Da Dark Places a Sicario, senza dimenticare La Isla Minima e Il ponte delle spie: ecco dieci pellicole mozzafiato da vedere almeno una volta

Cari amanti del thriller e dell'hard boiled, pronti per un nuovo anno al vertice della tensione? Attenzione al 2016 che vedrà l'uscita di film emozionantissimi come La ragazza del treno, Inferno (tratto dall'ultimo libro di Dan Brown), The Devil in the White City (la nuova opera di Scorsese con ancora DiCaprio protagonista) e Retribution, il grande ritorno di Brian De Palma... solo per citare i più attesi!
Ma prima di precipitarvi al cinema per fare incetta di biglietti, assicuratevi di non aver perso i film thriller più belli del 2015: ne abbiamo selezionati per voi 10! Non abbiamo dubbi che alcuni li avrete anche visti più volte, ma non escludiamo che in questa lista si celino piccole, gradite sorprese, film thriller che magari non avete preso in considerazione o che hanno transitato poco tempo nelle sale della vostra città: è il momento di recuperarli!

Child 44 – Il bambino 44 (Daniel Espinosa)
Basato sul primo romanzo di una trilogia scritta dal promettente Tom Rob Smith, Child 44 è un thriller storico, ambientato in Unione Sovietica nel 1953. Il protagonista è l'agente del KGB Leo Demidov (Tom Hardy), dal passato non proprio lindo ma in cerca di redenzione da quando si è sposato. Proprio per proteggere la moglie Raisa (Noomi Rapace) cade in disgrazia ed è costretto all'esilio, ma questo non gli impedirà di indagare su un serial killer di bambini che sembra seguire un piano ben più ampio... Se siete dotati di stomaci forti vi consigliamo caldamente anche la lettura dei tre romanzi, altrimenti lasciate perdere e accontentatevi del film!

Predestination (Michael e Peter Spierig)
C'è un terrorista bombarolo sulle cui tracce si muove un investigatore che viaggia nel tempo. Tutto qui? Beh, potete illudervi che si tratti di una storia semplice e lineare, ma probabilmente i più scafati fra voi potranno già immaginare che non c'è viaggio nel tempo senza paradosso temporale... Dai registi di Daybreakers ?" che aveva per protagonista Ethan Hawke, proprio come questo film ?" ecco un'altra opera visionaria che necessita almeno di un paio di visioni per comprendere bene tutti i passaggi, ma che vi lascerà intrappolati nella storia per almeno un paio di giorni!

Il ponte delle spie (Steven Spielberg)
Una spia russa da difendere, un complicato scambio di ostaggi nella Berlino appena divisa dal muro, un avvocato americano (Tom Hanks) più scaltro di quanto potrebbe apparire. L'ultimo film di Spielberg è un vero gioiellino: ambientato negli anni ?50, sembra girato negli anni 50! La fotografia riprende quella dei film di Hitchcock e tutti i personaggi sembrano usciti dalle illustrazioni di Rockwell. A sorpresa la colonna sonora (per la prima volta - in un film di Spielberg - non composta da John Williams) è invece minimalista ma, stranamente, non stona con una messa in scena, che di minimale non ha proprio nulla! Uscito l'anno scorso, ma ancora in programmazione in qualche sala, va visto più volte, per godere appieno di ogni particolare e della recitazione dei protagonisti: Tom Hanks, sempre in splendida forma, e Mark Rylance appena premiato con l'Oscar!

Sicario (Denis Villeneuve)
Dal regista canadese che ci ha già regalato film come Prisoners e La donna che canta, ecco l'ennesima opera mozzafiato. Protagonista è Kate (Emily Blunt) agente dell'FBI che si trova coinvolta in una speciale task force che indaga sul narcotraffico tra Messico e Stati Uniti. La ragazza è giovane e volenterosa, ma è lasciata all'oscuro di molto aspetti di questa operazione top-secret, e la cosa inizia a insospettirla... Di chi si può davvero fidare? Cosa c'è sotto? Se non vi spaventa l'idea di infilarvi in un tunnel buio di cui non vedrete la via d'uscita, seguite Kate, almeno le farete compagnia...

Suburra (Stefano Sollima)
Reduce dal successo televisivo (le serie TV di Gomorra e di Romanzo Criminale sono opera sua) Stefano Sollima torna a lavorare su un testo di De Cataldo, ma stavolta per il grande schermo. Suburra racconta i tre poteri che tengono in mano la nostra capitale - quello politico, quello religioso e quello criminale ?" e di come le interferenze e le commistioni di queste realtà compromettano le vite di tutti. Un thriller cupo, denso di personaggi gretti, violenti e immorali che si muovono in una città che pare sull'orlo dell'apocalisse, mentre una pioggia torrenziale fa saltare i tombini e riempie le strade di fango.

John Wick (David Leitch e Chad Shahelski)
John (Keanu Reeves) ha da poco perso la moglie e sta faticosamente cercando di ricominciare a vivere, anche aggrappandosi alle piccole cose quotidiane, come portare a spasso il beagle che la donna gli ha lasciato come regalo postumo. Un giorno alcuni teppistelli notano la sua bella macchina, una Mustang del '69, e gliela rubano dopo aver ammazzato il cane. Ma hanno fatto un pessimo affare: non c'è ricettatore che la voglia prendere, e anche il boss mafioso locale, padre di uno di loro, la prende malissimo. Chi conosce il passato di John Wick sa che la sua vendetta sarà tremenda e ineluttabile. Campione di incassi negli States, non può che tornare presto nelle sale di tutto il mondo: John Wick ?" Chapter Two è atteso per febbraio 2017. Preparatevi!

La isla mínima (Alberto Rodriguez)
Spagna, 1980: nel giro di pochi anni un serial killer sta facendo sparire diverse ragazzine di un villaggio del profondo sud. Una coppia di detective si mette al lavoro, ma sarà una collaborazione messa a dura prova dalle loro divergenze: uno è un antifascista convinto, l'altro ha avuto stretti legami col regime franchista, da poco decaduto. Un film thriller che è anche ?" e forse soprattutto ?" un'indagine su un paese che sta profondamente cambiando e che, in patria, ha riscosso un enorme successo di pubblico e critica: ben 10 i premi Goya (i corrispettivi dei nostri David di Donatello) vinti!

Dark Places – Nei luoghi oscuri (Gilles Paquet-Brenner)
Se avete amato L'amore bugiardo, quello con Ben Affleck alle prese con la misteriosa scomparsa della moglie Rosamund Pike, è probabile che apprezzerete anche Dark Places, tratto come l'altro da un libro di Gillian Flynn. Di nuovo ci troveremo a lottare con il concetto di verità, di nuovo non tutto è come sembra... La storia ruota attorno a Libby (Charlize Theron) che, unica superstita di un massacro in cui hanno perso la vita la madre e le sorelle, ha permesso l'incarcerazione del fratello, che forse aveva aderito a una setta satanica. 25 anni dopo il caso viene riaperto e Libby dovrà tornare, suo malgrado, nei luoghi oscuri del suo passato...

No Escape – Colpo di stato (John Erick Dowdle)
Una volta tanto troviamo Owen Wilson in un ruolo drammatico: in No Escape interpreta Jack Dwyer, un uomo d'affari statunitense che, con la moglie e le figlie, si trasferisce in un non ben determinato paese del sud-est asiatico per motivi di lavoro. Il cambiamento non potrebbe essere più traumatico per la famigliola: infatti, appena arrivati, i quattro vedono scoppiare una vera e propria guerra civile, portata avanti dalla fazione nazionalista. È chiaro che gli americani non sono più benvoluti, tanto più che il capofamiglia è venuto a lavorare proprio a un acquedotto particolarmente odiato. Riuscerà Jack a portare in salvo progenie e consorte, contando che non ha la minima formazione militare?

In fondo al bosco (Stefano Lodovichi)
In una notte di inverno del 2010, Tommaso, di appena 4 anni, scompare durante una festa paesana. Per settimane si setacciano boschi, strade, case mentre il padre del bambino viene torchiato dalla polizia, ma non si giunge a nulla. Cinque anni dopo, la svolta che non ti aspetti: salta fuori un bambino di circa 9 anni, senza identità. Il test del DNA coincide e il padre si può finalmente affrancare di fronte a tutta la comunità, che l'ha sempre ritenuto colpevole. No, non vi abbiamo raccontato come va a finire, questa è solo la premessa: il thriller prende infatti una piega diversa da quella che ci si aspetterebbe, allorché la madre del bambino non crede che quello sia davvero suo figlio... quale mistero si nasconde nello sguardo del piccolo Tommy? Da un giovane regista ecco un film italiano che non teme di spezzare le regole del film di genere. Da evitare solo se tenete ai vostri sonni tranquilli...