«La La Land», «Il caso Spotlight», «Gravity», «Birdman»: negli ultimi anni il festival di Venezia è stato palcoscenico di titoli successivamnete pluri-candidati agli Academy Awards annuali.
«The Shape of the Water», «Tre manifesti a Ebbing, Missouri» e «Downsizing»: questi i film visti quest'anno a Venezia, che pensiamo riceveranno qualche nomination ai premi Oscar 2018. Ma anche al di fuori di Venezia è il caso di tenere d'occhio «Dunkirk» di Christopher Nolan e «L'inganno» di Sofia Coppola. Tra quelli che ancora non sono usciti in Italia possiamo comunque fare qualche supposizione sui "papabili", da «Blade Runner 2049» con Ryan Gosling e Harrison Ford a «La battaglia dei sessi» con Emma Stone e Steve Carell, ma anche «Lady Bird» e «Chiamami col tuo nome» di Luca Guadagnino.
Iniziamo dunque a fare qualche previsione su quelli che, secondo noi, sono i titoli che potremmo trovare nelle cinquine degli Academy Awards del prossimo anno. La 90ma cerimonia si svolgerà la notte del 4 marzo, come sempre dal Dolby Theatre di Hollywood, Los Angeles.
«The Shape of the Water» di Guillermo del Toro
Il regista di «Il labirinto del fauno» e «Crimson Peak» ha vinto Venezia 74 con una favola che racconta l'amore, all'apparenza impossibile, tra una ragazza delle pulizie muta e una strana creatura mitologica che è tenuta prigioniera nel laboratorio scientifico in cui lei lavora. Del Toro ci ammalia e commuove con una classica love story a «La bella e la bestia», che rivisita in chiave fantasy ?immergendola' nell'ovattato e magico mondo marino, senza dimenticare le sue ormai note tinte dark. Il film non ha ancora una data d'uscita italiana. ? Venezia 74: è ora di sognare con «The shape of water»
«Tre manifesti a Ebbing, Missouri» di Martin McDonagh
Ci sono tre giganteschi cartelloni pubblicitari fuori dal paesino di Ebbing, nel Missouri. Il titolo del film contiene anche il motore scatenante della vicenda. Il giorno in cui Mildred Hayes (una straordinaria Frances McDormand che, per questo ruolo, dovrebbe essere candidata come Migliore Attrice Protagonista) decide di affittarli per sollecitare la Polizia locale a indagare sull'omicidio di sua figlia Angela, violentata e bruciata viva sette mesi prima, innesca una catena di reazioni disparate e violenza. Un film di anti-eroi che si trasformano in eroi, un racconto sull'America della caccia alle streghe (razzista e anti-civile) a discapito della giustizia, una delle sceneggiature meglio scritte e orchestrate degli ultimi tempi. Il film sarà nelle sale italiane l'11 gennaio 2018.
«Dunkirk» di Christopher Nolan
Il film di Christopher Nolan è la grande conferma di un regista che quest'anno potrebbe finalmente portarsi a casa una delle statuette più ambite. È il maggio del 1940 quando 400 mila soldati inglesi, si trovano accerchiati dall'esercito tedesco sulle spiagge di Dunkirk, a Nord della Francia. «Dunkirk» è un'esperienza immersiva d'immagine e suono nell'orrore della guerra, un film che intrappola lo spettatore, facendolo sentire come quei soldati in attesa dell'alta marea, condannati a riva nella speranza che qualcuno li salvi. Il film è uscito nelle sale italiane il 31 agosto. ? «Dunkirk», la guerra secondo Christopher Nolan
«L’inganno» di Sofia Coppola
Il film di Sofia Coppola, già premiato allo scorso Festival di Cannes per la regia, potrebbe essere candidato nella stessa categoria anche ai prossimi premi Oscar. Guerra di secessione: un gruppo di ragazze di diverse età che vive confinato nelcollegio gestito da Martha Farnsworth (Nicole Kidman) decide per senso cristiano di dar ricovero a un soldato ferito. La presenza dell'uomo in quel microcosmo di sole donne dà però il via a una serie di intrighi e gelosie che finiscono per sfociare in violenza. L'ennesima storia/non storia di Sofia Coppola non passerà agli annali per la sua originalità, né tantomeno per una rappresentazione femminile innovativa. La grazia e lo sguardo singolare della regista dietro alla macchina da presa, però, salvano questo film tutto sommato debole, trasformandolo in un'opera autorale che potrebbe trovare qualche riconoscimento il prossimo febbraio. Il film esce nelle sale italiane il 21 settembre.
«Downsizing» di Alexander Payne
Il film di Alexander Payne intavola una critica tagliente - prevalentemente rivolta all'America trumpiana - alla poca lungimiranza umana in materia ambientale. Il regista di «Nebraska» ci esorta a correre ai ripari il prima possibile raccontandoci la storia di Paul Safranek (Matt Damon) che insieme alla moglie Audrey (Kristen Wiig), decide di partecipare a un esperimento di rimpicciolimento umano studiato per far fronte ai problemi di sovrappopolazione mondiale. Lo scottante tema etico di «Downsizing» trattato in modo bizzarro e malinconico, ma accessibile al grande pubblico, non passerà inosservato all'attenta Academy. Il film non ha ancora una data d'uscita italiana. ? Venezia 74: si parte oggi con «Downsizing»
Invece tra i film che non abbiamo ancora visto, siamo pronti a scommettere su:
Il film di Matteo Garrone si è guadagnato il premio per la miglior interpretazione maschile a Marcello Fonte a Cannes e ora è candidato come miglior film straniero