Dall'esilarante avventura di una famiglia che si reca a un concorso di bellezza al ritratto più poetico di un padre e un figlio in viaggio insieme


Little Miss Sunshine
A dieci anni dalla sua uscita, Little Miss Sunshine si può ormai considerare un classico moderno. Premiato con due Oscar, per la miglior sceneggiatura e per il miglior attore non protagonista (Alan Arkin), il film ci porta in viaggio insieme alla singolare famiglia Hoover, che deve accompagnare la piccola Olive (la giovane rivelazione Abigail Breslin) alle finali di un concorso di bellezza, utilizzando un vecchio quanto affascinante pulmino Volkswagen T2 giallo. Chilometro dopo chilometro non si può fare a meno di adorare ogni personaggio a bordo di quest'avventura insieme alle sue stranezze, celebrate nella parte finale dalle note funky di Super Freak di Rick James, ideale inno alla ?stramberia?.

Thelma & Louise
Due amiche in auto per un viaggio che vale una vita intera. Thelma (Geena Davis) e Louise (Susan Sarandon) salgono a bordo di una Ford Thunderbird con l'obiettivo di passare un weekend in una casa di montagna. Questa almeno è l'idea iniziale, visto che poi, come spesso succede, è il viaggio a prendere il comando e a decidere per loro tutta un'altra direzione. Splendida ode al Girl Power, ma più in generale alla libertà, la pellicola diretta da Ridley Scott è un cult che merita di essere riscoperto.

Easy Rider
Uno dei classici assoluti del genere film on the road, un punto di riferimento per gli appassionati di moto, nonché uno dei film simbolo della cultura hippie degli anni sessanta. Da qualunque parte lo si guardi, Easy Rider rappresenta uno stile di vita. Scritto, diretto e interpretato da Dennis Hooper e impreziosito dalla presenza degli ottimi Jack Nicholson e Peter Fonda, il film è entrato nel mito anche grazie alla sua notevole colonna sonora, e in particolare alle immortali e sempre esaltanti note di Born to Be Wild degli Steppenwolf. Senza dimenticare quelle che sono forse le vere protagoniste del film: le mitiche Harley-Davidson.

Rain Man – L'uomo della pioggia
Rain Man è uno dei film sui viaggi più emozionanti e allo stesso tempo anche divertenti che il cinema ci abbia mai offerto. A compierlo è una coppia particolare: il superficiale venditore d'auto Charlie Babbitt (il solito scatenato Tom Cruise) e il fratello affetto da autismo, Ray Babbitt (un fenomenale Dustin Hoffman giustamente premiato con l'Oscar). Charlie vuole portare il fratello che ha appena scoperto di avere con sé a Los Angeles ma, visto che Ray ha paura di volare, i due saranno coinvolti in un lungo viaggio in auto che porta Charlie, così come noi spettatori, alla scoperta della vita di una persona che soffre di autismo. Senza dimenticare di farlo con il sorriso sulle labbra.

Road Trip
Commedia demenziale del 2000 garanzia di risate. Tutto parte da un ?sex tape? realizzato da Josh Parker (Breckin Meyer) insieme a una ragazza e spedito per sbaglio alla sua fidanzata, che frequenta un'università dall'altra parte degli Stati Uniti. Nel viaggio tra lo stato di New York e il Texas che compie per recuperare il pacco contenente la videocassetta del tradimento, Josh non sarà però da solo: con i suoi eccentrici amici darà vita a un road trip davvero esilarante che li porterà a imbattersi in numerose pazzesche situazioni. Tutte da ridere.

Nebraska
Il regista Alexander Payne è un vero e proprio specialista dei film on the road: tra i suoi lavori ci sono infatti A proposito di Schmidt con Jack Nicholson in versione neo-vedovo in viaggio, Sideways ?" In viaggio con Jack che vede Paul Giamatti e Thomas Haden Church in giro per la California a degustare vini, e poi il più recente Nebraska. Un viaggio dolceamaro a nostalgico, che riecheggia Una storia vera di David Lynch, in cui partiamo insieme all'anziano Woody (uno spettacolare Bruce Dern). Convinto di aver vinto un milione di dollari a un concorso, l'uomo decide di andare a ritirare il premio dal Montana fino al Nebraska a piedi. Per fortuna il figlio David (Will Forte) si propone di accompagnarlo in auto. Per fortuna sua, ma anche di noi spettatori che possiamo assistere a questo bel viaggio famigliare filmato in uno splendido bianco e nero.

Priscilla – La regina del deserto
Pellicola australiana del 1994, poi trasformatasi anche in un fortunato musical, che racconta un viaggio tanto particolare, quanto ricco di emozioni. A compierlo sono un uomo transessuale e due drag queen, personaggi interpretati dal trio formato da Terence Stamp, Hugo Weaving e Guy Pearce. I tre, o meglio le tre sono state ingaggiate per un'esibizione in un casinò, ma per raggiungerlo dovranno attraversare mezza Australia, compresi i luoghi più conservatori e che non guardano troppo di buon occhio dei personaggi vistosi e sopra le righe come loro. Lo spostamento a bordo di un torpedone ribattezzato ?Priscilla, la regina del deserto? riserverà parecchie sorprese e anche una ritmata colonna sonora che, tra Village People e ABBA, farà impazzire tutti i patiti di musica Disco.

Paris, Texas
Per un viaggio all'insegna del cinema d'autore, consigliamo una tappa a Paris. Non la capitale francese, bensì il capoluogo della contea di Lamar, in Texas, Stati Uniti d'America. Il film di Wim Wenders, autore di un altro road movie da non perdere come Fino alla fine del mondo, parte da un viaggio alquanto singolare, quello silenzioso di Walt (Dean Stockwell) insieme al fratello Travis (Harry Dean Stanton), che non è certo un tipo di molte parole. Questo però non è altro che l'inizio di una sceneggiatura che Wim Wenders scrisse insieme a Sam Shepard per metà, completandola soltanto in corsa, durante le riprese, proprio come avviene nei viaggi meno pianificati e che poi, spesso e volentieri, si rivelano quelli più riusciti.

I diari della motocicletta
Ernesto Guevara prima che diventasse il ?Che?. Ambientato anni prima della rivoluzione cubana, il film rivive il viaggio compiuto dal giovane futuro rivoluzionario argentino, qui interpretato dal messicano Gael García Bernal, insieme all'amico Alberto Granado (Rodrigo de la Serna) in sella, almeno inizialmente, alla moto Norton 500 M18, ribattezzata ?la Poderosa?. Tra Machu Picchu e il lebbrosario di San Pablo, i loro spostamenti rappresentano una maniera molto efficace di mostrare l'America Latina. Non solo con i suoi magnifici scenari, ma anche attraverso le condizioni spesso di degrado e povertà in cui vive molta della sua popolazione. Un viaggio che rivelerà avere poi un peso non da poco nel futuro politico dell'allora ragazzo Guevara.

Parto col folle
Per terminare all'insegna della spensieratezza e della comicità questa rassegna di film on the road, chiudiamo col folle. Lo spunto del film è piuttosto classico: mettere insieme due personaggi che più differenti è difficile immaginarli e vedere che cosa combinano in auto insieme. Il risultato, per quanto non originalissimo, è comunque parecchio divertente. La trama? Per poter arrivare in tempo alla nascita del figlio in quel di Los Angeles, l'architetto di successo Peter (Robert Downey Jr.) si trova in pratica come una possibilità quella di partire insieme a Ethan (Zach Galifianakis), un aspirante attore eccentrico che lo trascinerà in un'avventura davvero... folle.