“Verso l’infinito e oltre!” E in effetti il giocattolo spaziale più amato dai bambini ne ha fatta di strada da quel 1995! Due sequel, in cui ormai fa la parte del leone più del timido cowboy Woody (a lui sono affidate le gag più divertenti), una serie televisiva di cartoni in cui è il protagonista assoluto e ora c’è un’attrazione a Disneyland a lui dedicata, in cui lo si può affiancare nella lotta contro il nemico di sempre, lo spietato imperatore Zurg! Col senno di poi, Woody aveva tutte le ragioni per temere la sua concorrenza nel primo Toy Story!
Heimlich – A Bug’s Life
Qui c’è davvero l’imbarazzo della scelta: tutti gli insetti da circo in cui si imbatte la formichina Flik sono uno più divertenti dell’altro, ma quello che resta più impresso nella mente è, a nostro parere, il bruco Heimlich, afflitto dal suo peso, che non vede l’ora di cambiare aspetto e di diventare una meravigliosa farfalla! La scena in cui finalmente la sua crisalide si schiude e tutti possiamo ammirarne la trasformazione rimane tra quelle più memorabili di tutto il film. Menzione speciale per Francis, la coccinella maschio che deve continuamente ribadire il suo genere perchè tutti gli insetti la vogliono corteggiare – complice anche il fatto che in inglese coccinella si dice “ladybug”.
Sullivan – Monsters & Co.
Il mostro azzurro campione nello spaventare i bambini rappresenta una delle maggiori sfide ingaggiate (ed egregiamente vinte) dagli studi Pixar: la sua pelliccia è composta da oltre 3 milioni di peli (che nelle scene di inseguimento salgono addiritura a 14 milioni), tutti animati indipentemente l’uno dall’altro! Tanto credibili che tutti avremmo voglia di tuffarci in un suo abbraccio morbidoso: non c’è da stupirsi che il peluche di Sully abbia avuto un enorme successo nei Disney Store!
Dory – Alla ricerca di Nemo
Il pesce pagliaccio Nemo del titolo compare per poche decine di minuti, il vero protagonista è Marlin, il padre, che lo cerca disperatamente, ma il personaggio preferito da tutti è Dory, la pesciolina blu che soffre di gravi perdite di memoria a breve termine e diventa, quasi subito il vero motore del film. Non a caso il sequel del film, previsto per giugno 2016, la vedrà protagonista assoluta: non vediamo l’ora di tuffarci anche noi Alla ricerca di Dory!
Jack Jack – Gli Incredibili
Il fratello è superveloce, la sorella può diventare invisibile, la madre è più elastica di una gomma da masticare, il padre... beh, stiamo parlando di Mr. Incredible! E Jack Jack? Sembra un bambino qualsiasi, un poppante che parlotta e gattona, ma nelle scene finali ha in serbo più di una sorpresa! Tanto che la Pixar gli ha dedicato un cortrometraggio, uscito l’anno successivo al film, in cui possiamo ammirare al meglio tutto le doti di questo tenero bambino. Vi piace? Ottimo: il posto da baby sitter è al momento scoperto!
Luigi – Cars
Sarà per orgoglio patriottico ma, almeno qui in Italia, siamo tutti fan di Luigi, la Fiat 500 dall’accento emiliano che gestisce “La casa delle gomme”, l’officina dei cui servigi si avvale Saetta McQueen, la macchinina protagonista del film. Appassionatissimo di corse automobilistiche Luigi è un fan della Ferrari, non a caso la sua targa 445-118, che corrispondono alla latitudine e alla longitudine degli stabilimenti di Maranello. Indimenticabile – per Luigi e per noi – la scena del sequel in cui la piccola utilitaria incontra Schumacher in versione Cars, forse uno degli omaggi più belli a quel grande campione!
Remy – Ratatouille
Chi credeva che Topolino avrebbe mantenuto incontrastato il titolo di miglior roditore del mondo dell’animazione, non si era ancora imbattuto in Remy, il ratto con la passione per la cucina protagonista del film Ratatouille! Il successo di questo improbabile cuoco parigino è davvero sorprendente se si considera che il suo aspetto non è stato minimamente edulcorato... Remy è proprio una pantegana, di quelle che vivono nelle fogne in colonie enormi; cammina per lo più a quattro zampe e non mostra particolari anatomici antropomorfizzati, come spesso avviene nei cartoni animati. Eppure – anche senza avere la fortuna di assaggiare le sue creazioni - non si può che esserne conquistati e, visto che siamo in Francia, non possiamo che dire “Chapeau!” alla Pixar!
Wall – E
Forse uno dei più bei personaggi della storia del cinema d’animazione: Wall - E è un robottino, adetto alla raccolta della spazzatura, che continua ostinatamente a compiere il suo dovere nonostante la terra sia disabitata da più di 700 anni. Attraverso il suo sguardo, che tra tutti i rifiuti continua a selezionare il salvabile e a triturare il superfluo, guardiamo con un’altra ottica la nostra società contemporanea e infine noi stessi e così non ci stupiamo troppo che, nel futuro, l’unica traccia di umanità risieda in un piccolo automa!
Ellie & Carl – Up
Certo il piccolo Russell, il boy scout che costringe l’anziano e irascibile Carl a un’avventura dall’altra parte del mondo, è spassosissimo, e Dug, il cane parlante, regala i momenti forse più esilaranti di tutto il film, ma abbiamo preferito ricordare Ellie e Carl. Le emozioni che questi personaggi riescono a suscitare in soli quattro minuti, mentre il brano “Married Life” di Michael Giacchino scorre leggero e via via più triste, restano tra le cose più preziose che la Pixar ci abbia mai donato.
Hamish, Hubert, Harris - Ribelle
Merida, con la sua chioma rossa e ribelle (come lei) e la sua faretra sempre carica, è diventata velocemente un’eroina capace di dare filo da torcere alla notorietà blasonata di tutte le principesse Disney, ma se dobbiamo proprio dire chi davvero ci ha rubato il cuore, non possiamo che indicare i suoi tre pestiferi fratelli gemelli, adorabili anche da orsacchiotti, quando subiscono il sortilegio che cambia le sorti della storia. E voi in che versione li preferite? Ssssh! Non ditelo a Merida, sapete che è un po’ permalosa!