Il cinema offre lo spunto ideale per entrare nella giusta atmosfera e trovare la perfetta ispirazione per una dichiarazione d'amore. Fra amori impossibili, cantati, scritti, urlati, sussurrati, felici o disperati ecco 10 dichiarazioni d'amore più belle dei film che ci fanno venire ogni volta un tuffo al cuore. Da guardare e riguardare.
Love Actually
Una dichiarazione d'amore silenziosa e senza speranza, tormentata e davvero indimenticabile. È quella di Mark per Juliet, la moglie del suo migliore amico. La vigilia di Natale, Mark si presenta alla porta della casa dei due sposi, e facendo finta di essere un cantante di strada mostra a Juliet una serie di cartelli per rivelarle i suoi veri sentimenti, perché "a Natale si dice la verità" e "per me sei perfetta".
Dopo queste confessioni, Juliet segue in strada Mark e lo bacia, prima di ritornare da Peter. Insomma, niente happy ending, ma che dichiarazione!
Harry ti presento Sally - 1989
«Ci ho pensato tanto, e il risultato è che ti amo. Ti amo quando hai freddo e fuori ci sono 30 gradi. Ti amo quando ci metti un'ora ad ordinare un Sandwich. Amo la ruga che ti viene qui quando mi guardi come se fossi pazzo. Mi piace che dopo una giornata passata con te, sento ancora il tuo profumo sui miei golf! e sono felice che tu sia l'ultima persona con cui chiacchero prima di addormentarmi la sera. E non è perché mi sento solo. E non è perché è la notte di Capodanno. Sono venuto stasera perché quando ti accorgi che vuoi passare il resto della vita con qualcuno, vuoi che il resto della vita inizi il più presto possibile».
Dobbiamo aggiungere altro?
Jerry Maguire
Un Tom Cruise decisamente ispirato - e affascinante - che con questo discorso pieno di amore, rispetto e passione ha conquistato un'intera generazione. «Non ti permetto di sbarazzarti di me. Cosa mi rispondi? Un tempo era la mia specialità, sai, ero bravo in salotto: mi mandavano a casa e io li convincevo, ora , io proprio non lo so. Ma stasera, per il nostro progetto, per la nostra società è stata una serata molto importante. Una serata molto, molto importante, ma non era completa. Non era neanche lontanamente avvicinabile ad una qualsiasi possibile completezza, perché non potevo condividerla con te. Non sentivo la tua voce e non potevo ridere insieme a te. Mi manca mia moglie. Viviamo in un mondo cinico, un mondo cinico e lavoriamo in un ambiente di persone fortemente competitive. Io Ti Amo. Tu…Tu mi completi, ed io dovevo…».
Tom, avevi convinto anche noi al ciao!
Amici di letto
La dichiarazione perfetta per tutti gli amanti delle vere favole. Nel bel mezzo di un flash mob alla Grand Central Station di New York, sulle note di Closing Time dei Semisonic un Justin Timberlake da ricordare fra un passo di danza e l'altro apre il proprio cuore alla sua migliore amica Jamie.
Imbarazzante? Forse. Romantico? Sicuramente. Certo se non vi chiamate Timberlake di cognome l'effetto potrebbe essere un po' diverso. Pensateci bene prima di provare.
Quattro matrimoni e un funerale
«Tu credi che, dopo che ci saremo asciugati, dopo che avremo passato un po’ più di tempo insieme, tu saresti d’accordo di non diventare mia moglie? Credi che il fatto di non sposarmi è una possibilità che in qualche modo potresti valutare? Voglio dire, per il resto della tua vita…».
Hugh Grant può chiederci qualunque cosa. La risposta è sempre sì.
Se scappi ti sposo
«Io garantisco che ci saranno tempi duri, garantisco che a un certo punto uno di noi o tutti e due vorremo farla finita... ma garantisco anche che se non ti chiedo di essere mio lo rimpiangerò per tutta la mia vita, perché sento nel mio cuore che sei l'unico per me...».
Con queste parole una bellissima Julia Roberts cerca di riconquistare Richard Gere dopo averlo abbandonato all'altare. Non vi anticipiamo il finale, ma voi avreste resistito a una dichiarazione così?
Il diario di Bridget Jones
Non è necessario essere perfette per ricevere una dichiarazione d'amore "da film". Che magari non sarà perfetta neppure lei, ma dolce, imbarazzata e sincera tanto da farci capitolare di fronte al Mr. Darcy di turno. Se ha la faccia di Colin Firth ancora meglio.
Dieci cose che odio di te
«Odio il modo in cui mi parli. E il tuo taglio di capelli. Odio il modo in cui guidi la mia macchina. Odio quando mi fissi. Odio i tuoi stupidi anfibi. E il modo in cui leggi la mia mente. Ti odio talmente tanto che mi fa star male – E mi fa anche scrivere poesie. Odio il modo in cui hai sempre ragione. Odio quando menti. Odio quando mi fai ridere – ancora peggio quando mi fai piangere. Odio quando non ci sei. E il fatto che tu non abbia chiamato. Ma la cosa che odio di più è il fatto che io non riesca a odiarti – nemmeno lontanamente, nemmeno un po’, proprio per niente».
Una dichiarazione schizofrenica sì, ma a cui è impossibile resistere.
E alla fine arriva Polly
Da Ben Stiller non potevamo che aspettarci una dichiarazione d'amore così. Imperfetta, a tratti comica, un po' "schifosa" ma sicuramente piena di sentimento.
Siamo per le strade di New York dove Ruben, un agente assicurativo metodico e terrorizzato da ogni rischio arriva a compiere un piccolo gesto decisamente folle per convincere l'eccentrica Polly a non lasciare la città. Il risultato è esilarante, e decisamente dolce. Da guardare ma, se ci tenete alla salute, da non imitare.
Orgoglio e pregiudizio
Per finire in bellezza una delle dichiarazioni d'amore più famose non solo del cinema ma anche della letteratura.
La dichiarazione d'amore di Darcy a Elizabeth è vittoriana quanto basta, sofferta, struggente e infelice negli esiti, ma per questo ancora più carica di tensione e passione: «Signorina Elizabeth.. ho lottato invano e non c’è rimedio. Questi mesi trascorsi sono stati un tormento, sono venuto a Rosings con lo scopo di vedervi, dovevo vedervi! Ho lottato contro la mia volontà, le aspettative della mia famiglia, l’inferiorità delle vostre origini, il mio rango e patrimonio, tutte cose che voglio dimenticare e chiedervi di mettere fine alla mia agonia. Vi amo con grande ardore... vi prego, concedetemi la vostra mano».
Dieci storie di grandi amori e di emozioni. Ce n’è per tutti i gusti: dai più tradizionali, alle commedie leggere, dal dramma intenso, alla pellicola enigmatica