Nastri d’Argento 2023, tutti i vincitori

Marco Bellocchio trionfa (anche) nel cinema con "Rapito", di Colapesce e Dimartino la miglior colonna sonora, la miglior canzone è “Caro amore lontanissimo”, interpretata da Marco Mengoni

Rapito
21 Giugno 2023 alle 11:05

È ancora Marco Bellocchio il trionfatore ai Nastri D’Argento 2023, questa volta del cinema: dopo il successo di "Esterno notte" ai Nastri d'Argento Grandi Serie, il regista si aggiudica sette statuette con "Rapito", che vince come Miglior film e Migliore regia, ma anche per la sceneggiatura, il montaggio, la produzione, oltre che per la migliore attrice protagonista Barbara Ronchi e l'attore non protagonista Paolo Pierobon.

Premiato anche Giuseppe Fiorello, come Miglior esordio alla regia per "Stranizza d'amuri" e Sydney Sibilia, che con "Mixed by Erry" si aggiudica nelle categorie dedicate alla commedia il Nastro d’Argento del film, la produzione, la scenografia e casting director. Tra gli interpreti, Alessandro Borghi e Luca Marinelli sono i migliori attori protagonisti per "Le otto montagne", Barbora Bobulova migliore attrice non protagonista per "Il sol dell'avvenire" di Nanni Moretti, Pilar Fogliati migliore attrice in una commedia.

Nelle categorie musicali, Colapesce e Dimartino vincono come "Miglior colonna sonora" per le musiche del film “La primavera della mia vita”, scritto dallo stesso duo siciliano con il regista Zavvo Nicolosi, mentre il premio per la miglior canzone originale va al brano “Caro amore lontanissimo”, del film “Il colibrì” di Francesca Archibugi, con testo è stato scritto da Riccardo Sinigallia sulla musica di Sergio Endrigo; premiato anche il suo interprete, Marco Mengoni, che lo ha pubblicato nel suo album “Materia (Pelle)”.

Nastri d'Argento 2023, tutti i vincitori

  • Miglior film: "Rapito" di Marco Bellocchio
  • Miglior regia: Marco Bellocchio – "Rapito"
  • Miglior esordio: “Stranizza d’amuri” di Giuseppe Fiorello
  • Migliore commedia: “Mixed by Erry” di Sydney Sibilia
  • Miglior soggetto: “L’immensità” di Emanuele Crialese
  • Miglior sceneggiatura: "Rapito" – Marco Bellocchio, Susanna Nicchiarelli (in collaborazione con Edoardo Albinati, Daniela Ceselli)
  • Miglior attrice protagonista: Barbara Ronchi – "Rapito"
  • Miglior attore protagonista: Alessandro Borghi, Luca Marinelli – "Le otto montagne"
  • Miglior attrice non protagonista: Barbora Bobulova – "Il sol dell’avvenire"
  • Miglior attore non protagonista: Paolo Pierobon – "Rapito"
  • Miglior attrice in una commedia: Pilar Fogliati – "Romantiche"
  • Miglior attore in una commedia: Antonio Albanese: “Grazie ragazzi”
  • Miglior fotografia: Michele D’Attanasio – “L’ombra di Caravaggio”, “Ti mangio il cuire”
  • Miglior scenografia: Tonino Zera – “L’ombra di Caravaggio”, “Mixed by Erry”
  • Migliori costumi: Carlo Poggioli – “L’ombra di Caravaggio”
  • Miglior montaggio: Francesca Calvelli, Stefano Mariotti – "Rapito"
  • Miglior sonoro: Alessandro Palmerini (presa diretta, pur considerando l’intero reparto del suono) – "Le otto montagne "
  • Casting Director: Francesca Borromeo – “Mixed by Erry”
  • Migliore Colonna Sonora: Colapesce e Dimartino – “La primavera della mia vita"
  • Miglior canzone originale: “Caro amore lontanissimo” (ne “Il colibrì”) Musica di Sergio Endrigo, testo di Riccardo Sinigallia, interpretata da Marco Mengoni

Premi speciali

  • Nastro d’Argento alla carriera: Giovanna Ralli
  • Nastro d’Argento speciale: Michele Placido per “L’Ombra di Caravaggio” e “Orlando”
  • Nastro d’Argento europeo: Valeria Bruni Tedeschi per “Forever Young – Les Amandiers”
  • Cameo dell’anno: Giovanni Veronesi – “La divina commedia”
  • Premi speciali per i giovani Guglielmo Biraghi: Leonardo Maltese – “Il signore delle formiche”, “Rapito” e Valentina Romaniper “Il sol dell’avvenire”
  • Premio Graziella Bonacchi: Samuel Segreto e Gabriele Pizzurro – “Stranizza d’amuri”
  • Nastri/ Fondazione Nobis: Greta Gasbarri per Mia e Massimiliano Caiazzo – “Piano piano”
  • Nastri/ Nuovo Imaie: Lidia Vitale
  • Premio Hamilton the camera: Colapesce e Dimartino
  • Nastri Persol Personaggio dell’anno: Giacomo Giannotti
  • Premio Wella Professionals per l’immagine: Pilar Fogliati
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