Ci sono momenti nella vita in cui la sete di conoscenza cinematografica necessita di una pausa forzata, di quelli in cui si ha bisogno di tornare nelle accoglienti città natale di film indimenticabili per un attimo di riposo. Basta novità, bentornati film stravisti di cui si sanno a memoria colpi di scena, battute e movimenti dei personaggi che ci fanno sentire come a casa: sicuri, rilassati e amati.
Ma cerchiamo di capire, più o meno, quali sono questi filmda vedere e (ri)vedere come se si trattasse della prima volta, che vengono guardati con passione nonostante si sia alla trentesima visione. Che sia una missione per conto di Dio con I Blues Brotherso una giornata di shopping con Julia Roberts in Pretty Woman o un ballo con Patrick Swayze in Dirty Dancing, ci sono certi film che non stancano mai e vogliamo guardare ancora. E ancora. E ancora.
Ecco dieci film che ormai fanno parte di noi e che non smetteranno di tempestare le nostre fantasie per molto tempo.
Una poltrona per due (1983)
Se La vita è meravigliosa è un classico della golden age hollywoodiana, il film con Eddie Murphy e Dan Aykroyd è un fondamentale natalizio per le generazioni successive, grazie anche al costante passaggio, puntuale come un orologio svizzero, sulle reti televisive nostrane. Diretto dal grande John Landis nel periodo migliore della sua carriera registica, il film narra lo scambio di ruoli nella società tra un uomo dell’alta finanza e un artista di strada. Ovviamente, considerando i protagonisti, le gag sono assicurate. Ma basta parlarne, tanto lo avete già visto tutti sicuramente.
Dirty Dancing (1987)
Durante un’estate alle isole Catskills, “Baby”, all’anagrafe cinematografica Frances Houseman, si innamora perdutamente di Johnny Castle. Seguirà oltre un’ora e mezza di emozioni e passioni, tutto a ritmo di musica, tra un ballo e l’altro. Una pellicola perfetta per lasciarsi trascinare in un mondo fatto di sentimenti per una struggente storia d’amore in attesa di ripetere assieme al grande Patrick Swayze la battuta che lo rese celebre come grande amante e vero uomo della fine degli anni ’80. Una sola cosa da sapere obbligatoriamente prima di iniziare la visione: nessuno mette Baby in un angolo.
Harry ti presento Sally (1989)
Billy Crystal e Meg Ryan in una commedia diretta da Rob Reiner che ha fatto la storia degli anni ’80. La storia d’amore tra Harry Burns e Sally Albright in un’ora e mezza di ironia ed emozioni che culminano nell’orgasmica sequenza al ristorante che un qualsiasi appassionato di cinema, e non, ricorda come se la pellicola fosse uscita ieri. Un film meraviglioso che ha messo in crisi tanti camerieri che al celebre “Prendo quello che ha preso la signorina” non riescono a non sorridere.
Il grande Lebowski (1998)
Il “Drugo” Jeff Bridges al centro di una vicenda piena di equivoci e colpi di scena sceneggiata e diretta da una delle sicurezze del cinema contemporaneo, i fratelli Joel ed Ethan Coen. Un film con un cast stellare (John Goodman, Steve Buscemi, Julianne Moore e Philip Seymour Hoffman tra i tanti) che narra le avventure di Jeffrey Lebowski, un fannullone che passa le giornate tra marijuana, alcool e partite a bowling che sono entrate nella storia del cinema, dopo che viene scambiato da due scagnozzi della malavita per un ricco e facoltoso magnate. L’intraprendenza del Drugo lo convince ad andare dal vero magnate a farsi risarcire per l’aggressione. Una pellicola fenomenale da guardare almeno due volte l’anno.
C'era una volta in America (1984)
Il capolavoro diretto da Sergio Leone non può non entrare in questa lista parziale. L’epopea americana di David “Noodles” Aaronson tra gli anni venti e i sessanta è entrata di prepotenza nella storia del cinema grazie anche a un cast incredibile capitanato da un Robert De Niro in grandissima forma. Vincitore di numerosi premi nel 1985 ai Golden Globes, ai BAFTA e ai Nastri d’argento, il film di Leone può all’apparenza spaventare a causa della sua lunghissima durata (più di quattro ore nella versione estesa) ma, vi garantiamo, che una volta iniziata l’odissea di Aaronson sarà molto difficile riuscire a staccarsi dallo schermo.
La vita è meraviglisoa (1946)
James Stewart in un grande classico natalizio diretto da Frank Capra che un appassionato di cinema deve aver visto almeno cinque volte durante il periodo popolato da alberi decorati e uomini con la barba vestiti di rosso. La trama? George Bailey lavora in banca e, dopo lo smarrimento di una somma di denaro, tenta il suicidio: sarà compito di un angelo arrivato direttamente dai piani alti mostrargli cosa sarebbe successo se non fosse mai esistito, facendogli comprendere la sua vera importanza nella comunità. Tanti sentimenti e risate per un bellissimo film da vedere e rivedere.
Ritorno al futuro (1985)
Robert Zemeckis dirige un classico della commedia fantascientifica sui viaggi nel tempo con due grandissimi Michael J. Fox e Christopher Lloyd. Le avventure di Marty McFly che riesce a tornare indietro nel tempo, precisamente al 1955, grazie alla DeLorean modificata da Doc, sono entrate nella storia del cinema contemporaneo grazie a sequenze esplosive come quella del concerto al ballo studentesco o quella finale, o battute fulminanti. Riguardabile, o recuperabile se ancora avete questa lacuna, grazie al sicuro passaggio televisivo che, usualmente, accade ogni sei mesi.
Top Gun (1986)
Il capolavoro militare per eccellenza degli anni ’80 diretto dal compianto Tony Scott deve entrare necessariamente in questo elenco. Carico di sequenze adrenaliniche, testosterone come se piovesse e una colonna sonora potentissima, Top Gun, pellicola di cui è stato festeggiato il trentesimo anniversario da poco, sfodera un Tom Cruise in versione “Maverick” impossibile da dimenticare. Un film cult degli anni ’80 che non riesce a invecchiare anno dopo anno, passaggio dopo passaggio.
The Blues Brothers (1980)
Altro film, altra direzione da parte di John Landis. Il meraviglioso film musical-demenziale, per quanto pianga il cuore definirlo solo in questo modo, con Dan Aykroyd e un grandissimo John Belushi segue la missione per conto di Dio dei fratelli Blues nel tentativo di salvare l’orfanotrofio delle suore in cui sono cresciuti con un concerto, creandosi nemici a ogni fermata: nazisti dell’Illinois, gruppi country, polizia e una malvagia ex fidanzata interpretata da Carrie Fisher tenteranno di metter loro i bastoni tra le ruote. Tutto questo e una colonna sonora, con numeri musicali, da urlo.
Pretty Woman (1990)
Richard Gere e Julia Roberts nella classica commedia di inizio anni ’90 diretta da Garry Marshall che tutti hanno visto almeno una volta. La storia d’amore tra l’affarista miliardario Edward Lewis e la giovane prostituta Vivian Ward è diventata un fondamentale da conoscere se ci si vuole considerare degli esperti del genere. Tante le sequenze memorabili tra cui la celebre sessione di shopping sulle note della canzone omonima di Roy Orbison.
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