Non avete voglia di uscire a ballare o non siete pronti per un figlio: da 500 giorni insieme a Transformers 3, ecco 10 esempi perfetti per chiedere scusa

Quante volte una dimenticanza, un imprevisto o la scarsa voglia di dedicarsi a una certa questione ci hanno messo nei pasticci e ci hanno costretto a trovare un rimedio creativo per farci perdonare?
Un classico mazzo di fiori, una cena fuori, un mese di faccende domestiche sono solo alcuni rimedi base. Perché per una volta non proviamo ad essere più creativi? Facciamo finta che dobbiate farvi perdonare da un amante del cinema.
Ecco dieci esempi di film, da Love Actually a La febbre del sabato sera, che dovete prendere in considerazione nel caso vi troviate in una situazione simile. E se poi non si risolverà nulla, poco male, almeno avrete avuto una tregua di un’ora e mezza.

Per farsi perdonare da lei: Love Actually (2003)
Vi siete dimenticati del vostro anniversario oppure di ritirare il bambino dal doposcuola. Non vi assicuriamo che la visione di Love Actually possa risolvere tutti i vostri problemi ma potrebbero sollevare l'umore della vostra lei. Un grande classico della commedia romantica moderna con un cast stellare composto da Hugh Grant, Colin Firth, Keira Knightley, Laura Linney, Alan Rickman e da moltissimi altri, tra cui un Andrew Lincoln pre-The Walking Dead, per trascorrere un breve periodo tra sentimenti, ironia e lieti fini. Nel caso non serva a molto, vi consigliamo di prepararvi un piano B che non consista in un altro film.

Per farsi perdonare da lui: Transformers 3 (2011)
Gli avete fatto saltare la partita di calcetto per una cena con i vostri genitori o lo avete costretto a sorbirsi per un intero anno tutte le stagioni della vostra serie preferita: be', Transformers 3 è il film che fa per voi. Un concentrato di esplosioni, adrenalina e steroidi diretto dal maestro dei blockbuster Michael Bay per una pellicola che vede, per la terza volta nel giro di qualche anno, i robot buoni salvare il mondo dai robot cattivi con una battaglia finale ambientata a Chicago in grado di soddisfare anche l’amante della distruzione cinematografica più difficile da convincere. Se non siete gelose, dovrebbe bastare anche solo la visione di Rosie Huntington-Whiteley senza palazzi che crollano e alieni che si picchiano.

Per farsi perdonare dai propri genitori per un brutto voto: L’attimo fuggente (1989)
Avete ancora il debito in matematica o vi hanno appena consegnato il pagellino con le materie insufficienti a metà del secondo quadrimestre. Oltre a un’ulteriore dose di studio, l’unico film consigliabile in questa situazione è il meraviglioso L’attimo fuggente. Il classico diretto da Peter Weir e con il compianto Robin Williams per suggerire ai propri vicini parenti che ci sono situazioni peggiori in cui trovarsi nell’ambiente scolastico oppure per confessargli che proprio non ce la fate in quella determinata materia perché ancora non avete trovato il vostro professor John Keating.

Per farsi perdonare per aver fatto vedere un brutto film: 500 giorni insieme (2009)
Non volete vedere altro che cinepanettoni, horror di serie B o film televisivi tedeschi in cui animali aiutano i protagonisti a risolvere crimini vari. Bene, è giunto il momento di dare tregua ai vostri compagni di visione e per una volta proporgli qualcosa di diverso. 500 giorni insieme, commedia agrodolce di Marc Webb con una meravigliosa Zooey Deschanel e un Joseph Gordon-Levitt in grande ascesa, è perfetto per trascorrere un’ora e mezza tra sorrisi, sogni a occhi aperti e occhi lucidi, lasciando riposare gli animali-detective almeno per una sera.

Per farsi perdonare per le troppe ore passate davanti ai videogiochi: Scott Pilgrim vs The World (2010)
Chi l’ha detto che i videogiochi non servono a nulla? Certo, forse vincere campionati su campionati a Fifa non vi candiderà per il premio allenatore dell’anno e, fortunatamente, non verrete arruolati per essere dei fenomeni nelle campagne di Call of Duty ma questo film è la dimostrazione che anche i videogiochi possono essere romantici e, soprattutto, possono aiutare a trovare l’anima gemella. A patto di sconfiggere i sette malvagi ex-fidanzati della vostra dolce metà in scontri picchiaduro. Scott Pilgrim vs The World è un bellissimo film diretto da Edgar Wright con Michael Cera e la stupenda Mary Elizabeth Winstead per scoprire che dietro al divertimento videoludico non ci sono solo bit e pixel ma anche, a volte, sentimenti.

Per farsi perdonare perché “non mi porti mai fuori, non facciamo mai niente”: Indiana Jones e il tempio maledetto (1984)
Avete annullato ancora una volta la gita domenicale perché la vostra squadra di calcio del cuore gioca all’ora di pranzo o la stanchezza vi coglie tutte le sere, impossibilitandovi a trovare la voglia di uscire a bere qualcosa con gli amici, sollevando le proteste dei vostri conoscenti. La prova per dimostrare che non sempre uscire fa bene è solo una: chiamateli a casa e fate partire Indiana Jones e il tempio maledetto. Steven Spielberg assieme a Harrison Ford ci insegnano che ci vuole un attimo per passare da un night club di Shanghai a un tempio sotterraneo in cui si effettuano sacrifici umani alla dea Kali. Quindi meglio pensarci su prima di uscire, la prossima volta.

Per farsi perdonare per aver detto che non si è ancora pronti per un figlio: Inside Out (2015)
Diciamoci la verità, non è facile decidere di essere pronti a dare vita ad un bambino. Specialmente se alla sera vi piace ancora rimanere fuori fino a tardi con gli amici a bere, se l’unico pasto che riuscite a cucinare è un toast o se chiamate ancora vostra madre per capire come fare le lavatrici. Se questi indizi non hanno ancora fatto capire alla vostra dolce metà che non siete totalmente pronti, la soluzione è Inside Out. Bellissimo e commovente film d’animazione della Pixar, contiene in un’ora e mezza molte motivazioni per cui crescere un figlio è una costante sfida ed è veramente difficile. E relazionarsi con Gioia, Rabbia, Disgusto, Tristezza e Paura, ovvero le emozioni personificate che vivono nella mente della protagonista, è ancora peggio.

Per farsi perdonare per aver annullato un impegno all’ultimo momento: Final Destination (2000)
C’è qualcosa di più brutto che tirare un “bidone” poco prima di un incontro prefissato da tempo? No, è decisamente fastidioso ma ecco il film che fa per voi per farvi perdonare dai vostri amici scansati all’ultimo secondo: Final Destination, primo capitolo di una pentalogia dedicata alle premonizioni last-minute con conseguenti salvataggi dalla vera protagonista della saga, la Morte. Quindi non prendetevi sempre tutte le colpe, dite che avete avuto una visione in cui quella sera vi avrebbero rigato l’automobile parcheggiata e sperate che i vostri amici vi credano. Nel caso avete cinque film per far loro cambiar idea.

Per farsi perdonare per non averla/averlo portata/o fuori a ballare: La febbre del sabato sera (1977)
Non necessariamente tutte le serate sono fatte per rimanere fuori fino a tardi e andare per discoteche a ballare fino alla chiusura. Ci sono quelle volte in cui le ciabatte, il divano e i film vi forniscono un incentivo per abbandonare la vita sociale e depositarvi dolcemente in un coma da “binge watching”. E se proprio la vostra lei o il vostro lui non gradiscono la scelta, portateli a ballare alla 2001 Odissey assieme a Tony Manero sulle note delle più belle canzoni dei Bee Gees. Perché non è necessario che sia sabato sera per farsi venire la febbre del ballo.

Per farsi perdonare per essersi comportato strano con i propri amici: La cena dei cretini (1998)
Siete rimasti in silenzio attaccati al cellulare per tutta sera o vi siete aggirati per il centro con aria sospettosa, nella speranza di non incontrare la vostra ex ragazza, suscitando fastidio nei vostri amici. Bene, l’unica cosa che può farvi perdonare è quella di essere invitati ad una cena in particolare. Una cena che si svolge ogni mercoledì sera nella quale ogni partecipante deve portare un cretino, scatenando così una competizione demenziale circa il più strano invitato. E se durante la cena il vostro amico ride continuamente di voi, inizierei a preoccuparmi seriamente. Film francese di grande successo del 1998 diretto da Francis Veber è tratto da un'opera teatrale dello stesso regista; un film che non deve mancare nella vostra lista di scuse per essere stati dei cretini.