Esiste un proverbio indiano che dice così: prima di giudicare un uomo devi camminare per tre lune nelle sue scarpe?. È pressappoco ciò che capita in tantissime pellicole, come nel recente Mr Cobbler e la bottega magica, film dove Adam Sandlre interpreta un giovane calzolaio, Max, che sta versando in cattive acque, finché non trova un antico cimelio di famiglia ?" una macchina che ripara le suole ?" che dona poteri magici alle scarpe riparate: indossandole, Max entra nella vita dei suoi clienti e ciò gli permetterà, oltre che di capire più profondamente il prossimo, anche di trovare se stesso!
Non è la prima volta che al cinema vediamo i protagonisti costretti a misurarsi con le vite altrui, spesso proprio grazie a qualche fenomeno di natura magica o misteriosa: è il cosiddetto tema del ?body swap? ovvero dello scambio di corpi!
Alla base c'è sempre la stessa domanda, ovvero ?come mi comporterei io se fossi in quella persona?? e il cinema - che non a caso è soprannominato la macchina dei sogni ?" ci permette di approfondire questa nostra fantasia. Abbiamo scovato 10 film che hanno sollevato questo argomento, potrebbe essere interessante recuperarli tutti per vedere quanti spunti di riflessione differenti offre la medesima situazione narrativa!
Tutto accadde un venerdì (1976)
Qui Jodie Foster aveva solo 14 anni, ma già una sterminata carriera alle spalle e non ci dobbiamo stupire dunque nel vedere con che scioltezza affronta un ruolo tutt'altro che facile: il film infatti racconta la storia di una adolescente in perenne lite con la madre; le due sembrano essere agli antipodi e a un certo punto si trovano a esprimere in contemporanea il desiderio di essere l'una nei panni dell'altra, il che puntualmente avviene, dando luogo a una serie di avventure che faranno loro rimpiangere la situazione iniziale. È un film Disney che ha avuto un discreto successo e vanta anche un remake nel 2003, Quel pazzo venerdì, con protagoniste Lindsay Lohan e Jamie Lee Curtis.
Il principe e il povero (1977)
...Ovvero l'ABC del body swap! Il romanzo di Mark Twain, scritto nel 1881, si interrogava già allora su una tematica che ancora oggi è discussa, ovvero quanto l'ambiente condizioni l'evoluzione ?" culturale e psicologica ?" di una persona: nel libro si delinea la storia di due ragazzi, fisicamente molto simili fra loro, ma di estrazione completamente diversa, uno è infatti figlio di un ladro, l'altro di un re. Riusciranno a scambiarsi le vite per un giorno, senza destare troppi sospetti in chi li circonda? È all'origine di tantissimi adattamenti cinematografici (uno addirittura per un target infantile, con Barbie protagonista!), ma forse quello che ricordiamo meglio è quello diretto da Richard Fleischer, passato in TV decine e decine di volte!
Il paradiso può attendere (1978)
L'angelo custode del campione di football Joe Pendleton (Warren Beatty) si macchia di un errore davvero imperdonabile: per eccesso di zelo sfila via l'anima del giocatore dal suo corpo martoriato dopo un banale incidente stradale, peccato che l'ora del ragazzo non fosse ancora giunta! E tornare indietro non si può, visto che la salma è già stata cremata... Per metterci una pezza, ai piani alti concedono al ragazzo di occupare un altro corpo, quello di un miliardario le cui ore sono comunque contate, in attesa che si liberi un altro posto più simile a quello precedente. Inutile dire che Joe stravolgerà completamente la vita dell'uomo d'affari e avrà l'occasione di trovare l'amore di una affascinante Julie Christie.
Una poltrona per due (1983)
Il film che a Natale viene sempre trasmesso in TV e che, puntualmente, riguardiamo ogni volta! Non c'è nessuna magia o desiderio esaudito per chissà quale sortilegio, c'è solo di mezzo una scommessa tra due miliardari e a farne le spese sono Louis (Dan Aykroyd) e Billy Ray (Eddie Murphy): i due - il primo integerrimo e abbiente agente di cambio, il secondo senzatetto avvezzo a mille espedienti per sopravvivere ?" si ritroveranno catapultati l'uno nella vita dell'altro solo perché i riccastri possano vedere se è vero che l'ambiente determina il comportamento onesto di un uomo! Si dice che ride bene chi ride ultimo, e non si può negare che Eddie Murphy lo sappia fare benissimo...
Tale padre, tale figlio (1987)
Ecco la versione al maschile di Tutto accadde un venerdì. Nei panni del padre troviamo Dudley Moore, in quelli del figlio Kirk Cameron, all'epoca sulla cresta dell'onda perché protagonista della serie TV Genitori in blue jeans. A differenza del film con Jodie Foster - e in generale di molti film che trattano lo stesso tema ?" qui i due non vorrebbero vivere la vita dell'altro ma sono vittime, loro malgrado, di una pozione magica. L'esperienza, inizialmente traumatica e costellata di eventi a dir poco imbarazzanti, li porterà ad avvicinarsi e a comprendersi prima dell'immancabile lieto fine!
Big (1988)
Su questo film è sempre aleggiato un mistero: è o no il remake di Da grande, il film con Renato Pozzetto del 1987? Pare ormai assodato di no, visto che il lasso di tempo che corre tra le uscite dei due film è troppo breve per attestare un eventuale plagio. La trama però è in effetti molto simile visto che in entrambi un ragazzino, per effetto di una magia, occupa il corpo di una persona adulta, con tutte le immaginabili assurde conseguenze... Comunque Tom Hanks che, lavorando nel negozio di giocattoli testa l'enorme pianola, saltellandoci sopra, è davvero da antologia del cinema e ha l'enorme potere di trasformare in bambini tutti noi che lo guardiamo!
Nei panni di una bionda (1991)
Qui siamo più nel campo dei film a tema ?reincarnazione? in quanto Steven, il protagonista del film, un irriducibile playboy, dopo essere stato ucciso da alcune donne che aveva ingannato, scopre di potersi guadagnare il paradiso solo trovando una donna da cui farsi amare davvero. Peccato che il diavolo ci metta lo zampino e per complicargli la vita lo rispedisca sulla terra nei panni di una bionda (Ellen Barkin). Il film ha ben 25 anni, ma su alcune tematiche riguardo la parità dei sessi nelle relazioni e nel mondo del lavoro, è ancora ?" purtroppo ?" estremamente attuale: alla regia non a caso, c'è un vecchio leone come Blake Edwards, che sull'argomento ha fatto non pochi film!
Face/Off (1997)
Forse il film più universalmente amato di John Woo, qui lo scambio di personalità avviene grazie alla chirurgia estetica: per una serie di vicissitudini un pericoloso malvivente (Nicolas Cage) e l'agente dell'FBI che gli dà la caccia (John Travolta) assumono l'uno le fattezze dell'altro. Altamente adrenalinico e infarcito di quelle scene al ralenti che solo il regista cinese sembra capace di girare, è un film che affronta in maniera inaspettata la classica dicotomia tra bene e male. Da recuperare immediatamente, senza accampare inutili scuse!
Essere John Malkovich (1999)
Avete mai sognato di vivere, anche per poco, la vita di un attore di Hollywood? Be' se vi rivolgete al burattinaio Craig Schwartz (John Cusack) per soli 200 dollari vi farà entrare nella testa di John Malkovich per ben 15 minuti di gloria! Questa la strampalata trama di Essere John Malkovich, il film con cui Spike Jonze si è imposto all'attenzione del pubblico di tutto il mondo. Se non l'avete mai visto è davvero un film da recuperare: la sceneggiatura poi è del geniale Charlie Kaufman (Se mi lasci ti cancello, Il ladro di orchidee), se non siete ancora suoi fan, è probabile che dopo questo film lo diventerete!
Cambio vita (2011)
Ognuno ha un amico che, in fondo, invidia un pochino, magari perché crede che quelle scelte diverse che ha fatto l'hanno portato ad avere una vita più soddisfacente della propria... Eppure chissà, magari anche il nostro amico ha motivi per invidiarci! È quello che succede in questa divertente commedia a Dave (Jason Bateman) e Mitch (Ryan Reynolds), il primo è il tipico uomo ?arrivato? ?" una carriera avviata, una moglie, dei figli -, il secondo è il classico tipo affetto da sindrome di Peter Pan, playboy inaffidabile e scapestrato. Eppure si invidiano: ma sarebbero davvero felici di vivere l'uno la vita dell'altro? Avranno modo di scoprirlo... loro malgrado!
Da venerdì 27 luglio in prima serata i nuovi episodi delle avventure, ambientate ai nostri giorni, di Sherlock Holmes (Jonny Lee Miller) e dell’inedita versione femminile di Watson, non più John ma Joan (Lucy Liu)