Per chi quest'estate non può proprio muoversi dalla città, c'è comunque un'alternativa per poter respirare l'aria di ferie, e senza nemmeno dover affrontare lunghi viaggi. Basta avere la compagnia delle pellicole giuste.
Quali sono i migliori film vacanzieri? Tra divertenti commedie all'italiana e appassionanti on the road statunitensi, ecco 10 visioni perfette per l'estate. Per chi ancora è bloccato in casa, e per chi anche quando è in vacanza non vuole farsi mancare una bella pellicola, mantenendo sempre intatta l'atmosfera feriale.
Sapore di mare
«Sapore di mare» è il classico estivo del cinema italiano per eccellenza, nonché il precursore dei film vacanzieri più popolari e fortunati al botteghino, seppure proposti nella variante invernale: quelli della serie di «Vacanze di Natale». Il film dei Vanzina con Jerry Calà, Marina Suma, Christian De Sica, Karina Huff, Isabella Ferrari e Virna Lisi è un'autentica marea di scene cult entrate nell'immaginario, oltre che nella parlata, nazionale. Un tuffo nostalgico negli anni '60 in compagnia di una pellicola anni '80 che ancora oggi diverte ed emoziona.
Dirty Dancing – Balli proibiti
Un'altra pellicola 80s ambientata nei 60s, proprio come «Sapore di mare», solo che questa volta siamo dall'altra parte dell'Oceano. La teenager Frances Houseman (Jennifer Grey), meglio nota come Baby, mentre è in vacanza in un villaggio turistico insieme ai genitori, finisce inevitabilmente per prendersi una cotta, e forse pure qualcosa di più, per il brillante insegnante di ballo della struttura, interpretato da un Patrick Swayze capace di far perdere la testa a Baby, e anche a più generazioni di spettatrici. Indimenticabile, oltre alla storia tra i due protagonisti, la colonna sonora, con la canzone premio Oscar «(I've Had) The Time of My Life» a guidare le danze.
Io ballo da sola
C'è chi balla con Patrick Swayze e chi balla... da sola. Liv Tyler nel film di Bernardo Bertolucci, ad esempio. Un ?coming of age? al femminile che ci racconta l'estate italiana, più di preciso tra le colline intorno a Siena, di una 19enne americana. Tra esperienze e vicende famigliari, raramente la ?trasformazione? di un'adolescente in donna è stata raccontata al cinema in una maniera più efficace.
Mamma mia!
Un matrimonio su un'isola greca e le canzoni degli ABBA. Un'accoppiata vincente per un musical estivo da bere e da cantare tutto d'un fiato, che risulta rinfrescante e allegro, e allo stesso tempo non si fa mancare qualche momento più toccante. La visione è impreziosita da un'ottima prova non solo recitativa, ma anche canora, di tutto il cast, capitanato da Meryl Streep e Amanda Seyfried. Un autentico cult che prossimamente avrà un annunciato, è già molto atteso, sequel.
L'isola delle coppie
Per scacciare i venti di separazione dal loro matrimonio in crisi ed evitare il divorzio, Jason (Jason Bateman) e Cynthia (Kristen Bell) decidono di coinvolgere tre coppie di amici e partire tutti insieme diretti all'isola di Eden. Un luogo paradisiaco, in teoria ideale per ritrovare la sintonia e la passione. Non tutto però andrà secondo i piani e le sorprese, oltre alle risate, sono garantite.
Non mi scaricare
«Non mi scaricare» è uno degli esempi più riusciti di romcom al maschile. Il protagonista è Peter Bretter (Jason Segel della sitcom «How I Met Your Mother»), un compositore distrutto dopo che la fidanzata Sarah Marshall (Kristen Bell) lo ha scaricato per mettersi insieme a un appariscente rockstar, Aldous Snow (uno scatenato Russell Brand). Per consolarsi, i suoi amici gli consigliano di andare in vacanza alle Hawaii, solo che le cose per lui si metteranno tutt'altro che bene quando nel suo stesso resort arrivano la sua ex e Aldous.
Come ti spaccio la famiglia
Come riuscire a trasportare una grossa quantità di marijuana dal Messico agli Stati Uniti, senza attirare i sospetti e le attenzioni della polizia? Semplice, basta essere una normale famiglia, o almeno sembrarne una. Il piccolo spacciatore David Clark (Jason Sudeikis) decide così di ?ingaggiare? una spogliarellista (Jennifer Aniston), una senzatetto (Emma Roberts) e un suo timido vicino di casa (Will Poulter) nei ruoli di sua moglie e dei suoi due figli per portare a termine la missione. Un lavoro che si trasforma in una divertente vacanza on the road, ricca di guai e di scene divertenti.
Moonrise Kingdom – Una fuga d'amore
Una delle love story più tenere, ma non sdolcinate, mai portate sul grande schermo. Ambientato in un campo scout estivo degli anni '60, il film girato con il suo stile inconfondibile dal regista indie Wes Anderson, autore anche di «Grand Budapest Hotel» e «I Tenenbaum», ci accompagna insieme ai giovanissimi Sam e Suzy nella loro romantica, e molto singolare, fuga d'amore. Tra personaggi strambi e splendide canzoni rétro, l'innamoramento, anche per gli spettori, è garantito.
Immaturi – Il viaggio
Nel film «Immaturi» del 2010 un gruppo di quarantenni, o meglio 38enni, era costretto a ripetere l'esame di maturità per la seconda volta. Nel sequel, lo stesso gruppo si ritrova per compiere finalmente il viaggio post-maturità in Grecia tanto desiderato da anni. Insieme alle situazioni comiche, la pellicola possiede anche un gradevole retrogusto malinconico, che rende più che consigliata la partenza, pardon la visione con Raoul Bova, Luca e Paolo, Ricky Memphis, Ambra Angiolini e compagni.
Che ne sarà di noi
Un cast di giovani attori guidato da Silvio Muccino, Elio Germano e Violante Placido, per una pellicola adolescenziale che non ha nulla da invidiare a quelle statunitensi. Anzi. Il film di Giovanni Veronesi racconta in maniera molto sentita la voglia di partire, di viaggiare, di fare esperienza di un gruppo di ragazzi una volta finito il liceo. Difficile non immedesimarsi in loro e con le loro (dis)avventure a Santorini, in Grecia, nel corso di un'estate piena di momenti belli e di altri più difficili, di quelle in ogni caso da conservare per sempre tra i ricordi personali.