Il meglio di Adriano Celentano: i film da vedere e rivedere
Nell'arco di trentatré anni il Molleggiato ha recitato in più di quaranta film: ne abbiamo selezionati dieci per celebrare la sua carriera cinematografica
Cantautore, regista, showman, attore: Adriano Celentano ha fatto sognare il pubblico italiano non soltanto con le sue canzoni, ma anche con i suoi film. Dalla fine degli anni Cinquanta all'inizio degli anni Novanta, infatti, il Molleggiato ha recitato in 43 produzioni (oltre ad averne diretti quattro).
Da «I ragazzi del juke-box» del 1959 a «Jackpot» del 1992, Celentano ha preso parte a molti lungometraggi, lavorando anche con registi come Fellini (ha un cameo in «La dolce vita») e Dario Argento («Le cinque giornate»).
Famosissime le sue collaborazioni con i registi Castellano e Pipolo, per i quali ha recitato in nove commedie. Con il suo fare irriverente e scanzonato, Celentano ha saputo conquistare il pubblico italiano.
Il 6 gennaio il cantautore ha compiuto ottant'anni: per celebrare la sua carriera da attore abbiamo selezionato dieci tra i suoi film più famosi. Da «Il bisbetico domato» a «Lui è peggio di me», passando per «Bingo Bongo», «Il burbero» e «Innamorato pazzo», preparatevi a un tuffo nel passato.
6 grandi film in dvd
Sei di questi film potrete trovarli in edicola con Sorrisi dal 27 febbraio al prezzo di € 9,90 (rivista esclusa) l'uno. Ecco il piano delle uscite:
27 febbraio - Il bisbetico domato, 6 marzo - Innamorato pazzo, 13 marzo - Asso, 20 marzo - Il burbero, 27 marzo - Mani di velluto, 3 aprile - Bluff Storia di truffe e di imbroglioni.
Il bisbetico domato
Rivistazione al maschile de "La bisbetica domata" di Shakespeare, «Il bisbetico domato» è un film del 1980 diretto da Castellano e Pipolo. Celentano è Elia, un agricoltore che vive in solitudine in un paesino immaginario vicino a Voghera. È un tipo burbero poco incline a socializzare, ma soprattutto è un misogino convinto che le donne disturbino la pace e la tranquillità della campagna. Una sera, però, Lisa (Ornella Muti) arriva alla porta della fattoria di Elia e, dopo un'iniziale antipatia per via dei modi bruschi e sgarbati di Elio, finisce con l'innamorarsi di lui. E sarà decisa a farlo capitolare.
In edicola con Sorrisi il 27 febbraio.
Innamorato pazzo
Cristina (Ornella Muti) è la principessa del regno di Saint Tulipe ed è in visita di stato a Roma insieme al resto della famiglia reale, alla disperata ricerca di denaro per salvare il reame dalla bancarotta. Affascinata dalla città eterna, decide di sgattaiolare via dalla sede dell'ambasciata per esplorare la città. Sale quindi su un autobus, alla cui guida trova Barnaba Cecchini (Adriano Celentano). L'incontro le cambierà la vita.
In edicola con Sorrisi il 6 marzo.
Asso
In questo film del 1981, Adriano Celentano è Asso, che deve il soprannome alla sua incredibile bravura con le carte da poker. Il giorno del suo matrimonio con Silvia (Edwige Fenech), in città arriva un noto giocatore d'azzardo che Asso vuole battere a tutti i costi: ottenuto il permesso dalla moglie, si presenta al tavolo da gioco e vince. Nel tornare a casa, però, viene ucciso da un sicario. Riesce a tornare come fantasma per sistemare le cose.
In edicola con Sorrisi il 13 marzo.
Il burbero
Ultima collaborazione di Celentano con Castellano e Pipolo, «Il burbero» è un film del 1986 con Adriano Celentano, Debra Feuer e Angela Finocchiaro. Mary Cimino (Feuer), cameriera che lavora a New York, deve tornare con urgenza a Firenze, dove la attende il marito, appena diventato molto ricco grazie a un affare andato a buon fine. Sul volo conosce il burbero e misogino Tito Torrisi (Celentano), avvocato fiorentino. Quando, una volta arrivata a Firenze, scoprirà che il marito finge di non conoscerla, Mary finirà col rivolgersi proprio a Torrisi.
In edicola con Sorrisi il 20 marzo.
Mani di velluto
«Mani di velluto» è un film del 1979, diretto da Castellano e Pipolo. Celentano è Guido Quiller, geniale ingegnere inventore di un vetro indistruttibile, a prova di rapina. Per uno sfortunato equivoco però un giorno viene scambiato per scippatore e conosce Tilli (Eleonora Giorgi), una ladra di cui ben presto si innamora. Per poter stare con lei quindi decide di continuare a fingersi ladro, organizzando furti e rapine per poi risarcire di nascosto le vittime.
In edicola con Sorrisi il 27 marzo.
Bluff - Storia di truffe e di imbroglioni
Questo film di Sergio Corbucci ci porta nella Francia degli Anni Venti. Philip Bang (Anthony Quinn) è un carcerato in viaggio verso i lavori forzati. Mentre tenta l'evasione dal treno incontra l'italiano Felice Brianza detto Felix (Adriano Celentano), che riesce a scappare dal treno lasciando nei guai Bang. Uno scambio di persona metterà però nei guai Felix, che dovrà tornare sui suoi passi e aiutare Bang a evadere.
In edicola con Sorrisi il 3 aprile.
Bingo Bongo
«Bingo Bongo» è un film del 1983 diretto da Pasquale Festa Campanile. Adriano Celentano veste i panni di Bingo Bongo, un uomo scimmia. Esattamente come Tarzan, Bingo Bongo è scampato a un disastro aereo quando era ancora in fasce, finendo paracadutato nel bel mezzo della selva africana. Nella giungla diventa adulto, finché non viene trovato da alcuni esploratori e portato a Milano. Qui si innamorerà di un'antropologa, interpretata da Carole Bouquet.
Segni particolari: bellissimo
«Segni particolari: bellissimo» è un film del 1983 diretto da Castellano e Pipolo. Adriano Celentano interpreta Mattia, scrittore amante delle donne, che prima di convolare a nozze con Fedora si confessa, raccontando a un amico prete tutti gli eventi che l'hanno portato a decidere di sposarsi. Racconta così di Michela (Federica Moro), vicina di casa molto più giovane di lui sempre pronta a tirarlo fuori dai guai con le donne fingendosi la sua figlia adolescente.
Grand hotel Excelsior
«Grand Hotel Excelsior» è un film di Castellano e Pipolo del 1982. Nel cast, oltre ad Adriano Celentano troviamo anche Diego Abatantuono, Carlo Verdone, Enrico Montesano ed Eleonora Giorgi. Il film segue le vicende di diversi personaggi al grand hotel del titolo. Celentano è Taddeus, il direttore dell'hotel, ed è alle prese con le pene d'amore della signorina Vivaldi (Giorgi), ignaro del fatto che lei è segretamente innamorata di lui.
Lui è peggio di me
Sono Adriano Celentano e Renato Pozzetto i protagonisti di «Lui è peggio di me», commedia del 1985 diretta da Enrico Oldoini. Interpretano rispettivamente Leonardo e Luciano, amici nonché co-proprietari di un garage di auto d'epoca. Tutto cambia quando Giovanna affitta un'auto per il suo matrimonio: tra lei e Leonardo scatta subito il colpo di fulmine, ma Luciano è contrario e farà di tutto per mandare a monte la relazione.