Con giugno che volge ormai al termine, è arrivato il momento di fare un bilancio sulla prima metà di questo 2016 cinematografico. Nelle nostre sale sono arrivati numerosi film di qualità in grado di convincere tanto il grande pubblico, quanto la critica e le giurie che assegnano i premi.
La buona notizia per il cinema italiano è che molti lavori degni di nota battono proprio bandiera tricolore. Nella top ten dei dieci film da vedere usciti nei primi sei mesi del 2016 che vi consigliamo di recuperare ci sono alcune grandi sorprese provenienti proprio dalla nostra scena.
Il cinema internazionale non è comunque rimasto fermo a guardare e ha risposto con varie proposte degne di nota. Si passa dai film che si sono contesi le statuette all'ultima notte degli Oscar a spettacolari blockbuster.
Nelle sale in questa prima metà del 2016 insomma se ne sono viste davvero delle belle. Sperando che anche i prossimi sei mesi ci possano offrire una scelta altrettanto ricca, andiamo intanto a fare un ripassone dei migliori film della prima metà del 2016. O almeno dei nostri preferiti fino a ora.
Il cast non è certo composto da perfetti sconosciuti. Marco Giallini, Valerio Mastandrea, Kasia Smutniak, Edoardo Leo, Alba Rohrwacher, Anna Foglietta e Giuseppe Battiston sono ormai delle garanzie del nostro cinema. Eppure in pochi si sarebbero potuti aspettare un successo tanto travolgente per questa commedia amara che parla in maniera spietata di relazioni e tradimenti. Tutto parte da uno spunto geniale: cosa succede se un gruppo di amici una sera decide di condividere con gli altri tutto ciò che riceve sul suo cellulare? Lo sviluppo, grazie a una sceneggiatura davvero brillante, tiene incollati allo schermo dall'inizio alla fine come se fosse un thriller. I milioni di euro incassati e i premi finora ricevuti, dai David di Donatello ai Nastri d'argento, passando per i Ciak d'oro e i Globi d'oro, sono tutti meritati.
Una madre e un figlio prigionieri in un tugurio. Sembra l'idea di partenza per una pellicola horror, a tratti in qualche modo lo è anche, ma Room è ben altro. Più che un dramma esistenziale è una storia di crescita, la scoperta del mondo visto dagli occhi di un bambino cresciuto in un ambiente isolato. A rendere ancora più speciale questa vicenda tanto particolare sono le interpretazioni impressionanti dei due protagonisti: una folgorante Brie Larson, giustamente premiata con l'Oscar, e il piccolo grande Jacob Tremblay.
La via italiana, o meglio romana, ai film sui supereroi. Attraverso la loro versione originale e personale del genere, il regista Gabriele Mainetti e un super cast capitanato da Claudio Santamaria e Luca Marinelli hanno dimostrato che il nostro cinema non ha nulla da invidiare a quello di Hollywood. Anche in questo caso, così come per Perfetti sconosciuti, non possiamo far altro che condividere le critiche entusiastiche e i numerosi premi ricevuti.
Leonardo DiCaprio in «Revenant»
Revenant – Redivivo
Ce l'ha fatta. Finalmente Leonardo DiCaprio ce l'ha fatta. Grazie all'interpretazione più sofferta e fisicamente impegnativa della sua carriera, l'attore 41enne è riuscito a mettere le sue mani sulla tanto sognata statuetta degli Oscar. Al di là della notevole performance, Revenant ?" Redivivo è anche una pellicola girata in maniera sontuosa dal messicano Alejandro González Iñárritu, che dopo Birdman conferma di essere uno dei registi più talentuosi oggi in circolazione. Senza dimenticare il villain con i fiocchi reso alla grande da Tom Hardy.
Altra piacevole sorpresa tutta made in Italy. Il film diretto da Matteo Rovere con protagonisti Stefano Accorsi e la giovane rivelazione Matilda De Angelis è schizzato veloce come il vento in cima alle nostre preferenze di questo primo scorcio di 2016 grazie a un racconto dal respiro internazionale, personaggi efficaci e un ottimo ritmo. Un'avvincente corsa che vi consigliamo di recuperare più in fretta che potete.
The Danish Girl
La storia di Einar Wegener/Lili Elbe, una delle prime persone transessuali nella storia, non era semplice da raccontare. Il rischio era quello di scadere nel facile melodramma. Così non è. Il regista di Les Misérables e Il discorso del reTom Hooper è riuscito a realizzare una pellicola delicata, molto raffinata e graziata da due performance recitative da incorniciare. Quella di un Eddie Redmayne più femminile che mai e quella premiata con un meritato Oscar di Alicia Vikander nei panni della moglie di Einar/Lili, forse la vera protagonista di questo intenso film.
Va bene il cinema d'autore, ben vengano le pellicole premiate con gli Oscar, però ogni tanto ci vuole anche un bel filmone d'intrattenimento. Anche quest'anno la Marvel si è dimostrata una garanzia di spettacolo in tal senso con l'ironico Deadpool e con l'epico Captain America: Civil War. Il terzo capitolo delle avventure del personaggio interpretato da Chris Evans è riuscito a fare ancora meglio dei precedenti, grazie anche all'aiuto da parte di colleghi super come Iron Man e la nuova rinnovata versione di Spider-Man.
Un film sulla crisi economica che ha colpito il mondo nel 2008 può risultare di facile comprensione e persino divertente per il grande pubblico? In pochi ci avrebbero scommesso e invece il film con Christian Bale, Steve Carell, Ryan Gosling e Brad Pitt ci riesce, risultando una delle commedie più sorprendenti dell'annata. Riuscendo non solo a far riflettere, ma persino ridere su un tema tanto antipatico. Difficile da credere, però è proprio così.
Il caso Spotlight
Agli ultimi premi Oscar è riuscito a sbaragliare il resto della concorrenza, aggiudicandosi la statuetta di miglior film dell'anno. Il caso Spotlight si è rivelato così un vero e proprio caso cinematografico, capace di riportare le pellicole d'impegno sulle grandi inchieste giornalistiche ai livelli degli anni '70. Memore della lezione di film come Tutti gli uomini del presidente e forte di una tematica attuale, oltre che ostica è una visione che colpisce allo stomaco e fa indignare e che allo stesso tempo è difficile da dimenticare.
Brooklyn
Una deliziosa pellicola fuori dal tempo, ambientata negli anni '50 e che sembra proprio realizzata in quel periodo. Brooklyn riesce a trattare il delicato, oggi più che mai, tema dell'immigrazione con una grande leggerezza. Il merito va alla sceneggiatura realizzata dallo scrittore Nick Hornby, capace di alternare con sapienza momenti da commedia con altri più drammatici, e alla splendida protagonista, Saoirse Ronan, la giovane rivelazione di Espiazione e Amabili resti, capace di incantare con la tenera storia d'amore che la vede coinvolta in quel di New York, lontana dalla sua Irlanda.
Ecco l'elenco aggiornato dei film Marvel, con l'ordine "giusto" per vederli cronologicamente in ordine e uno sguardo sul futuro dei supereroi con la "Fase 5" e la "Fase 6"
Anche Raidue rende omaggio al leggendario fumettista Stan Lee (scomparso lo scorso 12 novembre) mandando in onda giovedì 29 novembre in prima serata e in prima tv il terzo film dedicato al Capitano