Le storie vere di 10 gangster in 10 film da vedere
Da Legend ad American Gangster, da Gli Intoccabili a Black Mass, ecco le incredibili storie di alcuni boss della malavita riproposte sul grande schermo
Arriva al cinema Legend, il film con Tom Hardy che ripercorre le vite dei gemelli Kray, una coppia di malavitosi che ha fatto il bello e il cattivo tempo a Londra tra gli anni '50 e '60. Se negli anni '30 i film di gangster con Edward G. Robinson, James Cagney e Humphrey Bogart erano fortemente di moda, pare che ora il genere stia trovando una nuova linfa vitale, specie se attinge da storie vere e fatti realmente accaduti, da personaggi davvero esistiti. Legend è infatti solo l'ultimo, in ordine di uscita, di una serie di film che vedono protagonisti criminali, mafiosi o semplicemente banditi che hanno tristemente popolato le pagine di giornale dedicate alla cronaca nera.
Spietati assassini, moderni Robin Hood, bravi ragazzi finiti sulla strada sbagliata, uomini d'affari disposti a tutto pur di avere il potere, chi erano veramente gli antieroi protagonisti di film di mafia? Abbiamo cercato di raccontarvelo attraverso 10 film gangster (e non solo) che esplorano, senza paura di sporcarsi le mani, il cupissimo mondo del crimine e degli uomini che hanno fatto di tutto per ottenere, almeno lì, un posto al sole.
Jesse James (1847-1882) - L'assassinio di Jesse James per mano del codardo Robert Ford
C'è chi lo ricorda come un bandito senza scrupoli, chi un eroe del Sud che non si piegò ai nordisti neanche alla fine della guerra di Secessione. Di certo Jesse James è ormai una leggenda e tantissimi sono i film che lo riportano in vita per raccontare un periodo particolarmente complesso della storia americana. Noi vogliamo ricordarlo attraverso l'interpretazione di Brad Pitt ?" che per questo ruolo si aggiudicò la Coppa Volpi al Festival di Venezia - nel meraviglioso L'assassinio di Jesse Jamesper mano del codardo Robert Ford, imperniato sull'ultimo anno della sua vita e sull'infame tradimento che subì, ucciso alle spalle da un uomo che credeva suo amico mentre stava tranquillamente raddrizzando un quadro appeso in casa sua.
John Dillinger (1903-1934) - Nemico pubblico
John Dillinger rapinava le banche durante la Grande Depressione e, già che c'era, dava fuoco ai registri contabili che riportavano i debiti delle famiglie in difficoltà. Questo particolare, sommato al fatto che era sempre vestito con abiti impeccabili ed era solito ostentare modi cortesi anche col mitra in mano, costruì attorno a lui un'aura di ammirazione da parte delle classi meno privilegiate, che lo elessero moderno Robin Hood. La sua attività non durò neppure un decennio, fu ucciso dall'FBI mentre usciva dal cinema (era andato a vedere Manhattan Melodrama, un film gangster con Clark Gable): aveva appena 31 anni. Nonostante ciò, il cinema non è ancora riuscito a dimenticarlo e ogni tanto esce un film a lui dedicato: l'ultimo è del 2009, Nemico pubblico, diretto da Michael Mann e interpretato da Johnny Depp, in una delle sue performance più affascinanti.
Bonnie e Clyde (1910-1934/1909-1934) - Gangster Story
Le storie di Bonnie Parker e Clyde Barrow sono simili: entrambi nascono in famiglie con problemi economici ed entrambi incappano prestissimo nella microcriminalità. Quando si incontrano, nel 1930, è amore a prima vista e i due insieme riescono a compiere rapine che mai avrebbero realizzato l'uno senza l'altra. Alcune biografie riportano che gli omicidi di cui sono stati accusati non furono in realtà opera loro, quello che si sa per certo è che morirono in un'imboscata che la polizia organizzò in accordo con un complice che la stessa coppia aveva aiutato a evadere dal carcere. Ai loro funerali parteciparono più di 50.000 persone e sono tuttora considerati degli antieroi romantici, anche grazie al ritratto che fece di loro Arthur Penn nel film Gangster Story, con Faye Dunaway e Warren Beatty.
Al Capone (1899-1947) - Gli intoccabili
Non aveva neanche vent'anni quando qualcuno, offeso da una battuta pesante, gli sfregiò la guancia con un colpo di rasoio. Per tutti diventò noto come Scarface e nel 1931 già Howard Hawks girò il primo film ispirato alla sua figura. Al Capone è stato impersonato al cinema da tantissimi attori, da Ben Gazzara a Jason Robards, ma nella testa di ognuno di noi ha le fattezze di Robert De Niro, con quei 15 kg di troppo che l'attore prese apposta per potergli assomigliare di più. Se mentre leggete queste righe state sussurando ?sei solo chiacchiere e distintivo!? sapete già che stiamo parlando del mitico Gli intoccabili, diretto da Brian De Palma con un cast fantastico che vede, oltre a De Niro, Sean Connery, Kevin Costner e Andy Garcia.
Bugsy Siegel (1906-1947) - Bugsy
Pochi sanno che Las Vegas è nata tutta intorno a un primo grandissimo Hotel-casinò, il Flamingo, spuntato in breve tempo in una zona desertica del Nevada. Ebbene, quello storico locale, che ha dato impulso alla formazione di una città da paura e delirio, è nato per iniziativa di tale Bugsy Siegel. Bugsy è un braccio armato della mafia americana, e non ha problemi a trovare la liquidità che gli serve per un progetto tanto ambizioso, peccato che l'attricetta di cui si invaghisce gli porti via tutti i soldi: pagherà con la vita la mancata restituzione del denaro! Una bella malasorte per una persona che ha creduto tanto nel potere della fortuna da dedicare un tempio al gioco d'azzardo. Un pizzico di fortuna ha raggiunto pure Warren Beatty che in Bugsy, di Barry Levinson, incontra sul set Annette Bening, la sua rovina sul set, la donna che gli farà mettere la testa a posto nella vita reale!
Mickey Cohen (1913-1976) - Gangster Squad
Quando si dice una vita dedicata al crimine: a nove anni Mickey Cohen già spacciava alcool e finiva arrestato per la prima volta. Negli anni successivi avrebbe aiutato Bugsy nel progetto del Flamingo Hotel e sarebbe in seguito diventato uno dei gangster più influenti di Los Angeles, città nella quale costruì addirittura una fortezza dotata di tutti i sistemi di allarme per impedire agguati della polizia. In Gangster Squad, interpretato da Sean Penn ?" che fisicamente non gli somiglia per niente, ma la cui bravura copre qualsiasi divario ?" è il nemico N° 1 di una squadra di agenti disposti a tutto per consegnarlo alle autorità. Ok, Sean Penn non può che essere un osso duro, ma provate a immaginarvi ?" solo per citare alcuni membri della squadra ?" Ryan Gosling, Josh Brolin, Nick Nolte, Giovanni Ribisi e Michael Peña tutti insieme, uniti da un unico scopo...
I gemelli Kray (1933-1995/1933-2000) - Legend
I gemelli Reginald e Ronald Krey hanno spadroneggiato nell'East End di Londra per più di un decennio: dalla rapina a mano armata alla ricettazione, dal racket all'omicidio, pare che non ci sia un settore della criminalità in cui i due non abbiano investito il loro tempo. Inoltre, proprietari di un nightclub molto noto, facevano una vita da star, vantando ospiti importantissimi: da Diana Dors a George Raft, da Frank Sinatra a Judy Garland. E poi, come si dice, dalle stelle alle stalle: verso la fine degli anni '60, sono stati finalmente condannati all'ergastolo. Il film di BrianHelgeland ?" che già in veste di sceneggiatore ha dato prova di sapere cos'è un bel noir, firmando gli script di Mystic River e L. A. Confidential ?" si avvale della recitazione ?sdoppiata? di Tom Hardy, che interpreta entrambi i protagonisti, e di un solido materiale di partenza... Se sarà all'altezza delle aspettative lo scopriremo presto!
Henry Hill (1943-2012) - Quei bravi ragazzi
Henry Hill non aveva doti particolari: non era affascinante, non era geniale, ma riuscì a stare a galla per un sacco di tempo e divenne un pentito chiave per la lotta alla malavita negli anni '80. Ciò non gli impedì di continuare a svolgere le sue attività illegali ?" motivo per cui a un certo punto fu espulso dal programma di protezione testimoni ?" ma è grazie a lui che possiamo avere un'idea di quanto è marcia la criminalità italoamericana, tramite quel capolavoro indiscusso che è Quei bravi ragazzi di Martin Scorsese, tratto dalla autobiografia di Hill, che sullo schermo ha le fattezze di Ray Liotta.
Whitey Bulger (1929 – vivente) - Black Mass – L’ultimo Gangster
Descritto come un bambino introverso ma allo stesso tempo affettuoso, Whitey Bulger è divenuto nel giro di pochi anni uno dei criminali più spietati e sanguinari della sua generazione. Ha controllato la città di Boston per più di vent'anni eliminando ?"anche personalmente ?" tutti i suoi avversari. Quando nel 1994 l'FBI decise di porre fine al suo dominio, Bulger divenne subito uccell di bosco, incominciando una latitanza che si sarebbe protratta 17 anni prima di subire l'arresto. A prestargli il volto, nel film Black Mass ?" L'ultimo Gangster, troviamo un irriconoscibile Johnny Depp, stempiato, ingrassato e addirittura dotato di lenti a contatto azzurre: un travestimento necessario per rendere il più possibile credibile (e lontana da sé) l'interpretazione di uno dei personaggi malavitosi più disgustosi di sempre.
Frank Lucas (1930 – vivente) - American Gangster
Ecco un perfetto esempio di self-made man: Frank Lucas da modesto autista del boss di Harlem diviene, alla morte di questi, il maggior trafficante di droga della zona, arrivando a guadagnare più di 1.000.000 di dollari al giorno. Il suo segreto? L'eroina se la fa spedire direttamente dal Vietnam, a zero spese e zero rischi, dal momento che la droga viene nascosta nelle bare che riportano in patria i corpi dei soldati. Il suo impero non durerà a lungo però: incastrato dall'ispettore Richie Roberts sarà costretto a cambiare sponda e a diventare uno dei pentiti più importanti degli anni '70. Dal 1991 è un uomo libero e - pare - molto impegnato nel sociale. Noi non possiamo che abbinarlo al volto di Denzel Washington, che lo impersona nel film American Gangster, l'opera di Ridley Scott che racconta un'epoca ma soprattutto quella strana rivalità, che si trasformerà in amicizia, con l'ispettore Roberts, un ottimo Russel Crowe.
Da Scarface a Il Padrino, passando per Gli Intoccabili e Pulp Fiction. Ecco quali sono i film con cui i più grandi registi hanno raccontato la malavita organizzata al cinema