Da Fast & Furious a Mad Max, da Mission Impossible a Matrix, ecco le serie d'azione da non perdere per una serata adrenalinica

Spesso considerati come puro intrattenimento e totale disimpegno, negli ultimi tempi i film d'azione hanno saputo prendersi la loro bella rivincita. Oltre ad aver conquistato i botteghini di tutto il mondo, nel 2017 «Mad Max: Fury Road» è stato anche il film più acclamato e si è portato a casa ben sei premi Oscar.
Non è l'unico titolo capace di portare sul grande schermo uno spettacolo di qualità che allo stesso tempo esalti il grande pubblico. Basti pensare a un film rivoluzionario come «Matrix», o alla versione autoriale del cinema d'azione regalata da Quentin Tarantino con il suo doppio «Kill Bill».
Per una serata all'insegna dell'adrenalina e delle emozioni forti, ma anche del grande cinema, abbiamo raccolto alcuni dei film d'azione più riusciti. Tenendo fede al genere, che spesso e volentieri tende all'eccesso, abbiamo voluto esagerare con una selezione di alcune tra le saghe cinematografiche più entusiasmanti degli ultimi anni e decenni. E allora: ciak, motore e... azione!

Mad Max
La saga di Mad Max è come il vino: migliora col tempo. Non che i primi tre capitoli della serie cinematografica girata da George Miller a cavallo tra gli Anni 70 e gli 80 siano da buttare. Tutt'altro. Quella composta da «Interceptor», «Interceptor - Il guerriero della strada» e «Mad Max - Oltre la sfera del tuono» è una trilogia che può essere considerata un caposaldo della fantascienza post-apocalittica. Il meglio George Miller l'ha però offerto con il più recente, visionario, geniale episodio, «Mad Max: Fury Road», un viaggio che procede a folle velocità dal primo all'ultimo minuto, un vero e proprio spettacolo per gli occhi, con cui Tom Hardy raccoglie a dovere l'ingombrante eredità lasciata dal primo interprete di quel matto di Max Rockatansky, Mel Gibson. La vera trascinatrice della pellicola è comunque Furiosa, interpretata da un'agguerrita e quasi irriconoscibile Charlize Theron.
Il film consigliato della saga: «Mad Max: Fury Road»

Fast & Furious
La saga di «Fast & Furious» accende i motori nel 2001 come una specie di versione di «Point Break» ambientata nel mondo delle corse tra auto. Le vicende dell'agente infiltrato Brian O'Conner (il compianto Paul Walker), all'interno della gang capitanata dal mitico Dom Toretto (Vin Diesel) hanno però proseguito la loro corsa allontanandosi dalle sfide automobilistiche e orientandosi sempre più verso il lato action. Episodio dopo episodio la serie ha saputo rinnovarsi, presentando nuove trame, intrighi e personaggi, con l'efficace inserimento all'interno della sua squadra di due action heroes come Dwayne "The Rock" Johnson e Jason Statham. Senza dimenticare ambientazioni e ragazze, oltre che macchine, da favola.
Il film consigliato della saga: «Fast & Furious 5»

Matrix
Il cinema d'azione si può dividere in due epoche: quella prima di «Matrix» e quella dopo «Matrix». Nel 1999 i fratelli Larry e Andy Wachowski, oggi diventate le sorelle Lana e Lilly Wachowski, hanno rivoluzionato non solo il genere fantascientifico, ma anche quello action con una pellicola capace di coniugare una trama fumettistica con l'immaginario cyberpunk, scene d'azione rallentate in bullet time mai viste prima, e poi copiate da un sacco di altri registi, con accenni filosofici ed elementi informatici, combattimenti di arti marziali e riferimenti ad «Alice nel Paese delle Meraviglie», senza dimenticare una narrazione sviluppata su differenti piani della realtà, come poi avverrà anche in «Avatar», «Inception» e molte altre pellicole. Il primo innovativo «Matrix» è cinema 2.0 e poco importa se i due sequel «Matrix Reloaded» e «Matrix Revolutions» non siano riusciti a risultare esattamente al suo livello.
Il film consigliato della saga: «Matrix»

Mission: Impossible
Tratto da una serie Anni 70, «Mission: Impossible» ha saputo distaccarsi dalla versione televisiva per trasformarsi in uno dei brand del cinema d'azione più forti degli ultimi anni. Una buona parte del merito è anche di Tom Cruise, perfetto nel ruolo dello spericolato agente Ethan Hunt, capace di girare quasi ogni scena dell'intera saga senza stuntman o controfigure. Un vero e proprio tour de force recitativo e anche fisico passato attraverso differenti missioni "difficili ma non impossibili" per lui e attraverso diversi registi, ognuno capace di regalare un suo personale tocco, dai toni thriller del primo episodio firmato da Brian De Palma, all'azione senza freni del più recente «Mission: Impossible - Rogue Nation» di Christopher McQuarrie, senza dimenticare il secondo epico capitolo diretto dal maestro del cinema action di Hong Kong John Woo e l'ultimo capitolo «Mission: Impossible - Rogue Nation».
Il film consigliato della saga: «Mission: Impossible II»

Jack Ryan
Dalle avventure del personaggio nato dalla penna dello scrittore Tom Clancy sono state tratte varie pellicole in periodi differenti, in cui si sono alternati numerosi interpreti. Il primo Jack Ryan cinematografico nel 1990 è stato Alec Baldwin in «Caccia a Ottobre Rosso», pellicola ambientata nel mezzo della Guerra Fredda in cui si segnalava un grande Sean Connery e che rimane a oggi il miglior episodio della serie. Negli anni successivi ha assunto il volto di Harrison Ford, convincente interprete di «Giochi di potere» del 1992 e «Sotto il segno del pericolo» del 1994, per poi passare il testimone a Ben Affleck nella pellicola del 2002 «Al vertice della tensione». Dopo una pausa di alcuni anni, Jack Ryan è tornato sul grande schermo nel 2014 con il reboot della serie «Jack Ryan - L'iniziazione» e questa volta con le fattezze di Chris Pine. Tutte pellicole molto diverse tra loro, ma con alcuni elementi in comune, come gli appassionanti intrighi narrati e la forte tensione presente. Nel 2018 Amazon Prime Video ha reso disponibile in streaming la serie tv con protagonista John Krasinski.
Il film consigliato della saga: «Caccia a Ottobre Rosso»

Jason Bourne
Il personaggio letterario creato da Robert Ludlum è ormai identificato da tutti con Matt Damon. È con questa saga che l'attore si è trasformato in un action hero sui generis, lontano dai muscolosi eroi Anni 80 del genere come Arnold Schwarzenegger e Sylvester Stallone. Più che a loro, comunque, Jason Bourne può essere accostato a una specie di versione alternativa di James Bond. Una spia dal passato misterioso capace di evolversi e cambiare pellicola dopo pellicola. Oltre ai tre episodi ufficiali della saga, «The Bourne Identity» (2002), «The Bourne Supremacy» (2004) e «The Bourne Ultimatum - Il ritorno dello sciacallo», nel 2012 è arrivato anche lo spin-off «The Bourne Legacy» con protagonista Jeremy Renner, prima che Matt Damon tornasse nel 2016 a vestire i panni del personaggio in «Jason Bourne».
Il film consigliato della saga: «The Bourne Ultimatum - Il ritorno dello sciacallo»

Terminator
Nonostante il tema dei viaggi nel tempo e la componente fantascientifica, quella di Terminator è principalmente una grande saga d'azione.. Le visioni consigliate sono soprattutto quelle dei primi due storici episodi diretti da James Cameron. Il primo nel 1984 ha fatto entrare definitivamente Arnold Schwarzenegger nel mito, con un personaggio perfetto per la sua recitazione molto fisica e fatta di poche quanto memorabili battute. Con il secondo del 1991 il livello si è alzato ancora e il film ci ha regalato numerose scene indimenticabili, oltre a effetti speciali impressionanti per l'epoca e che ancora oggi fanno la loro buona figura. «Terminator 2 - Il giorno del giudizio» aveva inoltre il merito di ribaltare il ruolo del protagonista, che questa volta aveva come missione quella di proteggere, e non di uccidere, Sarah Connor (Linda Hamilton), la futura madre dell'uomo che guiderà la rivolta contro i robot. La serie perde invece forza con gli episodi successivi, fino ad arrivare al recente confuso «Terminator Genisys» del 2015.
I film consigliati della saga: «Terminator» e «Terminator 2 - Il giorno del giudizio»

Die Hard
John McClane alias Bruce Willis è il prototipo ideale dell'eroe d'azione: muscoloso, ma non troppo; intelligente, ma non saputello; con la battuta sempre pronta e capace di ironizzare su tutto e tutti, ma dotato anche di propri valori e di un forte attaccamento alla famiglia. È lui, con il suo senso dell'umorismo e la sua incapacità di avere un senso del pericolo, la forza che guida una saga partita fortissima, con tre episodi tutti imperdibili: la prima indimenticabile avventura affrontata in Trappola di cristallo, lo scatenato sequel «58 minuti per morire - Die Harder» e quindi il brillante «Die Hard - Duri a morire», in cui a dar manforte a Bruce Willis c'è un grandioso Samuel L. Jackson, in grado di tenergli testa battuta dopo battuta. Più spenti e trascurabili invece gli ultimi due episodi «Die Hard - Vivere o morire» e «Die Hard - Un buon giorno per morire», venati di un sapore nostalgico, però incapaci di esaltare e coinvolgere come i precedenti.
Il film consigliato della saga: «Trappola di cristallo (Die Hard)»

Kill Bill
Più che una saga vera e propria, un uno-due micidiale, come un colpo di arti marziali ben assestato. A firmare questa autentica opera d'arte del genere dei film d'azione è Quentin Tarantino, e chi altri? Il geniale regista di «Pulp Fiction» prima di cimentarsi con il genere western con «Django Unchained» e «The Hateful Eight» ha fornito la sua personale e originale revisione delle pellicole action, frullando all'interno dei due variegati volumi che compongono «Kill Bill» molte idee e spunti differenti: dal rapporto allievo-maestro alla Karate Kid che si instaura tra la protagonista Beatrix Kiddo, una combattiva Uma Thurman, e Pai Mei, passando per combattimenti talmente sanguinosi da dover essere mostrati in bianco e nero, concedendosi persino un capitolo anime, un'intera sequenza girata tutta all'interno di una bara e facendo attraversare tutta la vicenda raccontata dal tema della vendetta. Difficile chiedere di più a un film solo, e infatti Tarantino ha dovuto dividerlo in due parti.
I film consigliati della saga: entrambi i volumi

Arma letale
Un classico ancora oggi insuperato, e probabilmente insuperabile, dei buddy movie, ovvero quelle pellicole giocate sul rapporto d'amicizia tra due personaggi dello stesso sesso. Martin Riggs (Mel Gibson) e Roger Murtaugh (Danny Glover) sono la coppia perfetta. Non a livello sentimentale, ma come poliziotti e pure come "nemiciamici". Profondamente diversi tra loro, tanto serio e professionale Roger quanto stravagante e quasi psicopatico Martin, i due si completano a vicenda e insieme regalano un sacco di momenti divertenti, alternati a scene maggiormente investigative e d'azione. La saga diretta da Richard Donner finora è arrivata a quattro capitoli e rischia di non proseguire, visto che Mel Gibson ha detto no a un eventuale quinto episodio. Chissà però che la saga non possa rinascere anche senza di lui, proprio come capitato a quella di «Mad Max». Nel frattempo, nel 2016 Riggs e Murtaugh sono tornati nella serie tv «Lethal Weapon», interpretati da Clayne Crawford e Damon Wayans.
Il film consigliato della saga: «Arma letale»