È stato il giurato più ammirato e desiderato allo scorso Festival di Cannes 2015: Jake Gyllenhaal, 35 anni il 19 dicembre, è un pezzo da novanta del cinema U.S.A.
Figlio d'arte - suo padre è il regista Stephen Gyllenhaal, sua madre la sceneggiatrice Naomi Foner, sua sorella l'attrice Maggie Gyllenhaal - non è una di quelle star che vediamo perennemente sotto i riflettori nelle cronache mondane, se non quando l'amata Reese Witherspoon lo rimbalzò in prossimità dell'altare.
Come attore, Jake Gyllenhaal ha scelto sempre molto oculatamente i ruoli da interpretare, spaziando per generi, con una predilezione particolare per il thriller, e personaggi molto diversi tra loro, non avendo paura di mettersi alla prova e di sperimentare, collezionando così una filmografia di tutto rispetto.
Ecco, secondo noi, i dieci film più belli di Jake Gyllenhaal.
Donnie Darko di Richard Kelly, 2004
Donnie Darko di Richard Kelly, 2004
Film cult uscito nelle sale italiane a tre anni di distanza dagli U.S.A., ha segnato ufficialmente l'inizio della sua ascesa come attore di successo. Donnie Darko racconta la storia di un ragazzo schizofrenico che, dopo aver incendiato una casa abbandonata anni addietro, cerca di ristabilirsi aiutato dalla sua famiglia, da uno psicanalista e da Frank, uno strano coniglio gigante che gli fa da amico immaginario e che lo ha salvato da una morte assurda.
Jarhead di Sam Mendes, 2006
Jarhead di Sam Mendes, 2006
Jarhead è tratto dal romanzo autobiografico di Anthony Swofford, dove si narrano le avventure di un manipolo di Marines, dall'addestramento all'arrivo sul campo durante la Prima Guerra del Golfo. Qui Gyllenhaal interpreta proprio Anthony Swofford, un uomo che dovrà affrontare la guerra, con tutte le paure e remore che ne conseguono. A nostro avviso non tra i suoi film memorabili, ma comunque un'ottima prova attorale.
I Segreti di Brokeback Mountain di Ang Lee, 2006
I Segreti di Brokeback Mountain di Ang Lee, 2006
Uno dei film più difficili che abbia interpretato. Siamo nel Wyoming a inizio anni Sessanta. Ennis Del Mar (Heath Ledger) è solo, dopo aver perso tutta la sua famiglia in un incidente; Jack Twist (Jake Gyllenhaal) con la sua, invece, ha diversi problemi che non gli rendono la vita facile. I due si conoscono e, in un non-luogo lontano dalle convenzioni sociali, imparano come amare una persona vada al di là di qualsiasi paura e incasellamento. Un film indimenticabile.
Zodiac di David Fincher, 2007
Zodiac di David Fincher, 2007
Nel thriller di David Fincher sull'omicida seriale chiamato Zodiac, Jake Gyllenhaal interpreta un anonimo vignettista che aiuta le parti coinvolte a cercare di risolvere il difficile codice con cui l'assassino comunica. Zodiac sarà attivo dal 1968 per diversi anni a venire nella zona di San Francisco. Un thriller mozzafiato come solo il regista di capolavori come Seven, Fight Club e Panic Room poteva fare, supportato da un cast di prim'ordine: Mark Ruffalo, Robert Downey Jr. e, chiaramente, Jake Gyllenhaal.
Rendition - Detenzione Illegale di Gavin Hood, 2008
Rendition - Detenzione Illegale di Gavin Hood, 2008
Galeotto fu il set del film, dove Gyllenhaal conobbe e si innamorò di Reese Witherspoon: la relazione si concluse due anni dopo, quando lei rifiutò la proposta di matrimonio di lui. Al di là dei pettegolezzi, Rendition - Detenzione Illegale è un buon film politico e un thriller coinvolgente che rende pubblico l'approccio frettoloso e intimidatorio che il governo degli Stati Uniti adotta con i sospettati di terrorismo. Jake Gyllenhaal, nei panni dell'agente della CIA Douglas Freeman, è chiamato ad assistere all'orrore, cercando di strappare informazioni spesso inesistenti ai prigionieri.
Brothers di Jim Sheridan, 2009
Brothers di Jim Sheridan, 2009
Film drammatico e difficile che vede Gyllenhaal recitare a fianco di una coppia di altri due grandi attori come Natalie Portman e Tobey Maguire. Sam Cahill (Maguire) è un ufficiale degli Stati Uniti in partenza per l'Afghanistan. Orgoglio della sua famiglia di veterani, dove invece l'emarginato è l'inconcludente fratello Tommy (Gyllenhaal), Sam ha una bellissima moglie (Portman) e due bambine. Dato per morto, sarà Tommy che inizierà a prendersi cura della sua famiglia, finendo per innamorarsi della donna. Purtroppo però, Sam un giorno si presenta a riscattare ciò che è suo.
Source Code di Duncan Jones, 2011
Source Code di Duncan Jones, 2011
Ancora una volta Gyllenhaal si mette alla prova con azione e thriller, in questo film dalle tinte surreali e ansiolitiche. Colter Stevens è un veterano di guerra che si risveglia su un treno senza minimamente sapere come ci è arrivato e perché. In tasca ha un documento che gli dice di chiamarsi Sean Fentress e di essere un insegnante, davanti a sé ha una ragazza che gli parla, ma che lui non conosce. Cosa sta accadendo? Il treno esplode. Lui non muore e viene informato che da quel momento potrà tornare indietro nel tempo, cercare di identificare e fermare l'attentatore, evitare l'esplosione. Tutto in otto minuti.
End of Watch - Tolleranza Zero di David Ayer, 2012
End of Watch - Tolleranza Zero di David Ayer, 2012
Non è una tipico film a stelle e strisce sulla Polizia, tutto muscoli e attacchi a suon di porte sfondate alla S.W.A.T., quello creato dal regista David Ayer.End of Watch - Tolleranza Zero è più che altro una storia d'amicizia che si avvicina alla fratellanza, tra gli agenti Taylor - Gyllenhaal e Zavala - Michael Peña, messa in scena con un linguaggio cinematografico che tenta il più possibile di replicare la realtà nella sua forma più veritiera, anche (e soprattutto) parlando di inseguimenti.
Prisoners di Denis Villeneuve, 2013
Prisoners di Denis Villeneuve, 2013
Jake Gyllenhaal è il Detective Loki, un agente che si trova ad indagare sulla misteriosa scomparsa di due bambini e di un genitore, interpretato da Hugh Jackman, che vuole farsi giustizia da solo. Tra i thriller che ha interpretato forse quello meno valido, troppo giocato su cliché di genere per sorprenderci davvero: Gyllenhaal è il classico ?americano da film', l'uomo integro e pronto a mettersi da parte per fare del bene al prossimo, ma non privo di contraddizioni.
Lo Sciacallo - The Nightcrawler di Dan Gilroy, 2014
Lo Sciacallo - The Nightcrawler di Dan Gilroy, 2014
Uno dei suoi personaggi più originali: Gyllenhaal è Louis, un ladro che vuole rifarsi una vita, soprattutto lavorativa, ma non ci riesce proprio per quel passato che nessuno vuole dimenticare. Un giorno, però, si imbatte in una troupe televisiva che filma un incidente stradale e pensa che quella, in fondo, possa essere una strada percorribile. Rimediata l'attrezzatura base, si butta: la sua scarsa etica, lo porterà ad avere sempre più successo e meno riguardo nei confronti delle vittime. Occhi spalancati e sorriso largo, un personaggio folle, positivo nel suo essere uno svantaggiato che vuole riscattarsi, magnetico.
Prossimamente su Sky Atlantic il “porn-drama” in 8 episodi, targato Hbo ambientato nel mondo del porno e criminale della Manhattan tra gli anni 70 e 80