Che abbia il volto di Sean Connery, gli occhi di Roger Moore o i muscoli di Daniel Craig, James Bond è sempre James Bond!

Pronti a correre al cinema a vedere Spectre? Almeno tre generazioni di spettatori non stanno più nella pelle di vedere 007 di nuovo in azione! Che sia intento a conquistare una splendida fanciulla o a inseguire l’avversario di turno in una rocambolesca corsa sui tetti o a bordo della sua macchina, che sia coinvolto in una tesissima sparatoria o in un dialogo glaciale col nemico numero uno, sappiamo già che James Bond, saprà – ancora una volta – stupirci! In attesa di scoprire quali saranno i momenti che ricorderemo con più piacere, ecco una carrellata di 10 scene indimenticabili di James Bond!

A cena col nemico
James Bond dovrebbe essere prigioniero del nemico - il famigerato Dr. No che dà il titolo alla versione originale del film (in Italia si intitola Licenza di uccidere) - ma non dimentichiamoci che siamo in terra di Sua Maestà, c’è sempre un’etichetta da rispettare! Ed ecco che il nostro 007 – qui col volto del suo primo, storico, interprete, ovvero Sean Connery – si trova invitato a cena dal suo carceriere, che non lesina spiegazioni sul suo operato. La chiacchierata a sangue freddo col nemico è un must che è stato ripreso da tanti film dalla serie (e non solo!), ma quella in particolare è rimasta mitica anche perché per la prima volta si svelano i piani della SPECTRE, l’agenzia di intelligence che continua a ordire i suoi loschi affari... nel 1962 come nel 2015!

La spia che lo odiava (una delle tante...)
Ci sono donne in grado di resistere al fascino di Bond? Certo, ma sono tutte cattive! La peggiore di tutte è sicuramente Rosa Klebb, ex colonnello dei servizi segreti sovietici, divenuta un membro di spicco della SPECTRE. In A 007, dalla Russia con amore arriverà a travestirsi da cameriera, pur di cercare di neutralizzare Sean Connery quando meno se l’aspetta, al sicuro nella sua camera d’albergo! Il momento clou è quando sfoggia il gadget che manca a James Bond: le affillatissime lame avvelenate che le spuntano dalla punta delle scarpe... Bella pensata Rosa, ma non è così facile liberarsi di 007!

Non è tutto oro quello che luccica...
Il film Goldfinger (1964) è forse quello più zeppo di scene memorabili: dal letale maggiordomo in grado di decapitare statue (quando va bene...) lanciando un micidiale cappello, alla bomba atomica stoppata appena in tempo, non all’ultimo istante – come vuole la tradizione – ma a ben 007 secondi dalla fine! L’immagine che più ci è rimasta impressa è però quella della povera Jill Masterson, uccisa da una spessa vernice d’oro: Shirley Eaton, la attrice che la interpretava, si sottopose a ore di trucco per affrontare quella brevissima scena, ma a distanza di più di 50 anni, è ancora un’icona!

Verso l’infinito e oltre!
Si alza da terra grazie a dei jet sulla schiena e al momento giusto può scappare dai nemici se si mette male: non è Buzz Lightyear, ma James Bond, già dotato nel 1965 di gadget talmente futuristici che mezzo secolo più tardi sono ancora ben lontani dall’essere progettati. Il film, nel caso non l’abbiate riconosciuto, è Thunderball, tratto dal romanzo “Operazione tuono”

Finché morte non vi separi
Non tutti sanno che anche la spia più rubacuori del pianeta è un giorno convolata a giuste nozze! Il film è Al servizio segreto di Sua Maestà e la sposa si chiama Tracy di Vincenzo e potete subito smettere di invidiarla, perchè si è goduta il maritino davvero poco (anche se è vero che stiamo parlando di George Lazenby, l’attore meno appetibile della storia cinematografica di 007, ma James Bond è sempre James Bond!). La scena in cui James dice le ultime parole a sua moglie è uno dei momenti più toccanti di tutta la saga: “Non c’è nessuna fretta... abbiamo tutto il tempo del mondo.”

Salvi? No, non credo!
Ne La spia che mi amava James Bond (stavolta interpretato da Roger Moore) e Anya Amasova (ovvero la bellissima Barbara Bach) credono di essere al sicuro nel loro van, ma non hanno fatto i conti con lo Squalo, il killer professionista dotato di dentatura metallica e alto quasi 2,20 metri che a mani nude strappa il tetto del loro veicolo! Un cattivo così non è cosa di tutti i giorni, e infatti lo Squalo è uno dei villain più amati dai fan, tanto da riuscire a sopravvivere e addirittura a tornare a colpire Bond in un altro film!

Una mira infallibile
Se pensate di eliminare James Bond forse invitarlo a caccia con voi per simulare un incidente può non essere l’idea migliore! In Moonraker – Operazione spazio, il cattivo di turno Hugo Drax è già d’accordo con un suo scagnozzo, appostato su un albero con un fucile di precisione. “Avete sbagliato Mr. Bond” sogghigna l’uomo quando vede che Roger Moore non è riuscito a colpire nessuno degli uccelli dello stormo che era di passaggio. “-” sorride la spia, proprio mentre il corpo senza vita del cecchino cade dall’albero.

Self Control & Remote Control
Una delle scene più belle tra quelle che vedono Pierce Brosnan nei panni di 007 ce la godiamo il Il domani non muore mai. Come si fa a recuperare la propria macchina, se si è bloccati su un’altra? Beh, nulla è impossibile per Bond – e per Q, il geniale inventore di tutti gadget della saga – ed eccolo pronto a guidare la macchina da remoto, in una scena che mixa perfettamente due elementi cardinali dei film di 007: humour e inseguimenti mozzafiato!

Chi è più sexy di una Bond Girl? Che domande: Bond!
Casino Royale nel 2006 vede il debutto di un nuovo attore pronto a cambiare fisionomia all’agente segreto più amato dalle donne e, col senno di poi, la produzione non poteva fare scelta migliore! Daniel Craig che emerge dal mare come già aveva fatto Ursula Andress in Licenza di uccidere (poi ripresa da Halle Berry in La morte può attendere) chiarisce subito che stiamo assistendo a un’apertura ben dichiarata al pubblico femminile, senza abbandonare l’azione e il brivido prediletti dai maschietti: un Bond per tutti, potrebbe essere lo slogan! E quel Bond è proprio Daniel Craig.

Diamoci un tono!
Non importa quanto agguerrito sia l’inseguimento: James Bond ha un decoro che non può essere trascurato! E così, quando, durante una delle scene più adrenaliniche di Skyfall, lo vediamo costretto a saltare su un treno in corsa pur di acciuffare il delinquente di turno, non possiamo biasimarlo se decide di prendersi un attimo per aggiustarsi i polsini: se siamo fan della saga non possiamo che apprezzare il bon ton che ha sempre distinto il nostro eroe da qualsiasi altro protagonista di film d’azione. La classe non è acqua.