Margherita Buy e Claudia Gerini sono le protagoniste di Nemiche per la pelle, la nuova commedia di Luca Lucini! Le due interpretano la ex moglie e la moglie dello stesso uomo che, morto improvvisamente, lascia in eredità un bambino nato da una terza relazione fino a quel momento sconosciuta. Riusciranno queste donne a mettere da parte il livore e la rivalità accomulate in anni di odio reciproco, per il bene del piccino?
Propendiamo per una risposta affermativa a questa domanda, visto che il cinema da tempo ci ha abituato a conoscere profondissime amicizie femminili nate sotto auspici non proprio idilliaci! Scopriamo insieme altri film che ci fanno ritrovare fiducia nell’amicizia tra donne anche quando non sembra sia possibile, visti i primi disastrosi approcci!
Ragazze interrotte (James Mangold, 1999)
Susanna (Winona Ryder) è una ragazza che soffre di un disturbo borderline della personalità e quando i genitori la internano in un ospedale psichiatrico, come si può immaginare, i primi giorni di degenza per lei non sono tra i più rosei. Anche perché si dovrà scontrare con una ragazza, Lisa (Angelina Jolie), che inizialmente farà di tutto per non farla sentire accettata. Eppure il legame con Lisa permetterà a Susanna di maturare e di superare parzialmente i suoi problemi psichici. Alla fine del film le due si separeranno, ma nessuna delle due potrà mai dimenticare l’altra.
Nemiche amiche (Chris Columbus, 1998)
Il primo che viene in mente, non fosse altro per il titolo, è il bel film di Chris Columbus. A Isabel (Julia Roberts) pare un’impresa impossibile digerire la presenza della ex moglie del suo compagno, Jackie (Susan Sarandon) non fosse altro perché è idolatrata dai figli, che non possono che vedere la matrigna perdente in confronto alla loro madre naturale. Eppure, quando Jackie si scoprirà malata di cancro, le due donne riusciranno a stringere un’amicizia fortissima in nome dell’amore che le lega allo stesso uomo e a quei bambini che rappresentano “il loro passato e il loro futuro”. Un film commovente impreziosito da una splendida colonna sonora composta dal mitico John Williams.
Il mio ragazzo è un bastardo (Betty Thomas, 2006)
La distribuzione italiana deve avere pensato che il titolo originale (John Tucker Must Die, ovvero John Tucker deve morire), fosse troppo forte per un film che è sostanzialmente una commedia, ed ecco spiegato questo titolo in italiano, che sembra raccontare il livore nutrito da una ex poco incline al perdono. In realtà le protagoniste sono ben quattro e il loro primo incontro è decisamente violento, visto che tre di loro scoprono di essere fidanzate con lo stesso ragazzo. La quarta ragazza che viene coinvolta nella rissa è a conoscenza del segreto del bel John Tucker e stringe un'alleanza con le altre per far sì che il ragazzo subisca una umiliazione esemplare. Che dire? Mai fidarsi della prima impressione: le ragazze, che subito non avevano esitato a venire alle mani, riusciranno, superando le loro evidenti diversità, a cucinare la loro vendetta e in più avranno guadagnato delle vere amiche su cui poter sempre contare.
Una fortuna sfacciata (Arthur Hiller, 1987)
Una commedia assurda e scoppiettante come potevano uscire solo negli Anni 80. Lauren e Sandy (Shelley Long e Bette Midler) sono due attrici che alla rivalità professionale uniscono quella sentimentale, in quanto scoprono di essere entrambe legate allo stesso uomo. Potrebbe essere l’ennesima commedia sentimentale, invece il film si tinge di giallo: esplosioni misteriose, inseguimenti mozzafiato che le portano in New Mexico, armi chimiche e agenti della CIA! Un’avventura così non potrà che trasformarle in grandissime amiche che, una volta tornate a casa, sapranno anche dare una svolta significativa alle loro carriere!
Tutte contro lui (Nick Cassavetes, 2014)
In effetti, oltre all’inimicizia che si trasforma in un rapporto idilliaco, l’altro cliché che spesso accompagna questi film è il comune odio per una terza persona, solitamente ex oggetto del desiderio di entrambe! Tutte contro lui propone di nuovo questo schema, alleando moglie e amanti del furbastro di turno che non si fa scrupolo di ingannare le donne. Le tre donne - interpretate da Cameron Diaz, Leslie Mann e Kate Upton - diverse in tutto, dall’età alla classe sociale, sapranno trovare il riscatto che meritano unendo le forze e assicurando a tutti i personaggi (tranne uno!) il lieto fine!
Bagdad café (Percy Adlon, 1987)
Ci sono giorni in cui tutto sembra andare storto, e quello che apre il film può sembrare davvero uno di quelli da cerchiare di nero sul calendario, per la povera Jasmine: dopo una lite col marito la donna, una turista tedesca, decide di piantarlo in asso e con la sua valigia inizia a camminare nel deserto, fino a trovare ristoro al “Bagdad Cafè” un motel tenuto da una signora ancora più acida di lei. Nonostante lo scarso feeling iniziale, le due donne costruiranno uno splendido rapporto d’amicizia che trasformerà tanto le loro vite quanto quella del locale e delle persone che lo frequentano. Un film che ha fatto incetta di premi e di cui all’epoca si parlò molto, che ora rischia di finire nel dimenticatoio... impediamolo!
Il cowboy con il velo da sposa (David Swift, 1961)
Susan e Sharon si incontrano per caso a un campeggio organizzato. Sono due ragazzine dal carattere molto diverso: Sharon viene da Boston ed è la classica signorina di buona famiglia; Susan è un maschiaccio che vive col padre in un ranch in California. La loro antipatia reciproca è così forte da non farle notare ciò che salta subito all’occhio: le due sono gemelle separate quasi dalla nascita da genitori che hanno divorziato. Una volta fatto due più due (o sarebbe meglio dire uno più uno) decidono di unire le forse e organizzare un piano per rimettere insieme mamma e papà. Un classico ormai per molte generazioni, questo film prodotto dalla Disney vede la simpatica Hayley Mills sdoppiarsi nei ruoli delle ragazzine, raccontandoci una storia che ha fatto desiderare a ognuno di noi di avere un gemello!
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