Una delle commedie italiane degli anni '80 più divertenti di sempre è senza dubbio L'allenatore nel pallone, film cult tra gli indimenticabili del genere per la comicità al limite della demenzialità e per le situazioni esilaranti che hanno per protagonista uno straordinario Lino Banfi al meglio di sé nei panni di un allenatore che fa di tutto pur di portare alla vittoria la squadra della Longobarda.
Ma quello di Lino Banfi è solo uno dei tanti film di un periodo felice del cinema italiano. La lista è davvero molto lunga e gli sketch non si contano: ogni commedia italiana di quegli anni era un susseguirsi di battute e risate.
Come dimenticare le scene esilaranti di Amici miei, della Supercazzola (prematurata naturalmente!) o della Corazzata Kotiomkin! O le storiche frasi pronunciate dal cumenda interpretato da Guido Nicheli.
Nonostante siano passati trent'ani, le commedie italiane degli anni '80 continuano a farci sorridere. Sì, perché quelli erano gli anni in cui bastava una battuta azzeccata per farci amare un film.
In città vige la legge del taaaccc
Ora vado a preparare il tavolo...taacc! Sedia rotante...taacc! Posto per commensali che non ci sono...taacc! Tovaglia metro...taacc! Tac, tac, tac...
Il ragazzo di campagna interpretato da Renato Pozzetto non ci ha messo molto ad adeguarsi allo stile di vita cittadino.
Pigia forte e canta insieme a noi
Indimenticabile Adriano Celentano ne Il bisbetico domato. La scena della pigiatura dell'uva è storica: se ascolti la canzone non smetti di canticchiarla per tutto il giorno. E magari cominci persino a muoverti come il molleggiato a suon di musica "Sei forte e vincerai!".
Il mitico coro dei pompieri
Epica la scena del coro dei pompieri, tratta dal film Altrimenti ci arrabbiamo, in cui Ben (Bud Spencer) e Kid (Terence Hill) sfuggono in vari modi all'assassino incaricato di ucciderli.
Ma perché non siamo nati tutti finocchi?
Buon viaggio signore! Chi non ricorda la scena degli schiaffi alla stazione per tirare su il morale all'amico rimasto single (o zitello, perché, forse, a quei tempi questo termine non si usava ancora) con la frase diventata ormai il simbolo del filmAmici miei: "Ragazzi come si sta bene tra noi, tra uomini, ma perché non siamo nati tutti finocchi?"
A, come atrocità...
"Dove passo io non cresce più l'erba! Ma te chi sei? Attila! A come 'attrocità', doppia T come terremoto e 'tracedia', I come ira di Dio, L come 'laco' di sangue e A come adesso vengo e ti sfascio le corna!"
Memorabile Diego Abatantuono nel film Attila flagello di Dio.
Vieni avanti cretino
Difficile stabilire quale dei dialoghi del film Vieni avanti cretino valga la pena ricordare perché di frasi ce ne sono moltissime, come quando annunciano a Lino Banfi che John Travolta non sarebbe venuto per girare il film e lui risponde: "Meglio così, quello è matto, mi hanno detto che tutti i sabati va a ballare, s'imbrièca e poi gli viene la febbre".
Oppure quando, nella celebre scena del bar, lo sentiamo dire... "Arricordate 'na cosa: io me chiamo Salvatore Gargiulo e se tu te sbagli 'na comanda io te rompo er..."
La corazzata Kotiomkin
Ecco cosa succede quando l'Italia vince 20-0 e segna Zoff di testa su un calcio d'angolo... Ne deriva un profondo giudizio estetico, maturato in tanti anni, che conosciamo tutti benissimo!
Esilarante questa clip con Paolo Villaggio tratta da Il secondo tragico Fantozzi.
La supercazzola (prematurata naturalmente)
Sempre in Amici miei, il grandissimo Ugo Tognazzi, alias conte Lello Mascetti, fa una supercazzola memorabile al povero vigile: "Scusi lei ha clacsonato?"
Il Mago di Segrate
"Un mago di Segrate che riposa? Ma stiamo scherzando? Sono appena stato insignito di una cattedra alla 'Sorbolona'..."
Anche in Grand Hotel Excelsior troviamo un Diego Abatantuono in ottima forma che pronuncia una battuta dietro l'altra facendoci venire i crampi allo stomaco dal ridere.
Chi non conosce la BI-zona
In che cosa consiste questa Bi-zona? Tutti gli allenatori del mondo usano le stesse formazioni: 4-5-1 o 4-4-2. Io uso una cosa diversa: il 5-5-5!
Lo schema ideato da Lino Banfi ne L'allenatore nel pallone è davvero passato alla storia.
Attenti al cane
Grandi magazzini Signora c'è un pacco per lei! ...e sappiamo tutti come va a finire! A farne le spese è ovviamente il povero Renato Pozzetto.
Doppia libidine coi fiocchi
Libidine, doppia libidine, doppia libidine coi fiocchi: una frase che non si dimentica quella pronunciata da Jerry Calà in Bomber, entrata di diritto nella storia della commedia italiana.
Ti offro da bere ...ragazzo
Dicono che una pallottola nello stomaco bruci meno se c'è del whisky! Indimenticabile questa scena di Terence Hill in Continuavano a chiamarlo Trinità.
Cumenda!
Ma guarda questi proletari! Ma cosa fate qui a Montecarlo? Voi dovete stare a Pietra Ligure ...testa!
Il Dogui di Montecarlo Gran Casinò non riesce a tenersi proprio nulla!
Furio e Magda si preparano a partire
Perché ogni cosa deve combaciare con l'altra, deve essere come un 'puzle', né più né meno. Antongiulio vai al posto di Antonluca e te Antonluca vai al posto di Antongiulio perché c'è un leggero squilibrio! ...Ma, si sa, la perfezione appartiene solo a Dio...
Che pazienza deve avere la povera Magda per tollerare le fisime dell'insopportabile Furio in Bianco, rosso, verdone.