Non ci sono solo scenari apocalittici o guerre futuriste nell'orizzonte dei ragazzi prospettato al cinema. Accanto alle saghe young adult che dipingono atmosfere fantasy, da «Twilight» a «Hunger Games», ci sono infatti molti film che raccontano adolescenti come tanti. Dalla teenager incinta «Juno» alle ragazze canterine di «Pitch Perfect», sono autentiche forze della natura. A volte un po' perfide, certo - ne sa qualcosa Rachel Adams/Regina in «Mean Girls», ma hanno sempre qualcosa da raccontare e da condividere. Che sia tra le risate o tra le lacrime, il pubblico non può che tifare per uno dei personaggi. Spesso compiono viaggi fisici e metaforici attraverso le intemperie della vita, come la malattia in «Colpa delle stelle» o una più matura consapevolezza di chi si è davvero come in «Tuo, Simon».
Colpa delle stelle
Il piccolo grande gioiello nato dalla penna di John Green mette insieme una coppia già collaudata da «Divergent», Shailene Woodley e Ansel Elgort. Qui sono Hazel e Gus, due ragazzi molto fuori dal comune perché malati e, verrebbe da pensare, disperati. Non è così: lui ha subìto l'amputazione della gamba ma non ha perso affatto buonumore e brio. Lei, al contrario, accetta malvolentieri di partecipare a un gruppo di sostegno per malato di cancro: c'è poco di glamour nella sua insufficienza polmonare che la costringe a portare sempre con sé la bombola dell'ossigeno. Nessuno, prima d'ora, aveva parlato ai ragazzi del dolore e della sofferenza con una schiettezza simile, senza indorare la pillola. Ecco perché un'intera generazione si è lasciata affascinare da questa storia d'amore che, tra fiumi di lacrime, insegna la speranza e invita alla gioia di vivere. La panchina di Amsterdam su cui i due hanno vissuto momenti teneri durante il loro viaggio in Olanda è quasi diventato patrimonio nazionale. E non chiamatela la solita commedia da kleenex, perché non lo è affatto.
Tuo, Simon
In Italia doveva uscire a fine agosto 2018, ma l’entusiasmo dei fan ha convinto la 20th Century Fox ad anticiparne l’uscita a maggio. Stiamo parlando di «Tuo, Simon», adattamento del best seller di Becky Albertalli. È un film classico nella sua struttura da commedia romantica eppure rivoluzionario: è infatti il primo film per adolescenti prodotto da una grande casa cinematografica ad avere come protagonista un ragazzo omosessuale. Racconta la storia di Simon (Nick Robinson), diciassettenne che ancora non è riuscito a fare coming out con la famiglia e gli amici. Un giorno, sul blog della scuola un autore misterioso pubblica un post in cui parla del suo essere omosessuale non dichiarato, e Simon gli scrive. Ne esce fuori una relazione epistolare - in cui nessuno dei due conosce la vera identità dell’altro - che diventa presto qualcosa di più.
Juno
Dopo aver visto il film basterà guardare un pacchetto di Tic Tac all’arancia per pensare immediatamente a questo ragazzino timido e un po’ impacciato, Bleeker (Michael Cera), che finisce per mettere incinta la sua migliore amica senza sapere bene cosa fare. Lei è Juno (a cui dà il volto Ellen Page, astro nascente di Hollywood) e diventa presto simbolo di una generazione intera. Sa che il figlio è un “imprevisto” ma fa di tutto per assicurargli il futuro che non può dargli e gli cerca una famiglia adottiva (la coppia Jennifer Garner-Jason Bateman). I dialoghi al vetriolo di Diablo Cody sono diventati un vero cult.
Pitch Perfect
Le competizioni di show coir sono diventate famse in Italia soprattutto dopo «Glee», ma è questa commedia al femminile (insieme ai suoi due sequel) a sdoganare un girl power un po’ diverso dal solito. Questo gruppo di studentesse universitarie non potrebbe essere più eterogeneo né peggio assortito, eppure conquista con ironia e talento. Le Bellas frequentano la Barden University di Los Angeles e sognano il palcoscenico. Questo gruppo a cappella punta al campionato nazionale dei college, ma prima deve riuscire a trovare la sua armonia. Ci pensa la nuova arrivata Beca, interpretata da Anna Kendrick. La più esplosiva? Ciccia Amy a cui presta il volto Rebel Wilson, una vera e propria forza della natura.
Mean Girls
Ogni scuola ha la sua ape regina. Ogni scuola ha una prepotente che si aggiudica il ruolo di bullo dei corridoi. Qui ha il volto finto-angelico di Rachel McAdams, perfidamente dipinta dalla sceneggiatrice Tina Fey. Lei, Regina George (di nome e di fatto), tiranneggia le compagne, compresa l’ultima arrivata, l’ingenua Cady (Lindsay Lohan). È a capo del trio delle Barbie, il team più popolare e perfido della scuola. Tra album delle malignità, finte barrette energetiche e triangoli amorosi con ex fidanzati, si svolge una vera e propria guerra senza esclusione di colpi. Per fortuna il lieto fine prima o poi arriva, ma ad un prezzo davvero alto… d’altronde anche le più tremenda delle adolescenti merita una seconda chance, no?
Noi siamo tutto
Adattamento dell’omonimo romanzo di Nicola Yoon, «Noi siamo tutto» è un film del 2017 diretto da Stella Meghie con protagonisti Amanda Stenberg e Nick Robinson. Racconta la storia di Maddy, diciottenne affetta da una grave immunodeficienza che la costringe a vivere chiusa in casa. A sconvolgere le cose ci pensa l’arrivo di un nuovo vicino, Olly, con cui Maddy comunica dalla finestra prima e telefonicamente poi. Ben presto i due si innamoreranno.
17 anni (e come uscirne vivi)
«17 anni (e come uscirne vivi)» è un film del 2016 che segna l’esordio alla regia di Kelly Fremon Craig. Nadine (Hailee Steinfeld) è una diciassettenne timida e impacciata che si ritrova di colpo ai ferri corti con la sua migliore amica quando scopre che quest'ultima sta uscendo con suo fratello Darian, tra i ragazzi più popolari della scuola. Improvvisamente sola, cercherà di uscire dal suo guscio.
Città di carta
Un altro romanzo di John Green diventa un film di successo (anche se in dose minore rispetto alla precedente). Il protagonista di «Città di carta» Quentin ha il volto di Nat Wolff, già migliore amico del protagonista di «Colpa delle stelle», qui insegue Margo, la ragazza della porta accanto (in senso letterale ma non metaforico), interpretata da Cara Delevingne. Lei è ribelle e poco convenzionale e, come già successo in passato, decide di sparire senza un apparente motivo e lui, ignaro delle conseguenze, si mette all’inseguimento dell’ex miglior amica, di cui in realtà è follemente innamorato. Inizia così un viaggio pieno di enigmi da svelare, imprevisti da contenere e scoperte tutte da vivere. Forse al termine dell’avventura on the road non c’è l’amore in senso totalizzante, ma l’amicizia nella sua più totale purezza…
Quel fantastico peggior anno della mia vita
Vincitore del Gran Premio Della Giuria e del Premio del Pubblico al Sundance Film Festival, questa pellicola alterna lacrime e risate raccontando di Greg (Thomas Mann), un liceale che le prova tutte pur di sopravvivere alla giungla sociale dell’adolescenza. Invece di mettersi al centro dell’attenzione decide di diventare invisibile per passare indenne gli anni delle superiori. Che sia una strategia vincente o no, il pubblico lo scoprirà andando avanti nel racconto, che passa anche attraverso la presenza di Earl (RJ Cyler), con cui crea cortometraggi-parodia di classici del cinema. Ha protetto a lungo il suo cuore, o almeno così credeva, fino all’incontro con Rachel (Olivia Cooke), una compagna di scuola colpita da un cancro. Davanti ai problemi della vita il protagonista ridimensiona la sua visione del mondo e dei rapporti umani sciogliendo persino i cuori più duri.
Noi siamo infinito
Tratto dal bestseller «Ragazzo da parete» di Stephen Chbosky (che lo dirige), il film dipinge un'amicizia che spera di spiccare il volo verso il futuro e di liberarsi una volta per tutte dai drammi del liceo. Lui, Charlie (Logan Lerman della saga di Percy Jackson), è timido e introverso, ma brillante, mentre lei, l'audace Sam (Emma Watson) lo spinge a uscire dal suo guscio. C'è un'unica ragione che lo porta a cedere, ossia la sua cotta per la ragazza. Complice il fratellastro di lei, Patrick (Ezra Miller), i tre vivono avventure meravigliose e si ritrovano di fronte alle pietre miliari della crescita, dal primo bacio ai primi party. Ma la fine del liceo cambia tutto, le strade si dividono e i cuori s'infrangono. Un manuale delicato e toccante sull'adolescenza che farà venire a tutti voglia di rivivere, almeno per un giorno, i batticuori da teenager.
Una commedia romantica tenera e divertente che porta sul grande schermo tematiche attuali. Tra i protagonisti Nick Robinson, Katherine Langford e Miles Heizer