Il 2018 non è ancora finito, ma già si inizia a tirare le somme sui migliori film usciti nel corso dell'anno. La rivista americana TIME ad esempio ha già pubblicato la sua top ten, che sul podio vede «Roma» di Alfonso Cuarón, il film prodotto da Netflix vincitore del Leone d'Oro alla 75esima edizione della Mostra del Cinema di Venezia (sarà disponibile sulla piattaforma streaming dal 14 dicembre).
Nella lista troviamo film già distribuiti in Italia, come «A star is born», e altri di prossima distribuzione («Bohemian Rhapsody» esce il 29 novembre, «La Favorita» a gennaio). Altri ancora non hanno una distribuzione italiana e non si sa se arriveranno mai da noi, come il (bellissimo) «Eighth Grade» di Bo Burnham.
Di seguito, la lista completa dei migliori dieci film del 2018 secondo TIME.
10. Paddington 2
Tecnicamente è un film del 2017, ma poco importa: «Paddington 2», sequel del film del 2014, resta comunque uno dei migliori film della passata stagione, e col suo mix di azione, umorismo e buoni sentimenti ha conquistato davvero tutti. Il protagonista è sempre l'orsetto Paddington, amatissimo personaggio letterario per bambini creato a meta '900 dal britannico Michael Bond.
In questo film, Paddington inizia a lavorare per poter comprare un libro per sua zia Lucy. Quando qualcuno cerca di rubarlo però lui viene erroneamente accusato e spedito in carcere. Nel cast ritroviamo Hugh Bonneville e Sally Hawkins nei panni dei signori Brown, e come new entry troviamo Hugh Grant e Brendan Gleeson.
9. Bohemian Rhapsody
Da noi esce in sala il 29 novembre. Nel frattempo, la critica internazionale non è stata troppo entusiasta del film che ripercorre la carriera di Freddie Mercury (Rami Malek), ma il TIME ha deciso di inserirlo nella lista dei migliori film del 2018 per la sua energia e perché, «anche se è un po' un pasticcio, è un pasticcio glorioso, un inno multicolor su cosa significhi vivere per l'amore e il sesso, il rock e la bellezza».
Il film è diretto da Bryan Singer e ha già incassato quasi 400 milioni di dollari in tutto il mondo, diventando così il film biografico musicale di maggior successo di sempre. Al film hanno lavorato anche Brian May e Roger Taylor come consulenti creativi e musicali.
8. If Beale Street could talk
Barry Jenkins, regista premio Oscar di «Moonlight», torna a incantare il pubblico con «If Beale Street could talk», tratto dal romanzo omonimo del 1974 di James Baldwin (tradotto in italiano col titolo «Se la strada potesse parlare»). Il film racconta la storia d'amore di Tish (KiKi Layne) e Fonny (Stephan James), che aspettano un bambino ma sono separati perché Fonny è in carcere per un'accusa ingiusta.
Come sottolinea il TIME, «If Beale Street could talk» è sia il racconto intimista di una storia d'amore che il ritratto di un sistema giudiziario ingiusto e profondamente razzista. In Italia è stato presentato alla Festival del Cinema di Roma, ma non sappiamo ancora quando arriverà in sala.
7. A star is born
Debutto di Bradley Cooper alla regia e di Lady Gaga come attrice per il grande schermo, «A star is born» è stato presentato all'ultima Mostra del Cinema di Venezia e ha conquistato tutti, soprattutto per la colonna sonora e la brillante interpretazione di Lady Gaga. Il film è il quarto remake di «È nata una stella», film del 1937 di William A. Wellman.
Bradley Cooper ha rivisitato il grande classico in chiave moderna, raccontando la storia di Ally (Lady Gaga), cameriera dall'incredibile talento musicale, che viene scoperta dal cantante country di successo Jackson (interpretato dallo stesso Cooper). I due si innamorano e la loro storia d'amore procede di pari passo con la folgorante carriera musicale di Ally. Tutte le canzoni del film sono state scritte da Cooper e Gaga, e sono state registrate rigorosamente dal vivo.
6. Copia originale
Abbiamo conosciuto Melissa McCarthy per i suoi ruoli comici, ma in «Copia originale» dimostra tutto il suo talento drammatico e ci regala quella che è forse la sua migliore interpretazione finora. Il film, diretto da Marielle Heller, racconta la vera storia di Lee Israel (McCarthy), biografa senza un soldo che per pagare le spese veterinarie del gatto e permettersi l'affitto decide di falsificare lettere di scrittori famosi per vederle ad antiquari e collezionisti.
5. La Favorita - The Favourite
Presentato in concorso alla 75esima Mostra del Cinema di Venezia, nelle sale italiane arriverà soltanto a fine gennaio 2019. Il nuovo film di Yorgos Lanthimos ci porta alla corte della regina Anna (Olivia Colman), dove assistiamo alla lotta tra le cugine Abigail Masham (Emma Stone) e Sarah Churchill (Rachel Weisz) per diventare la dama favorita della regina. A Venezia il film ha vinto il Gran Premio della Giuria e la Coppa Volpi per la (grandiosa) interpretazione di Olivia Colman.
4. Eighth Grade
Bo Burnham non ha neanche trent'anni ed è già un comico e cantautore satirico di successo (ha iniziato su YouTube, ora lo troviamo anche su Netflix). Non solo: di recente è passato dietro la macchina da presa per «Eighth Grade» ("terza media"), un debutto alla regia che ha conquistato critica e pubblico.
Questo piccolo film indipendente segue le vicende di Kayla (Elsie Fisher) durante la sua ultima settimana di scuola media. Kayla soffre d'ansia, è timida e a scuola non ha amici, mentre a casa posta video su YouTube in cui dà consigli su come superare la timidezza. «Eighth Grade» è un film di formazione che, pur concentrandosi (con realismo) adolescenti di oggi, tra selfie e social media, riesce comunque a dare un quadro più universale del passaggio da scuola media a liceo, tra paure, insicurezze e nuove speranze.
3. First reformed
Presentato in concorso a Venezia non nel 2018 ma nel 2017, «First reformed - La creazione a rischio» è un film di Paul Schrader con protagonista Ethan Hawke nei panni di Ernst Toller, un prete tormentato. Mary (Amanda Seyfried) lo contatta perché ha scoperto che suo marito, attivista radicale, potrebbe star progettando un attentato suicida. Tormento interiore e riflessioni di Ernst si intrecciano così con temi d'attualità come il riscaldamento globale.
2. Won't you be my neighbor?
A noi italiani il suo nome non dirà granché, ma Fred Rogers è stato un amatissimo personaggio televisivo americano, presentatore del programma per bambini intitolato «Mister Rogers' Neighborhood». E «Won't you be my neighbor?» è proprio un documentario incentrato sulla figura del presentatore e sulla sua filosofia di vita, sulla sua semplicità e gentilezza. Regista del documentario è MorganNeville, che ha diretto anche il documentario «They'll love me when I'm dead», disponibile su Netflix, incentrato su Orson Welles e sul film postumo «The other side of the wind» (anche questo su Netflix).
1. Roma
Al primo posto nella classifica di TIME c'è «Roma», il film di Alfonso Cuarón vincitore del Leone d'Oro all'ultima Mostra del Cinema di Venezia. Il film, che il Messico ha già candidato per entrare nella rosa delle nomination come miglior film straniero ai prossimi Oscar, ci porta a Città del Messico negli anni Settanta, precisamente nel quartiere Roma. Qui seguiamo le vicende di una famiglia dal punto di vista privilegiato di Cleo (Yalitza Aparicio), la governante che si prende cura di tre bambini. Il film arriverà in alcune sale selezionate per poi approdare su Netflix il 14 dicembre.
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