Fallen e le altre 5 serie di film per adolescenti da vedere
Gli angeli caduti di Fallen sono arrivati, ma prima di loro molte altre storie fantasy per ragazzi hanno conquistato il pubblico. Hunger Games, Twilight, Divergent, Shadowhunters e Maze Runner
Dopo i vampiri, i cacciatori di demoni e i divergenti è arrivata l’ora degli angeli caduti. All’elenco dei film tratti dai romanzi di successo per ragazzi si aggiunge anche Fallen, la saga scritta da Lauren Kate e, a due anni dalle riprese, finalmente al cinema anche in Italia. Prosegue, allora, la fortunata scia di successi di un genere che è passato dalla libreria al grande schermo con grande facilità. Per primi sono arrivati i bestseller su Twilight di Stephenie Meyer, che ha inventato un amore impossibile tra un ultracentenario vampiro vegetariano e un’adolescente impacciata. Da allora Edward e Bella hanno ispirato altri filoni ambientati in un futuro distopico. Il più riuscito? Finora resta Hunger Games, che ha lanciato nell’Olimpo di Hollywood Jennifer Lawrence. Qualcosa di simile ha provato a fare Divergent anche se ora le giovani star si rifiutano di partecipare all’ultimo capitolo della saga (spostata in tv). Il salto al piccolo schermo ha portato bene agli Shadowhunters di Cassandra Clare, mentre il terzo film di The Maze Runner riprenderà le riprese a febbraio. Ecco, allora i film a tema da rivedere prima di andare in sala a conoscere Luce e Daniel nell’accademia più sovrannaturale in circolazione. Che i due protagonisti Addison Timlin e Jeremy Irvine stiano per diventare i nuovi Kristen Stewart e Robert Pattinson?
Fallen è la storia tormentata di due anime gemelle separate da un destino crudele. La vicenda, nata dalla fantasia di Lauren Kate, ha conquistato 10 milioni di lettori in tutto il mondo (mezzo milione di copie solo in Italia, edito da Rizzoli, che ha appena rilasciato una nuova edizione con i protagonisti del film e con una lettera speciale dell'autrice all'Italia, in cui cita gli appuntamenti più commoventi con i fan, incluso il Giffoni Film Festival). Luce Price (Addison Timlin) è una ragazza diversa, speciale, che viene spedita dai genitori in un insolito collegio, la Sword and Cross. Dopo la morte misteriosa del suo fidanzato, questo riformatorio dall’aria un po’ sinistra non la accoglie a braccia aperte. Questo, è vero, c’era da aspettarselo, ma una serie di eventi complica la situazione. Tra gli studenti la protagonista riceve subito le attenzioni di Cam (Harrison Gilbertson) mentre il solitario Daniel (Jeremy Irvine) cerca in tutti i modi di evitarla. Ben presto le sarà chiaro che queste singolari presenze sono angeli caduti e che il suo destino è intrecciato al loro. Una maledizione incombe su di lei e sul suo amore “impossibile”. La pellicola ha aspettato due anni per arrivare in sala, ma promette di soddisfare tutti i desideri più romantici (e tormentati) delle fan di Twilight, ormai “orfane” di una lovestory che le faccia nuovamente sognare.
Con 43 milioni di copie vendute in tutto il mondo, la scrittrice Stephenie Meyer si è guadagnata un posto d’onore nella top ten dei libri più venduti della storia. Twilight è diventato un vero fenomeno, pubblicato in Italia da Fazi e tradotto in 4 film di straordinario successo. In parte ha contribuito il fatto che i due attori protagonisti Kristen Stewart e Robert Pattinson siano diventati una coppia nella realtà oltre che nella finzione. I loro alter ego Bella ed Edward si sono trasformati nell’emblema dell’amore impossibile per eccellenza. Lui è un vampiro (vegetariano) centenario mentre lei è un’introversa adolescente: sulla carta questa coppia non potrebbe essere peggio assortita. Invece, sfidando ogni tipo di ostacolo, questi due coronano i loro sogni d’amore. La Meyer ha voluto che i protagonisti si sposassero prima di avere rapporti sessuali. Da mormone osservante, infatti, ha trasmesso nei personaggi le sue credenze.
I cacciatori di demoni più intriganti della storia sono stati inventati da Cassandra Clare nei romanzi Shadowhunters (Mondadori) e trasportati su grande schermo con due degli attori più promettenti della loro generazione, Lily Collins (la figlia di Phil) e Jamie Campbell Bower (già nel cast di Twilight), che durante le riprese del film hanno anche fatto coppia fissa nella realtà. Interpretano Tessa e Jace, due giovani totalmente diversi eppure uniti dall’amore per la giustizia. Lui, Jace, è un guerriero, va a caccia di demoni e ha un parabatai, un compagno di battaglie/fratello mentre lei, Tessa, è una studentessa come le altre, talmente comune da sembrare quasi anonima. E invece no: la ragazza ignora di essere figlia di due degli shadowhunters più famosi della storia, anche se in realtà il padre Valentine (Jonathan Rhys-Meyers) è una sorte di signore del Male che promuove la purezza della razza (non vi ricorda Voldemort?). Il migliore amico innamorato segretamente di lei, Simon (Robert Sheehan), viene “accidentalmente” trasformato in vampiro mentre il non-fidanzato della madre, Luke (Aidan Turner), è in realtà un lupo mannaro. Tutte le creature incantate di cui abbiamo sentito parlare, dalle fate agli stregoni, in questo mondo esistono davvero e si chiamano “nascosti”, una categoria spesso in lotta con i cacciatori di demoni che, con il sangue angelico nelle vene, crede di avere una supremazia quasi assoluta. Tra battaglie cruente, segreti inconfessabili e sentimenti contrastanti si svolgono le vicende dei protagonisti che però dopo un solo film (Shadowhunters – Città di ossa) si trasferiscono in tv con altri protagonisti.
Katniss Everdeen è una delle eroine moderne più apprezzate della letteratura young adult. Nata dalla penna di Suzanne Collins (Mondadori), vive in una società futurista chiamata Panem, fondata su 13 distretti (quasi delle classi sociali), uno dei quali distrutto totalmente dopo una ribellione sedata dalla città più importante, Capitol City. In memoria di quei tragici eventi sono stati istituiti gli Hunger Games (i giochi della fame), un cruento reality show che schiera gli adolescenti uno contro l’altro fino alla morte. Solo uno, il tributo vincitore, esce vivo dall’Arena e si assicura una vita di privilegi. La ragazza protagonista, interpretata dal Premio Oscar Jennifer Lawrence, vive nella zona più povera del paese e si offre volontaria al posto della sorella minore per partecipare al programma. Durante la competizione spietata si ritrova fianco a fianco con Peeta (Josh Hutcherson), un ragazzo che in passato le ha salvato la vita. Lei è abituata a cavarsela da sola, dopo la morte del padre in miniera, e ha sempre badato alla famiglia come il miglior amico Gale (Liam Hemsworth). La saga ha collezionato camei eccellenti, dal Premio Oscar Julianne Moore a Donald Sutherland, ed è stata considerata una metafora del girl power ma anche un manifesto di grandissimo impatto sociale.
Tratto da Il labirinto di James Dashner (Fanucci), The Maze Runner è diventato una pellicola di grande successo. Il terzo film continuerà le riprese a febbraio, dopo l’incidente sul set di Dylan O’Brien (Teen Wolf), che interpreta il protagonista Thomas. La storia, a differenza degli altri bestseller young adult, è un’avventura prevalentemente al maschile, senza alcuna lovestory all’orizzonte. I ragazzi protagonisti si ritrovano in circostanze misteriose in un luogo chiamato Radura, una specie di villaggio popolato da adolescenti che sono messi a dura prova dal labirinto gigante di fronte a loro, popolato da inquietanti creature e per questo profondamente pericoloso. Le dinamiche di gruppo sono piuttosto delicate perché spinte dalla sopravvivenza. Niente, però, è quello che sembra e una misteriosa sigla compare all’improvviso mentre una creatura mostruosa nel labirinto, i dolenti, pungono i ragazzi. Ognuno di loro ha un ruolo e spetta ai velocisti avventurarsi nel luogo misterioso per mapparlo e, si spera, uscirne.
In una società postapocalittica gli individui sono divisi in cinque fazioni (una specie di caste), determinate dalle attitudini dei vari cittadini. È questa la premessa della saga di Divergent (DeAgostini), scritta da Veronica Roth e già trasformata in tre film. Come in Harry Potter, Il signore degli anelli e moltissime trasposizioni recenti, l’ultimo capitolo è stato diviso in due. La produzione però ha deciso di trasmettere in tv la conclusione, peccato che i protagonisti Shailene Woodley (Tris) e Theo James (Four) non ne siano entusiasti. Questi due interpretano due adolescenti della fazione degli Intrepidi, gli individui più spregiudicati e coraggiosi della società, e i loro nomi rappresentano in qualche modo il numero di paure che hanno nella vita. Testardi, puri di cuore e passionali, diventano presto una coppia scoprendo una verità pericolosa: sono “divergenti”, ossia diversi dagli altri, senza una propensione specifica per una fazione, quindi non incasellabili in questo processo di omologazione sociale. Questo li rende potenzialmente pericolosi perché nel frattempo le fazioni, che dovrebbero vivere in pace, vogliono minare in maniera infida gli equilibri per smania di potere. In una guerra senza precedenti, Tris e Four devono combattere strenuamente non solo per la propria sopravvivenza, ma per salvaguardia del mondo così come lo conoscono. Far sbocciare i propri sentimenti nella peggiore condizione possibile è forse la prova più grande a cui si sottopongono…